Biodiversità e conservazione Manifestazioni e celebrazioni

Giornata Internazionale Foreste: il ruolo delle tecnologie innovative

Il tema scelto per la celebrazione della Giornata Internazionale delle Foreste 2024 (21 marzo) è “Foreste e innovazione: nuove soluzioni per un mondo migliore”, per sottolineare l’essenziale connubio tra conservazione forestale e innovazioni tecnologiche che sono in grado di offrire soluzioni più efficienti e metodi meno invasivi per la conservazione delle foreste.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con Risoluzione del 21 dicembre 2012 ha dichiarato il 21 marzo di ogni anno Giornata Internazionale delle Foreste (International Day of Forests) per sottolineare il ruolo fondamentale che assolvono per la sicurezza alimentare, il mantenimento della biodiversità, la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, che la gestione, la conservazione e lo sviluppo sostenibile di tutti i tipi di foreste, comprese le specie arboree al di fuori delle foreste.

Gli organizzatori delle celebrazioni sono il Forum delle Nazioni Unite sulle Foreste (UNFF) e l’Organizzazione della Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), in collaborazione con la Collaborative Partnership on Forests (CPF), la partnership interagenziale di 16 organizzazioni, istituzioni e segretariati internazionali con programmi sulle foreste, il cui fine è che “entro il 2030 tutti i tipi di foreste e paesaggi forestali siano gestiti in modo sostenibile, i loro molteplici valori siano pienamente riconosciuti, il potenziale delle foreste e dei loro beni e servizi sia completamente sbloccato e che gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile e degli altri impegni globali relativi alle foreste vengano raggiunti“.

 Dal 1990 sono scomparsi più di 420 milioni di ettari di foreste. Nonostante il rallentamento del tasso di deforestazione, ogni anno si perdono ancora 10 milioni di ettari di foreste. Per affrontare tali sfide, la FAO ha lanciato AIM4Forests, un Programma quinquennale che mira a supportare il monitoraggio delle foreste basato su moderne e innovative tecnologie, nonché l’uso dei dati spaziali e del telerilevamento.

In accordo, la CPF ha scelto come tema celebrativo della Giornata Internazionale delle Foreste 2024 “Foreste e innovazione: nuove soluzioni per un mondo migliore”, con l’obiettivo di porre l’accento sull’essenziale connubio tra conservazione forestale e innovazioni tecnologiche che sono in grado  di offrire soluzioni più efficienti e metodi meno invasivi  per la conservazione delle foreste.

L’innovazione e la tecnologia hanno trasformato la capacità dei Paesi di monitorare e riferire sulle proprie foreste. Sono stati segnalati al Segretariato della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) 13,7 miliardi di tonnellate di riduzioni o miglioramenti delle emissioni forestali di anidride carbonica, grazie a un monitoraggio forestale innovativo e trasparente.
Le nuove innovazioni tecnologiche sono necessarie per fermare la deforestazione e il degrado forestale. Con 10 milioni di ettari di foreste persi a causa della deforestazione e circa 70 milioni di ettari colpiti ogni anno da incendi, sono necessarie innovazioni tecnologiche per i sistemi di allerta precoce per incendi e perdita di foreste e per consentire una produzione sostenibile di materie prime.
Le innovazioni tecnologiche possono conferire maggiore potere alle popolazioni indigene attraverso la mappatura e la protezione dei terreni consuetudinari. Le popolazioni indigene sono custodi di gran parte delle foreste intatte rimaste nel mondo, e la mappatura e la protezione delle terre consuete e l’accesso ai finanziamenti per il clima possono contribuire a garantire il loro ruolo cruciale nella conservazione della biodiversità e nello stoccaggio del carbonio.
L’innovazione sta promuovendo il ripristino degli ecosistemi come una potente soluzione basata sulla natura per molteplici sfide globali. Gli approcci innovativi previsti dal Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino degli ecosistemi tra cui il ripristino delle foreste e la piantumazione di alberi su terreni degradati – possono contribuire a un terzo della mitigazione climatica totale necessaria per limitare il riscaldamento globale, aumentando al tempo stesso la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza.
La ricerca e la scienza stanno ampliando i confini di ciò che possiamo fare con il legno e altri prodotti forestali. Dall’edilizia alla medicina, le innovazioni nei prodotti forestali stanno contribuendo a creare alternative a materiali non sostenibili come cemento, acciaio, plastica e fibre sintetiche, mentre i prodotti sostenibili in legno immagazzinano carbonio per tutta la loro vita.

Lo scorso 27 febbraio 2024, il Parlamento europeo ha approvato la cosiddetta legge sul ripristino della natura (Nature Restoration Law) che per la prima volta disciplina non solo la protezione delle aree naturali più importanti, ma introduce norme per ripristinare la natura dove è già degradata, segnando un passo importante per la protezione e il ripristino degli ecosistemi europei e contribuire al conseguimento degli impegni assunti sulla biodiversità con il Protocollo di Kunming-Montreal.

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