Inquinamenti e bonifiche Manifestazioni e celebrazioni

Giornata Mondiale della Terra: porre fine all’inquinamento della plastica

Giornata Mondiale della Terra

Il 22 aprile 2018 si celebrerà il 48° anniversario della Giornata Mondiale della Terra (World Earth Day). Nato come movimento universitario statunitense negli anni ’60, si strutturò in vero e proprio evento con la manifestazione del 22 aprile 1970, allorché 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per chiedere maggior attenzione alle problematiche ambientali, dopo che al largo di Santa Barbara (California) c’era stata un’enorme fuoriuscita di petrolio da un pozzo della Union Oil.

La eco mediatica (lo slogan coniato “Una questione di sopravvivenza“) fu tale che l’allora Segretario generale delle Nazioni Unite, il birmano Sithu U Thant, ne ufficializzò la partecipazione dell’ONU che la trasformò in un evento educativo e informativo sulle calamità che colpiscono il nostro Pianeta. Da allora, purtroppo, le minacce alla Madre Terra si sono moltiplicate e aggravate: l’inquinamento di aria, acqua e suolo; la distruzione degli ecosistemi; i cambiamenti climatici; l’esaurimento delle risorse.

Il tema scelto per l’edizione 2018 della Giornata Mondiale della Terra è “End Plastic Pollution. Dall’avvelenamento e dal ferimento della vita marina alla minaccia degli interferenti endocrini sulla salute umana, dalla sporcizia delle nostre spiagge e dei nostri paesaggi all’intasamento dei flussi di rifiuti e delle discariche, la crescita esponenziale della plastica sta minacciando la sopravvivenza del nostro pianeta.

L’inquinamento della plastica è ormai una delle emergenze ambientali globali, tant’è che 193 Paesi hanno sottoscritto. nel corso della 3a Assemblea Ambiente delle Nazioni Unite (Nairobi, 4-6 dicembre 2017) che ha avuto per tema per tema “Verso un Pianeta senza inquinamento”, una Dichiarazione in cui la lotta all’inquinamento della plastica dovrà costituire  una delle priorità di azione dei Governi.

Per eliminare l’inquinamento della plastica, la Rete globale dell’Earth Day (EDN) che coordina gli eventi globali che si svolgono in tale occasione propone di :
– promuovere e sostenere l’adozione di un quadro globale per regolamentare l’inquinamento della plastica;
– rendere consapevoli e mobilitare i cittadini di tutto il mondo per chiedere l’intervento dei Governi e delle Amministrazioni locali per controllare e ridurre l’inquinamento della plastica;
– invitare i cittadini ad assumersi le proprie responsabilità per l’inquinamento della plastica che ognuno genera, scegliendo di limitarne l’uso, di ridurla, di riutilizzarla e di riciclarla;
– avviare collaborazioni con università, insegnanti e studenti per porre fine all’inquinamento della plastica;
– lavorare con le organizzazioni e reti ambientaliste per rendere la Giornata della Terra 2018 una piattaforma per far terminare l’inquinamento della plastica, sviluppando idee e risorse che altri possono utilizzare e costruire partnership;
-promuovere tutto quello che le città e le amministrazioni locali stanno facendo per affrontare l’inquinamento della plastica;
– sollecitare giornalisti e comunicatori ad informare sui problemi correlati all’inquinamento della plastica e sulle soluzioni che stanno emergendo.

Il World Earth Day è riconosciuto in 193 Paesi e si calcola che più di un miliardo di persone prenderà parte ai vari appuntamenti che avranno luogo in tutto il mondo. Molti gli eventi organizzati per l’occasione in tutta Italia da Associazioni, Enti ed Organizzazioni di vario tipo, anche da cittadini (qui la mappa).

In particolare, il tradizionale “Concerto per la Terra” (22 aprile) che avrà come protagonisti il rapper Briga, le cantanti Chiara Galiazzo ed Elodie e la Radio2 Social Band con Andrea Perroni e Frances Alina Ascion.

I concerti musicali sono gli strumenti privilegiati che Earth Day Italia utilizza per sensibilizzare sulle importanti tematiche ambientali e per festeggiare la Giornata Mondiale della Terra, e che anche quest’anno si svolgerà nell’ambito del Villaggio per la Terra 2018 (Roma, Villa Borghese – Pincio, 21-25 aprile 2015).
L’edizione del Villaggio per la Terra 2018 sarà in particolare declinata sull’Agenda 2030 e sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite – ha sottolineato il Direttore di Earth Day Italia, Pierluigi Sassi segnali importanti che ci fanno capire come il mondo abbia scelto di intraprendere con decisione la strada della sostenibilità, sotto tutti i punti di vista: economici, ambientali e sociali. L’Italia negli ultimi anni ha aumentato il proprio impegno in questo senso, allo stesso tempo la società civile sta dimostrando una straordinaria vitalità sui temi dello sviluppo sostenibile e il tessuto economico sta comprendendo che la sostenibilità non costituisce ‘solo’ un asset reputazionale, ma un valore economico strutturale, un elemento senza il quale si è destinati inevitabilmente a finire fuori dal mercato. Serve un cambio di mentalità a tutti i livelli, anche e soprattutto nelle persone“.

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