Uno studio di ricercatori canadesi evidenzia che l’assunzione di integratori alimentari e l’esercizio fisico in palestra limitano la progressiva Sarcopenia, correlata a varie patologie che riducono la qualità della vita delle persone over 70 e che incide pesantemente sui costi dei servizi sanitari, soprattutto dei Paesi più sviluppati dove l’invecchiamento della popolazione continua a crescere.
“Invecchiare in buona salute” è la sfida che i vari Governi, specialmente quelli dei Paesi sviluppati, dovranno affrontare per cercare di contenere le spese sanitarie ed assistenziali correlate all’invecchiamento della popolazione, in continua crescita.
Mentre i costi conseguenti all’invecchiamento sono poco controllabili, quelli connessi all’acuirsi delle patologie possono essere arginati, se non prevenuti.Tra le forme patogeniche correlate all’invecchiamento c’è da annoverare la Sarcopenia, ovvero la riduzione progressiva della massa muscolare scheletrica e della sua funzionalità, che si verifica para-fisiologicamente a partire da circa il 40° anno di età, con la riduzione di circa l’8% ogni dieci anni fino ai 70 anni, per poi crollare del 15% nei successivi decenni. Correlati a questa patologia sono: la riduzione della qualità di vita; astenia e stanchezza persistente; aumento della disabilità; aumento del rischio cardiovascolare, soprattutto quando in associazione ad obesità; aumento del rischio di patologie autoimmunitarie.
Inoltre, differenti studi dimostrano, in prospettiva, come il controllo di questa progressiva senescenza muscolare possa tradursi in un grande risparmio di denaro pubblico.
Lo scorso mese di luglio sulla Rivista scientifica open access PLOS ONE che prima della pubblicazione degli articoli effettua il controllo di qualità preventivo e un successivo processo di peer review, è apparso lo Studio “A whey protein-based multi-ingredient nutritional supplement stimulates gains in lean body mass and strength in healthy older men: A randomized controlled trial” che riporta i risultati di una ricerca condotta dall’Istituto di Ricerca sull’Invecchiamento dell’Università canadese McMaster (Ontario).
“Gli anziani che fanno poco per impedire la progressione della sarcopenia – ha dichiarato Stuart Phillips, Professore del Dipartimento di Kinesiologia e membro dell’Istituto di Ricerca per l’invecchiamento di McMaster, co- Coordinatore della Ricerca – vanno inesorabilmente incontro ad una condizione in cui trovano difficoltà o addirittura impossibilità a svolgere normali attività quotidiane, come alzarsi da una sedia o salire su una scala“.
Secondo i ricercatori, gli integratori di proteine del siero di latte che sono assunti dagli appassionati di attivita ginniche e di palestra, se presi regolarmente in combinazione con altri ingredenti in una formulazione pronta per bere, determinano un notevole miglioramento delle prestazioni fisiche delle persone anziane. Seppure un certo numero di ingredienti nutrizionali isolati avevano dimostrato di combattere la sarcopenia, la ricerca ha combinato e testato per la prima volta a tale scopo ingredienti quali la proteina del siero di latte, la creatina, la vitamina D, il calcio e l’olio di pesce.
Per lo studio, il team di ricerca ha reclutato due gruppi di uomini di 70 anni di età ed oltre: ad un gruppo è stato somministrato giornalmente per 6 settimane un supplemento nutrizionale a base di proteine e multi-ingredienti senza un programma di esercizi fisici; mentre all’altro gruppo sono stati somministrati dei semplici placebo. L’obiettivo era di valutare se il consumo giornaliero degli integratori avesse comportato degli aumenti di forza e massa corporea magra.
Dopo le 6 settimane, i due gruppi, oltre ad assumere i rispettivi integratori e placebo, hanno intrapreso un programma di progressivo allenamento per 12 settimane, costituito da resistenza e attività ad alta intensità.
“Abbiamo scelto tale combinazione di esercizi per ottenere un vantaggio massimo in termini di forma fisica e forza muscolare – ha affermato Gianni Parise, l’altro co-Coordinatore scientifico dello studio – So che molti pensano che le persone anziane non siano in grado di fare quegli esercizi, ma ciò è semplicemente falso“.
I risultati hanno mostrato dei miglioramenti nel deterioramento della salute muscolare e della forza complessiva negli individui che hanno partecipato alla ricerca, sia prima che dopo il programma di esercizi fisici. Nelle prime 6 settimane, l’assunzione degli integratori ha comportato un aumento nella massa magra corporea di 700gr, una quantità che normalmente gli over 70 perdono in un anno. Quando agli integratori si sono aggiunti gli esercizi fisici svolti per 2 volte la settimana, i guadagni in termini di massa muscolare sono stati maggiori, soprattutto se confrontati con quelli dei coetanei che avevano assunto i placebo.
“I risultati sono stati più impressionanti di quanto ci aspettassimo – ha sottolineato Kirsten Bell, studentessa di Dottorato di Ricerca presso l’Università McMaster e principale autrice dello Studio – Chiaramente, l’esercizio è una parte fondamentale del notevole miglioramento della salute dei nostri soggetti, ma siamo rimasti entusiasti degli miglioramenti che sono stati fatti dai partecipanti alla ricerca, sia dalla sola assunzione degli integratori che in combinazione con l’ esercizio fisico“.
Gli autori sperano di poter continuare gli studi, includendo donne anziane e altre fasce di popolazione che possano beneficiare di integratori specifici per migliorare la salute delle loro muscolature.