Il tema di quest’anno per la Giornata Mondiale degli Oceani (8 giugno) vuole sottolineare che è giunto il momento di mettere al centro dell’agenda internazionale il sistema oceano che, nonostante l’apporto vitale che offre al nostro benessere, è stato troppo a lungo trascurato e le sue risorse sono state imprudentemente sovrasfruttate.
A ridosso della Giornata Mondiale dell’Ambiente e della III Conferenza Oceani (Limerick, 5 – 8 giugno 2023) nell’ambito del Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (2021-2030), si celebra l’8 giugno, giorno dell’Anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro, la Giornata Mondiale degli Oceani (“World Oceans Day”) il cui tema quest’anno è “Pianeta Oceano: le maree stanno cambiando” per sottolineare come gli oceani coprano “la maggior parte della terra, ma solo una piccola parte delle sue acque è stata esplorata. Nonostante la totale dipendenza dell’umanità da esso e rispetto all’ampiezza e alla profondità di ciò che ci offre, l’oceano riceve in cambio solo un frammento della nostra attenzione e delle nostre risorse. Ma le maree stanno cambiando”.
La Giornata Mondiale degli Oceani costituisce l’occasione per riflettere sui benefici che gli oceani sono in grado di fornirci e il dovere che incombe su ogni individuo e sulla collettività di interagire con gli oceani in modo sostenibile, affinché siano soddisfatte le attuali esigenze, senza compromettere quelle delle generazioni future.
Gli oceani svolgono un ruolo essenziale per la salute della Terra. Si stima che tra il 50 e l’80% di tutta la vita sulla terra si trovi sotto la superficie dell’oceano e che gli oceani contengano il 99% dello spazio vitale della Terra e che sia meno del 10% quello esplorato dall’uomo.
Le piccole piante marine che costituiscono il fitoplancton rilasciano la metà di tutto l’ossigeno dell’atmosfera attraverso la fotosintesi.
Gli oceani rappresentano il 96% di tutta l’acqua sulla superficie terrestre, il resto è acqua dolce di fiumi, laghi e ghiacciai.
Gli oceani assorbono circa il 25% delle emissioni di CO2 che le attività umane emettono in atmosfera ogni anno, riducendo notevolmente l’impatto di questo gas ad effetto serra sul clima.
I serbatoi di carbonio dei sistemi costieri, come mangrovie, paludi e praterie di posidonia possono contenere fino a cinque volte il carbonio immagazzinato nelle foreste tropicali.
Oltre 3 miliardi di individui dipendono dalla biodiversità marina e costiera per il loro sostentamento.
Secondo la Conferenza ONU su Commercio e Sviluppo (UNCTAD) che ha pubblicato lo scorso maggio un Rapporto in cui propone un Blue Deal, l’economia dell’oceano vale tra i 3 e i 6 trilioni di dollari.
Per secoli il sistema oceano, supporto vitale del Pianeta, è stato considerato troppo vasto per decadere e le sue risorse così infinite da poter essere sfruttate imprudentemente. Ma con il 90% delle grandi popolazioni di pesci esaurite e il 50% delle barriere coralline distrutte, è evidente che stiamo prelevando dagli oceani più di quanto possa essere reintegrato e che bisogna mettere lo stato degli oceani al centro dell’Agenda internazionale.
La Celebrazione ufficiale si svolgerà con un evento online presso la Division for Ocean Affairs and the Law of the Sea Oceanic Global, (DOALOS), Ufficio degli Affari Legali delle Nazioni Unite, in collaborazione con l’Ong Oceanic Global, con il supporto di Panerai e il contributo di Discover Earth, la piattaforma multimediale in cui organizzazioni, creatori, partener e oltre 6 milioni di membri si riuniscono per aumentare la consapevolezza della bellezza e della fragilità del nostro Pianeta e collaborare per preservarlo, e di OceanX,l’iniziativa di esplorazione oceanica della Fondazione filantropica Dalio che sostiene e facilita la ricerca oceanica per scienziati, istituzioni scientifiche, società di media.
Nel corso dell’evento avrà luogo la premiazione della X edizione del Concorso fotografico, con 6 categorie tematiche, curato dalla fotografa subacquea Ellen Cuylaerts e da una giuria composta da personalità di fama mondiale.
Un Calendario di eventi è in programma a partire da 4 giugno 2023 in tutto il mondo.
In Italia, tra gli altri, a Venezia a Palazzo Zorzi, sede dell’Ufficio Ocean & Climate Villaggio, INGV, EMSO, Regionale UNESCO, la Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC-UNESCO) verrà allestita la Mostra Ocean & Climate Village dedicata allo stretto legame tra oceano e clima: un’esperienza multisensoriale e formativa per la co-creazione e condivisione delle conoscenze, e per riconnettere le persone all’oceano. Presente in mostra anche l’installazione Feel the Change, un’installazione interattiva che permette alle persone di toccare con mano gli effetti del cambiamento climatico negli ecosistemi marini.
Mentre l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e l’European Multidisciplinary Seafloor and water column Observatory (EMSO) celebrano la Giornata con un format immersivo di scienza ed arte per suscitare connessioni con l’ambiente naturale permettendo di conoscere meglio l’oceano e capire come attivamente contribuire alla sua conservazione (Conoscere, Comprendere, Convivere):
– a Roma – Santa Marinella (Castello di Santa Severa) dall’8 al 10 giugno (Programma);
– a Lerici (La Spezia) – Rotonda Vassallo e Passeggiata Morin dall’8 al 11 giugno (Programma).