Scade l’8 aprile 2022 la domanda di partecipazione al “Premio PA Sostenibile e Resiliente” di Forum PA e ASviS per promuovere le migliori iniziative sui temi dello sviluppo sostenibile che le amministrazioni centrali e locali, ma anche associazioni e start up, possono mettere in atto.
Con il Premio “PA sostenibile e resiliente” prosegue anche quest’anno il percorso comune avviato nel 2018 di Forum PA (FPA), società di servizi del gruppo Digital360 che accompagna amministrazioni e aziende interessate ai processi di cambiamento e innovazione della PA, e ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile che riunisce attualmente oltre 300 tra le più importanti istituzioni e reti della società civile con l’obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità e la conoscenza dell’Agenda ONU al 2030.
Gli aggettivi “sostenibile” e “resiliente” sono ormai inscindibili: basti pensare che anche il NextGenerationEU mette al centro delle strategie per la ripartenza la necessità di lavorare per un’Europa verde, digitale e resiliente e stanzia 10 miliardi di euro per il Fondo per una transizione giusta (che si sommano ai 7,5 miliardi disponibili dal bilancio UE 2021-2027).
Dal canto suo, il PNRR italiano vede tra le voci più significative, in coerenza con le linee guida di Bruxelles, la rivoluzione verde e transizione ecologica (destinataria del 40% delle risorse), seguita da digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura (il 27%) e inclusione e coesione sociale (il 10%). L’obiettivo è quindi un’Italia (e un’Europa) che imposti le sue strategie di ripresa su uno sviluppo economico e sociale che garantisca benessere equo e sostenibile, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’Agenda 2030 dell’ONU.
La centralità storica dei temi della sostenibilità è stata confermata pochi giorni fa da un grande avvenimento: lo sviluppo sostenibile è entrato nella nostra Costituzione.
“Con l’iniziativa ‘PA sostenibile e resiliente 2022’ – si legge nel Regolamento – FPA e ASviS vogliono individuare le migliori soluzioni realizzate da amministrazioni (centrali e locali), ma anche da associazioni e start up, al fine di valorizzare, promuovere e sostenere il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e resilienza fissati nell’Agenda 2030 dell’ONU e rilanciati dalle politiche di ripresa per il post-pandemia tracciate dall’Europa”.
In particolare, verranno selezionati progetti e prodotti innovativi che rispondono all’obiettivo di:
– MISURARE la sostenibilità: progetti e soluzioni che si concentrano sullo sviluppo e sull’utilizzo di indicatori per misurare l’impatto di diverse azioni in materia di sostenibilità, anche attraverso la raccolta, l’elaborazione e l’interpretazione dei dati per prendere decisioni;
– COMUNICARE la sostenibilità: progetti e soluzioni che puntano a comunicare, all’interno delle organizzazioni o all’esterno, gli obiettivi di sostenibilità e le azioni messe in atto dall’organizzazione per raggiungerli;
– FORMARE sui temi della sostenibilità: progetti e soluzioni che mettono in atto attività, percorsi, iniziative di formazione rivolte a diverse categorie (studenti, dipendenti pubblici e privati, liberi professionisti, cittadini, ecc.) sui temi dello sviluppo sostenibile;
– FARE RETE per raggiungere obiettivi di sostenibilità: progetti e soluzioni che favoriscono la creazione di reti, network, partnership (a livello internazionale, nazionale o locale) per diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile e/o per sviluppare progetti sugli SdGS dell’Agenda 2030.
Il concorso è rivolto a Enti centrali, Regioni, Enti locali e loro unioni, Province, Strutture della sanità pubblica, Aziende di SPL, Multiutility, PMI innovatice e Start up, Istituzioni scolastiche, Università, Centri di ricerca, Società strumentali a partecipazione pubblica, Cooperative, Associazioni e Fondazioni.
