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Acque di balneazione in UE: i siti più puliti

Secondo l’annuale Rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) nel 2022, il 95,9% delle acque di balneazione in Europa ha soddisfatto gli standard minimi vincolanti di qualità stabiliti dalla legislazione dell’UE, e i siti di balneazione costieri erano migliori di fiumi e laghi (88,9% di qualità eccellente, rispetto al 79,3% dei siti di balneazione interni).

La qualità delle acque di balneazione resta elevata.
La qualità delle acque di balneazione costiere è generalmente migliore di quella dei fiumi e dei laghi.
Il rischio per la salute derivante dalla balneazione nei laghi, nei fiumi e nelle acque di balneazione costiere e di transizione dell’UE è molto limitato.
Il numero di siti di balneazione designati nell’UE è aumentato dello 0,5% (107 siti) tra le stagioni 2021 e 2022, portando il totale a 21.658 nel 2022.

Sono gli highlights del nuovo Rapporto sulla Qualità delle acque di balneazione che l’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) ha pubblicato il 9 gennaio 2023, in collaborazione con la Commissione UE.

La valutazione che sarà utile ai bagnanti in vista dell’estate, fornendo una buona indicazione di quali siano le migliori acque di balneazione europee, si basa sul monitoraggio effettuato nel 2022 su 21.973 siti di balneazione negli Stati dell’UE, più in Albania e Svizzera, che devono essere monitorati per quattro stagioni balneari consecutive prima di poter essere considerati di qualità “eccellente”, “buona”, “sufficiente” o “scarsa”. 

Dall’adozione della Direttiva sulle acque di balneazione (2006), la percentuale di siti “eccellenti” è cresciuta e si è stabilizzata negli ultimi anni, tra l’85-89% per le acque costiere e il 77-81% per le acque di balneazione interne e nel 2022 è stata dell’85,7% di tutte le acque di balneazione nell’UE. Gli standard minimi di qualità dell’acqua sono stati rispettati nel 95,9% di tutte le acque di balneazione nell’UE. 

La quota di acque di balneazione con scarsa qualità dell’acqua è diminuita nell’ultimo decennio ed è rimasta stabile dal 2015. Nel 2022, le acque di balneazione con scarsa qualità dell’acqua costituivano solo l’1,5% di tutte le acque di balneazione nell’UE, dimostrando che il rischio per la salute derivante dal nuotare nelle acque di balneazione sta lentamente diminuendo in Europa.

Questa è un’ottima notizia per tutti gli europei che chiedono che l’ambiente che tutti condividiamo e di cui godiamo, compresi i nostri amati luoghi di balneazione, sia il più pulito possibile – ha affermato la finlandese Leena Ylä-Mononen, neo-Direttrice esecutiva dell’AEA essendo subentrata il 1° giugno 2023 ad Hans Bruyninckx  che ha concluso il suo mandato – Ciò dimostra che oltre 40 anni di duro lavoro nel monitoraggio e nel miglioramento delle nostre acque costiere, fiumi, laghi e stagni sta dando i suoi frutti, ma evidenzia anche che un monitoraggio costante è vitale per un progresso positivo”.

Percentuale di acque di balneazione classificate di qualità eccellente nel 2022 (negli Stati membri dell’UE, in Albania e in Svizzera (Fonte, AEA, 2023)

Nel 2022, il 95% delle acque di balneazione a Cipro, Austria, Grecia e Croazia ha soddisfatto lo standard di qualità “eccellente” (in Italia, l’89,6%). Inoltre, a Malta, Bulgaria, Romania, Slovenia e Lussemburgo, tutte le acque di balneazione valutate soddisfacevano almeno lo standard minimo di qualità sufficiente nel 2022 (in Italia, su 5.529 siti, l’1,5% è risultato insufficiente). 

La qualità delle acque di balneazione nelle acque costiere è generalmente migliore rispetto alle acque interne, a causa del rinnovamento più frequente e della maggiore capacità di autodepurazione delle acque costiere aperte. Inoltre, molte acque di balneazione interne dell’Europa centrale si trovano in laghi e stagni relativamente piccoli, nonché in fiumi con portata ridotta. Rispetto alle zone costiere, queste acque interne sono più suscettibili all’inquinamento a breve termine causato da forti piogge estive o siccità, soprattutto in estate.

Più di 1.800 acque di balneazione europee, pari all’8%, si trovano in città con più di 100.000 abitanti, principalmente in Grecia, Francia, Italia e Spagna. Svolgono un ruolo importante nella qualità della vita nelle città oltre ad avere benefici ecosistemici.

Oltre al Rapporto sulle acque di balneazione, l’AEA ha pubblicato anche una mappa interattiva aggiornata che mostra il livello qualitativo di ciascun sito di balneazione

Oltre alla relazione sulle acque di balneazione, l’AEA ha pubblicato anche una Mappa interattiva che mostra il livello di qualità di ciascun sito di balneazione. Sono inoltre disponibili i report per paese aggiornati, tra cui, ovviamente, anche quello dedicato all’Italia dove non mancano spiagge al mare e ai laghi dove, oltre la qualità delle acque di balneazione, è ottima l’offerta di servizi e di sicurezza, come dimostra il numero di Bandiere Blu assegnate anche quest’anno al nostro

I bagnanti che quest’estate si dirigono verso laghi, fiumi e spiagge per rinfrescarsi possono essere certi dei più alti standard di qualità nelle località balneari di tutta Europa – ha osservato Virginijus Sinkevičius, Commissario UE per l’Ambiente, gli oceani e la pesca – Il mantenimento di standard elevati per la qualità delle acque di balneazione, anche nelle aree urbane, è vantaggioso per la salute e il benessere dei cittadini. L’UE sostiene diverse soluzioni idriche come l’efficienza e il riutilizzo dell’acqua, azioni per ridurre pesticidi, sostanze nutritive e rifiuti di plastica negli oceani e nei fiumi. Dobbiamo continuare con un approccio globale per preservare la nostra risorsa più preziosa, soprattutto affrontando sempre più siccità”.

Nel contesto del Green Deal europeo e del Piano d’azione contro l’inquinamento zero, la Commissione sta attualmente valutando se l’attuale Direttiva sulle acque di balneazione sia ancora adatta allo scopo di proteggere la salute pubblica e migliorare la qualità dell’acqua o se sia necessario migliorare le norme esistenti e proporre aggiornamenti pertinenti, compresi nuovi parametri. 

Immagine di copertina:  © Alžbeta Pupalová, WaterPIX EEA

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