Presso la sede della FAO, ospitato dall’Italia, si apre l’evento di alto livello convocato dal Segretario delle Nazioni Unite che si baserà sullo slancio del vertice sui sistemi alimentari del 2021 e creerà uno spazio favorevole per i Paesi per rivedere i progressi sugli impegni all’azione e identificare i successi, le difficoltà permanenti e le priorità al fine di colmare il divario di attuazione per la trasformazione dei sistemi alimentari.
Si apre oggi a Roma (24 luglio 2023) l’UN Food Systems Summit+2 Stocktaking Moment (UNFSS+2), convocato dal Segretario generale delle Nazioni Unite e ospitato dal Governo italiano in collaborazione con le Agenzie dell’ONU che hanno sede nella capitale (Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura-FAO, Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), Programma Alimentare Mondiale (WFP).
A conclusione del 1° Vertice tenutosi a New York nel settembre 2021, António Guterres si era impegnato a convocare “una riunione di bilancio globale ogni due anni per esaminare i progressi nell’attuazione dei risultati di questo processo e i suoi contributi al raggiungimento dell’Agenda 2030“.
Inoltre, il Vertice di Roma è l’occasione per esaminare i problemi che permangono per contrastare la fame nel mondo in vista del Summit sullo Sviluppo Sostenibile (New York, 18-19 settembre 2023) che segnerà il giro di boa rispetto alla scadenza fissata per il raggiungimento dell’Agenda 2030, e da cui, stando all’ultimo Rapporto predisposto dal team di esperti indipendenti del Sustainable Development Solutions Network (SDSN) dell’ONU, siamo ancora assai lontani.
“Il vertice UNFSS+2 sarà un’occasione importante per rafforzare l’impegno a livello politico e per riconfermare i percorsi d’azione intrapresi a livello globale, nazionale e subnazionale – ha dichiarato il Direttore generale della FAO, QU Dongyu – Davanti a noi, si profila chiaramente un compito storico: definire un approccio olistico, coordinato e basato sulla scienza, per rendere i nostri sistemi agroalimentari più efficienti, più inclusivi, più resilienti e più sostenibili, per una migliore produzione, una migliore nutrizione, un ambiente migliore e una vita migliore, senza lasciare indietro nessuno“.
Per i Paesi partecipanti, l’evento sarà, inoltre, un’opportunità per definire gli interventi che sarà necessario attuare per far fronte ad alcune delle sfide per la trasformazione dei rispettivi sistemi agroalimentari, tra cui gli effetti dei conflitti e dei cambiamenti climatici, nonché l’accesso ai finanziamenti e ad altre risorse.
Per l’occasione, WWF Italia ha pubblicato il 20 luglio 2023 il Documento di approfondimento “10 regole d’oro per un sistema alimentare di valore: come costruire in Italia un futuro sostenibile per le persone e l’ambiente”, una disamina delle principali debolezze che il nostro Paese presenta dal punto di vista del proprio sistema alimentare che crea inquinamento e dipendenza dal mercato globale delle commodity.
Il vertice sui sistemi alimentari ha luogo in un momento in cui, nel mondo, fino a 783 milioni di persone soffrono la fame, ossia 122 milioni in più rispetto al 2019, a causa della pandemia e dei ripetuti conflitti e shock climatici, come riportato dal recente Rapporto dal titolo “Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo” (SOFI 2023), redatto congiuntamente da FAO, IFAD, WFP, Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che presenta gli aggiornamenti sulla sicurezza alimentare e sullo stato della nutrizione in tutto il mondo, comprese le ultime stime sulla capacità peggiorata a livello mondiale di accedere a un’alimentazione sana: nel 2021, il 42% della popolazione del Pianeta, ossia oltre 3,1 miliardi di persone, non ha potuto permettersi un’alimentazione sana.
La Cerimonia di inaugurazione dell’UNFSS+2 può essere seguita in diretta dal Tg1 a partire dalle ore 14.30, e via web sul canale delle nazioni Unite UNWebTV che trasmetterà anche le principali sessioni in Programma.