Energia Fonti rinnovabili

Meccanismo di finanziamento delle energie rinnovabili: un sondaggio UE

Il Regolamento UE sul meccanismo di finanziamento delle energie rinnovabili apre la strada agli investimenti privati ​​in tutta l’UE. Al fine di progettare il primo invito a presentare proposte, la Commissione UE invita le parti interessate a rispondere entro il 15 febbraio 2021 ad un sondaggio.

La Commissione UE ha lanciato un sondaggio volto a incoraggiare i soggetti privati ​​a partecipare al meccanismo di finanziamento delle energie rinnovabili, adottato con il Regolamento (REFM) a settembre 2020.

Secondo la Commissione UE, nell’ambito di tale meccanismo gli investitori privati svolgono un ruolo importante nel promuovere la diffusione in tutta l’Unione di progetti nel campo delle energie rinnovabili e nel conseguire l’obiettivo vincolante di almeno il 32% di energia rinnovabile, come previsto dalla Direttiva di rifusione.

Tali contributi apportano un valore aggiunto, garantendo l’addizionalità dei progetti. Di conseguenza, al fine di aumentarne la trasparenza, l’energia rinnovabile generata da progetti che beneficiano di contributi del settore privato può essere collegata al marchio di qualità ecologica per tutta l’Unione, previsto, dalla Direttiva (art. 19, par. 13) con l’obiettivo di promuovere l’uso di energia rinnovabile proveniente da nuovi impianti, in linea con la Tassonomia della finanza sostenibile dell’UE.

Per incentivare i contributi del settore privato, infatti, gli investitori che contribuiscono al meccanismo possono chiedere di ricevere le garanzie di origine per la produzione di energia rinnovabile corrispondente al contributo fornito, che potrebbero essere rilasciate conformemente alla legislazione nazionale del Paese che ospita il progetto. 

Oltre a questi vantaggi, gli investitori privati ​​possono utilizzare il meccanismo di finanziamento per ampliare il proprio portafoglio di sostenibilità e di decarbonizzazione, diversificando la propria agenda di investimenti.

Qualsiasi soggetto privato, sia esso persona fisica o giuridica, può manifestare interesse a partecipare al meccanismo con un contributo finanziario, indicando eventualmente una preferenza per la procedura di appalto per la quale è previsto il pagamento, o un tipo di tecnologia che è disposta a supportare.

Al fine di acquisire informazioni indicative sugli obiettivi che i potenziali partecipanti si prefiggono contribuendo al meccanismo, come, per esempio, obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra o un impegno più ampio in relazione alla responsabilità sociale delle imprese (CSR), la Commissione UE ha predisposto un Questionario a cui si potrà rispondere entro il 15 febbraio 2021..

La partecipazione al Questionario non crea alcun diritto o obbligo legale o finanziario né per il rispondente né per la Commissione europea.

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