Potranno essere candidati al Premio PA Sostenibile e Resiliente progetti/prodotti relativi ad uno dei seguenti ambiti con riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile :
1. Ambiente, Energia, Capitale naturale: energie rinnovabili, tecnologie low carbon, clean tech; efficienza energetica e idrica; ciclo dei rifiuti; gestione sostenibile e uso efficiente delle risorse naturali; istruzione e awareness sulla sostenibilità ambientale; messa in sicurezza del territorio; green & blue economy.
SDGs di riferimento: Promuovere un’agricoltura sostenibile(2.4, 2.5),Acqua e servizi igienico sanitari (6), Energia pulita e accessibile (7), Lotta contro i cambiamenti climatici (13).
2. Diseguaglianze, Pari opportunità, Resilienza: misure per la lotta alla povertà e il sostegno al reddito; inclusione economica e sociale, accesso ai servizi di base e alle tecnologie; inclusione e integrazione delle persone con disabilità; resilienza ai mutamenti sociali e economici dei soggetti più vulnerabili; parità di genere; gestione dei migranti e dei richiedenti asilo
SDGs di riferimento: Sconfiggere la povertà (1), Parità di genere (5), Ridurre le disuguaglianze (10).
3. Economia circolare, Innovazione e Occupazione:politiche attive del lavoro; promozione dell’imprenditorialità, della creatività e dell’innovazione; ricerca scientifica, aggiornamento tecnologico e innovazione dei sistemi produttivi e dei settori industriali (es. manifattura 4.0, IoT, robotica, Meccatronica); nuovi modelli per la produzione e il consumo di beni e servizi (es. sharing economy); food innovation e lotta agli sprechi alimentari.
SDGs di riferimento: Lavoro dignitoso e crescita economica (8), Imprese, Innovazione e Infrastrutture (9), Consumo e produzione responsabili (12).
4. Capitale umano ed Educazione: migliore accesso all’istruzione a tutti i livelli; istruzione e formazione nell’ottica del lifelong learning; sviluppo competenze tecniche e professionali per l’occupazione; nuovi percorsi formativi; buone pratiche di alleanza e partnership tra mondo del lavoro e mondo dell’istruzione.
SDGs di riferimento: Istruzione di qualità (4).
5. Città, Infrastrutture e Capitale sociale: urbanizzazione inclusiva e sostenibile; pianificazione e gestione partecipata e integrata dell’insediamento umano; gestione risorse idriche, rifiuti e qualità dell’aria in ambito urbano; trasporti e mobilità sostenibile; rigenerazione urbana, riuso del costruito; risparmio di suolo.
SDGs di riferimento: Città e comunità sostenibili (11).
6. Giustizia, Trasparenza, Partecipazione e Partenariati: lotta alla criminalità organizzata, recupero e riutilizzo dei beni confiscati alle organizzazioni criminali; contrasto della corruzione in tutte le sue forme; istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti a tutti i livelli; processi decisionali reattivi, inclusivi, partecipativi e rappresentativi; trasparenza e garanzia di accesso alle informazioni (engagement dei cittadini e degli stakeholders all’utilizzo del FOIA); accountability; partnership pubblico-privato per la diffusione della cultura della legalità.
SDGs di riferimento: Pace, Giustizia e Istituzioni solide (16); Partnership per gli Obiettivi (17).
7. Alimentazione, Salute e Welfare: accesso universale a servizi di assistenza sanitaria di qualità, anche attraverso le tecnologie del digitale; azioni a favore della prevenzione delle malattie; educazione e promozione dei corretti stili di vita; presa in carico delle persone affette da malattie croniche e degli non autosufficienti; soluzioni per l’assistenza territoriale e/o domiciliare e per la deospedalizzazione; med tech.
SDGs di riferimento: Sconfiggere la fame e migliorale la nutrizione (2.1, 2.2); Salute e benessere (3).
Per partecipare è necessario compilare il Form di candidatura entro le ore 17.00 dell’8 aprile 2022.
Tutte le soluzioni presentate e ritenute valide saranno pubblicate sulla piattaforma FORUM PA Challenge e i vincitori selezionati dalla giuria saranno premiati in occasione di FORUM PA 2022 (14-17 giugno 2022).
Foto di copertina: Sarah Dorweiler su Unsplash