Il tema scelto quest’anno per la celebrazione della Giornata Mondiale della Fauna Selvatica (3 marzo) sottolinea il ruolo che l’innovazione digitale e le tecnologie e i servizi digitali possono svolgere nel favorire la conservazione della fauna selvatica, il commercio sostenibile e legale di animali selvatici e la coesistenza uomo-fauna selvatica, ora e per le generazioni future in un mondo sempre più connesso.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nella sua 68a sessione (20 dicembre 2013) ha proclamato il 3 marzo, giorno della firma della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES) come Giornata mondiale della fauna selvatica (World Wordlife Day) per aumentare la consapevolezza dell’importanza della selvatica, designando il Segretariato CITES come facilitatore per la sua celebrazione, in collaborazione con le altre organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite.
Il tema scelto per la celebrazione della Giornata mondiale della fauna selvatica (WWD) 2024 “Exploring Digital Innovation in Wildlife Conservation” mira ad aumentare la consapevolezza sulle ultime applicazioni delle tecnologie digitali nella conservazione e nel commercio della fauna selvatica e sull’impatto sugli ecosistemi e sulle comunità di tutto il mondo di determinati interventi digitali, rafforzando così gli sforzi per salvaguardare la biodiversità e i benefici che ricaviamo dagli animali e dalle piante selvatiche.
Con due terzi della popolazione mondiale online nel 2023, con un incremento del 45% rispetto a 5 anni fa, le modalità con cui ci connettiamo tra noi e con il nostro pianeta si stanno evolvendo. Le tecnologie digitali vengono integrate in molti aspetti della conservazione e del commercio della fauna selvatica e della nostra vita quotidiana e sono diventate parte integrante del raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) del 2030.
Una migliore connettività sta aiutando a dotare le persone di ogni età, genere e condizione di competenze digitali pronte per il lavoro (SDG 4 e SDG 8). Le iniziative indigene e quelle guidate dalle donne stanno trovando modi per utilizzare la tecnologia che si adatta alle esigenze degli ecosistemi, alle condizioni locali e ai loro mezzi di sussistenza (SDG 5 e SDG 10). I sistemi e i servizi finanziari digitali stanno espandendo l’inclusione finanziaria, collegando individui e organizzazioni a mezzi finanziari sostenibili per generare reddito e raggiungere i propri obiettivi di conservazione (SDG 1). I sistemi elettronici di autorizzazione CITES aiutano a prevenire le frodi nel commercio illegale di animali e piante. Al contempo, grazie a tecnologie innovative che rendono la ricerca e la comunicazione più efficienti e basate sui dati, possiamo condividere più facilmente le informazioni e identificare, monitorare, fotografare e tracciare le popolazioni di fauna selvatica acquatica e terrestre su larga scala e migliorare la sostenibilità delle pratiche agricole e di pesca a beneficio delle persone e del pianeta (SDG 14 e SDG 15).
Eppure circa 2,7 miliardi di persone della popolazione mondiale non sono ancora connesse a Internet. In media, solo il 36% delle persone nei paesi meno sviluppati e nei paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare è online. Le donne hanno meno probabilità degli uomini di utilizzare Internet mobile nei paesi a basso e medio reddito e la pandemia globale di COVID-19 ha ampliato il divario esistente nelle competenze digitali dei giovani. Le tecnologie digitali vengono talvolta utilizzate in modo dannoso, ad esempio nella vendita illegale di specie protette su Internet. È necessario mobilitare nuovi impegni verso politiche ambiziose e approcci di finanziamento che uniscano la società civile, l’industria tecnologica, gli ambientalisti e i commercianti verso un adattamento sostenibile e la preservazione della natura in questa era digitale (SDG 17).
“Garantire l’inclusione digitale per tutti, compresi i più vulnerabili, implica colmare le lacune finanziarie per creare un accesso equo agli strumenti e alle tecnologie di conservazione, rafforzare lo sviluppo delle capacità digitali e considerare gli impatti su tutte le comunità e gli ecosistemi – ha affermato la Segretario generale della CITES, Ivonne Higuero nel suo messaggio per la WWD 2024- Sulla strada per raggiungere la connettività universale entro il 2030, speriamo che la Giornata Mondiale della Fauna Selvatica 2024 faciliti scambi fruttuosi e riflessioni su come immaginiamo la connettività digitale nella conservazione e nel commercio della fauna selvatica, a vantaggio del pianeta e delle persone in modo sostenibile”.
In copertina il poster ufficiale della WWD 2024 è stato disegnato da CHENG Hui Xin, un giovane studente di design digitale di Penang, in Malesia: “L’ispirazione dietro i miei poster mira a trasmettere il messaggio della conservazione della fauna selvatica attraverso la fusione di creatività e scopo, traendo ispirazione dalla squisita bellezza della natura nella mia terra natale, la Malesia, un paese immerso nella magnificenza della natura. Credo nel potere dell’arte e il design può sensibilizzare e ispirare l’azione. È un onore per me contribuire a questa causa significativa“.