Per la Giornata Mondiale della Biodiversità (22 maggio), il tema scelto “Our solutions are in nature” vuole sottolineare, in questo momento così drammatico per l’umanità a causa della pandemia,quanto sia necessario costruire un futuro in armonia con la natura.
Per aumentare la comprensione e la consapevolezza delle problematiche della Biodiversità, le Nazioni Unite hanno proclamato il 22 maggio “Giornata Mondiale della Biodiversità“” (International Day of Biodiversity).
La data è stata scelta per ricordare il giorno in cui nel 1992 fu adottata a Nairobi la “Convention on Biological Diversity (CBD)”, un trattato internazionale, ratificato da 196 Paesi, volto a tutelare ed usufruire di un’equa ripartizione delle risorse energetiche del Pianeta, integrato poi con l’adozione del “Protocollo di Cartagena sulla Biosicurezza” (2000), per la protezione della biodiversità dai rischi derivanti dal trasferimento, dalla manipolazione e dall’uso degli organismi geneticamente modificati (OGM) ottenuti dalle moderne tecniche di biotecnologia, e del “Protocollo di Nagoya” (2010) sull’accesso alle risorse genetiche e l’equa distribuzione dei benefici derivanti dal loro utilizzo.
Quest’anno avrebbe dovuto tenersi la Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica (COP15-CBD) in Cina per definire il Piano Strategico 2021-2030 sulla base della proposta formulata nello scorso gennaio dai Gruppi di Lavoro per “Zero draft of the post-2020 global biodiversity framework”. Come avvenuto per la Conferenza sul Clima (COP26-UNFCCC), a causa della pandemia di Covid-19, è stata rinviata al 2021.
La Giornata Mondiale della Biodiversità quest’anno ha per focus “Our solutions are in nature” (Le nostre soluzioni si trovano nella natura), a sottolineare, ancor di più in questo momento così drammatico, l’importanza e speranza di costruire un futuro in armonia con la natura.
Il tema sottolinea, inoltre, la necessità di azioni basate sulla natura per contrastare la perdita di biodiversità, i cambiamenti climatici e il degrado dei suoli.
Sottolineando come la crisi determinata dal nuovo coronavirus abbia dimostrato quanto la crescente perdita di biodiversità ci renda vulnerabili, la Commissione UE ha adottato il 20 maggio 2020 la nuova Strategia sulla biodiversità “Riportare la Natura nella nostra vita”, con cui si intende rendere la dimensione della biodiversità una parte integrante della strategia globale dell’UE per la ripresa e la crescita economica. La Strategia propone, tra l’altro, di stabilire obiettivi vincolanti per ripristinare gli ecosistemi e i fiumi che hanno subito danni, migliorare la salute degli habitat e delle specie protetti dell’UE, riportare gli impollinatori nei terreni agricoli, ridurre l’inquinamento, inverdire le nostre città, rafforzare l’agricoltura biologica e altre pratiche agricole rispettose della biodiversità, e rendere più sane le foreste europee.
In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità e della Settimana Italiana della Natura, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha organizzato il Convegno in diretta streaming “Conoscere, valutare, conservare e arricchire il capitale naturale“, nel corso del quale sarà discusso e presentato uno Statement per evidenziare la necessità che le politiche di rilancio post-crisi sappiano cogliere tutte le opportunità di conversione verso un’economia circolare, verde e sostenibile.