A pochi mesi dalla conclusione del Progetto “100 panchine per Roma”, Preco System, la Società di Gemona del Friuli specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di soluzioni altamente tecnologiche e di design nel settore dell’arredo urbano e componenti outdoor in plastica riciclata da rifiuti solidi urbani provenienti da raccolta differenziata, ha inaugurato il nuovo polo produttivo della società friulana derivante dai recenti rapporti allacciati con il gruppo tedesco Hahn, leader a livello globale nella produzione e lavorazione di materie plastiche.
di Alberto Piastrellini
Il 2021, malgrado le tante difficoltà e problematiche scatenate dalla diffusione della pandemia di Covid-19, per Preco System srl, Società leader in Italia nella progettazione, produzione e commercializzazione di soluzioni altamente tecnologiche e di design nel settore dell’arredo urbano e componenti outdoor in plastica riciclata al 100% hanit® post consumo da rifiuti solidi urbani provenienti da raccolta differenziata, è stato un anno esaltante. Non solo per la più che lusinghiera previsione di chiusura del bilancio con un fatturato superiore ai 3 milioni di euro, ma anchein termini di visibilità e comunicazione, a partire dalla partecipazione al Progetto “100 panchine per Roma” che ha visto la realizzazione temporanea presso l’area archeologica di Gabii (Roma) e presso Piazza di Siena a Villa Borghese dell’opera “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, costruita con 100 panchine in plastica riciclata, realizzate da Preco System e poi donate alla città di Roma per una loro ricollocazione pubblica nel tessuto urbano.
“Il Progetto ‘100 panchine per Roma’ al quale abbiamo voluto aderire sin dai primi passi – ha dichiarato Raul Venier, Amministratore unico della Società – ha messo insieme Enti diversi, Arte, espressione, comunicazione di messaggi e valori positivi, nonché un’idea altrettanto positiva del fare impresa avendo ben chiare le responsabilità ambientali sottese alla produzione ci ha consentito non solo di esplicitare il pensiero sotteso alla nostra mission aziendale, ma anche di lasciare un messaggio tangibile alla città di Roma: la transizione ecologica passa anche dalla opportuna valorizzazione dei materiali derivanti dal riciclo dei rifiuti urbani”.
Preco System Srl da più di 35 anni vanta un’esperienza che travalica i confini nazionali nel settore dell’ecologia applicata per la realizzazione di prodotti per l’arredo urbano in plastica riciclata nell’ottica di promuovere soluzioni altamente tecnologiche e di design in grado di trasformare rifiuti plastici in risorse.

In Preco System ecologia e produzione procedono in parallelo: dalle plastiche post consumo recuperate attraverso la RD dei RSU vengono realizzati giochi per parchi pubblici, pavimentazioni, panchine, fioriere, recinzioni, pali, stecche, bordure, balaustre, dissuasori, ecc, ovvero tutto il necessario per arredare spazi esterni pubblici e privati in armonia con l’ambiente, tanto dal punto di vista dei materiali, quanto da quello della resa estetica.
Il mix di polietilene e polipropilene riciclati al 100% con cui sono progettati i prodotti Preco System, consente la realizzazione di un materiale sicuro, resistente all’acqua, atossico, e rispettoso dell’ambiente in termini di vita media (almeno 10 – 15 anni) e assenza di manutenzione.
“La plastica è un materiale meraviglioso dalle infinite possibilità – ha proseguitoVenier – La sua gestione corretta e coerente è la chiave per scardinare il pregiudizio che ne ha inquinato l’immagine. È l’incoscienza dell’uomo che ha trasformato la plastica in un problema globale, ma la tecnologia e la ricerca ci offrono allo stesso tempo le soluzioni per riutilizzare e riciclare con coscienza. Ed è quello che da sempre cerchiamo di fare in Preco System e siamo orgogliosi dei risultati ottenuti. La nostra è una fra le poche aziende europee che riesce a recuperare, riciclare e riutilizzare la plastica post consumo da raccolta differenziata e riteniamo che tale strada debba essere sempre più perseguita in Italia”.
Tutti i prodotti Preco System vantano la certificazione ambientale e di prodotto: “PSV – plastica seconda vita da raccolta differenziata”, nonché la certificazione ambientale europea Blauer Engel, promossa dal Jury Umweltzeichen per la protezione delle persone e dell’ambiente che valuta standard elevati ed indipendenti e garantisce prodotti e servizi che rispettano i requisiti ambientali finali e l’intero ciclo di vita (consumo/risparmio idrico, consumo energetico).
A conferma della espansione e internazionalizzazione conseguita da PrecoSystem, lo scorso 18 settembre, sempre a Gemona del Friuli, è stato inaugurato il nuovo polo produttivo, uno spazio più ampio rispetto a quello che ha ospitato l’azienda fino a qualche mese fa. L’implementazione del sito produttivo deriva dai recenti rapporti allacciati con il gruppo tedesco Hahn, leader a livello globale nella produzione e lavorazione di materie plastiche, che consentirà a Preco System di sviluppare nuovi prodotti ed espandere ulteriormente il mercato delle soluzioni ecocompatibili per l’arredo urbano.

“Serietà, creatività e passione, accanto alla precisa volontà di migliorare continuamente performance industriali e di mercato sono i motori che muovono la “macchina” di Preco System nell’impegno quotidiano a favore di una produzione rispettosa del territorio e dell’ambiente – ha concluso l’Amministratore unico della Società – Un impegno riconosciuto nei brevetti realizzati e depositati, oltre che nelle innumerevoli installazioni eseguite in tutto il mondo”.
“Quello di Preco System -ha commentato in occasione della cerimonia del “taglio del nostro”, l’Assessore alle Finanze della Regione Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli – è un altro esempio dell’eccellenza friulana che si distingue per la capacità imprenditoriale, ed è frutto della lungimiranza e della perseveranza, ma anche del coraggio di imprenditori gemonesi che hanno scommesso e vinto una partita ecologica e commerciale, traendo forza per guardare avanti dai tratti caratteriali e identitari che da sempre contraddistinguono il nostro popolo”.