Agenda Biodiversità e conservazione

Giornata Mondiale della Biodiversità 2023: “Dall’Accordo all’Azione”

Per la Giornata Mondiale della Biodiversità (IDB) 2023, il Segretariato della Convenzione sulla Diversità Biologica ha scelto come tema “Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”, per sottolineare la necessità che, dopo il risultato incoraggiante raggiunto alla CBD-COP15 con l’accordo sul “Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework 2021-2030”, si passi quanto prima alla sua attuazione per arrestare la perdita di biodiversità.

Per aumentare la comprensione e la consapevolezza delle problematiche della Biodiversità, il 22 dicembre 2010 le Nazioni Unite hanno proclamato il 22 maggio “Giornata Mondiale della Biodiversità” (International Day of Biological Diversity). La data è stata scelta per ricordare il giorno in cui nel 1992 fu adottata a Nairobi la “Convention on Biological Diversity” (CBD) un trattato internazionale, ratificato da 196 Paesi, volto a tutelare ed usufruire di un’equa ripartizione delle risorse genetiche del Pianeta, integrato poi con l’adozione del “Protocollo di Cartagena sulla Biosicurezza” (2000), per la protezione della biodiversità dai rischi derivanti dal trasferimento, dalla manipolazione e dall’uso degli organismi geneticamente modificati (OGM) ottenuti dalle moderne tecniche di biotecnologia, e del “Protocollo di Nagoya” (2010) sull’accesso alle risorse genetiche e l’equa distribuzione dei benefici derivanti dal loro utilizzo.

Per la Giornata Mondiale della Biodiversità 2023, il tema scelto dal Segretariato della CBD, è “From Agreement to Action: Build Back Biodiversity” (Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità), che sottolinea la necessità di attuare quanto convenuto lo scorso dicembre con lo “storico” accordo del  “Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework 2021-2030

Sebbene ogni Giornata della biodiversità abbia un significato speciale, le celebrazioni di quest’anno portano un rinnovato senso di speranza, grazie all’adozione del Kunming-Montreal Global Framework – ha dichiarato David Cooper, nominato dal 15 febbraio 2023 Segretario Esecutivo ad interim della CBD al posto di Elizabeth Maruma Mrema, nominata a sua volta Vicedirettrice esecutivo del Programma Ambiente delle nazioni Unite (UNEP) e inserita di recente da Time tra le 100 persone più influenti del 2023 – Per celebrare questo incredibile risultato, il tema riflette sia la soddisfazione per il risultato raggiunto alla CBD-COP15, nonché l’urgenza di ciò che deve ancora essere fatto in termini di attuazione. Le parti e le organizzazioni interessate sono incoraggiate a condividere le informazioni riguardanti i propri impegni per raggiungere gli obiettivi del Framework e le azioni intraprese per attuarli”.

La diversità biologica è spesso intesa in termini di grande varietà di piante, animali e microrganismi, ma include anche differenze genetiche all’interno di ciascuna specie, ad esempio tra varietà di colture e razze di bestiame, e le varietà di ecosistemi (laghi, foreste, deserti, paesaggi agricoli) che ospitano molteplici tipi di interazioni tra i loro componenti (uomini, piante, animali).

L’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 15 dell’Agenda ONU al 2030 prevede di “proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica”, ma le attività umane continuano a modificare la maggior parte degli ecosistemi terrestri.

Tuttavia, secondo il Living Planet Report 2022, il Rapporto faro del WWF che monitora ogni due anni lo stato del mondo naturale, le popolazioni di mammiferi, uccelli, anfibi, rettili e pesci hanno subìto un declino medio del 69% in poco meno di mezzo secolo e la copertura forestale continua a diminuire al ritmo di 100 milioni di ettari ogni anno, come rilevato dal Global Forest Watch del World Resource Institute, con l’espansione agricola che sta guidando quasi il 90% della deforestazione globale, di cui il 49,6% dall’espansione dei terreni coltivati ​​e il 38,5% dal pascolo del bestiame.

La perdita di biodiversità minaccia tutti, compresa la nostra salute. È stato dimostrato che la perdita di biodiversità fa espandere le zoonosi, mentre mantenerla intatta, offre ottimi strumenti per combattere pandemie come quelle causate dai coronavirus.

Per la ricorrenza della Giornata Mondiale della Biodiversità 2023, la CBD ha predisposto 22 Azioni per la Biodiversità e le 22 che possono essere adottate da tutti, dalle città, dalle imprese, e le 22 organizzazioni internazionali correlate alla biodiversità da seguire sui social media.

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