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tourismA 2024: presente la bussola solare dell’ENEA

A tourismA, “Salone Archeologia e Turismo Culturale” (Firenze, 23 – 25 febbraio 2024), l’evento dedicato alla divulgazione e promozione del patrimonio storico-archeologico-monumentale, sarà presente anche l’ENEA con uno stand dedicato alla bussola solare elettronica che consente misurazioni di grande precisione, come nel caso della determinazione dell’orientamento originale della grotta di Tiberio a Sperlonga, in occasione del solstizio invernale.

Dal 23 al 25 febbraio 2024 al Palazzo dei Congressi di Firenze si svolgerà la X edizione di “tourismA -Salone Archeologia e Turismo Culturale”, organizzata dalla rivista leader del settore “Archeologia Viva” in collaborazione con Firenze Fiera, la più importante e partecipata manifestazione di divulgazione e promozione del patrimonio storico-archeologico-monumentale a livello europeo.

tourismA è rivolto a tutte le realtà culturali ed economiche attive nel settore archeologico-artistico-monumentale: istituzioni di ricerca pubbliche e private, parchi, musei, enti di promozione, operatori turistici, categorie professionali.

Nel corso della 3 giorni un calendario fittissimo di incontri, laboratori, lezioni, mostre, premi, archeo-degustazioni, tutti ad ingresso gratuito., offrirà ai visitatori ed operatori un vero e proprio festival dell’archeologia.

Sicuramente un posto di rilievo sarà attribuito alla presentazione dei risultati degli scavi compiuti dal 2020 al 2022 nel sito dove ora sorge il Viola Park, nel Comune di Bagno a Ripoli, dove ci sono stati tanti ritrovamenti in un sito che fino a quattro anni fa era sconosciuto.

A tourismA 2024 sarà presente anche l’ENEA con uno stand dedicato alla bussola solare elettronica, che consente misurazioni di grande precisione, come nel caso della determinazione dell’orientamento originale della grotta di Tiberio a Sperlonga (Latina) in occasione del solstizio invernale.

Dai rilievi effettuati con la bussola solare ENEA è risultato un allineamento delle nicchie troppo preciso per essere casuale (entro due decimi di grado), nella direzione in cui il Sole tramontava sul mare intorno al 21 dicembre ai tempi di Tiberio. Questa scoperta rende probabile l’ipotesi che la rientranza a semiluna contenesse una struttura adatta a fungere da traguardo (mirino) per il solstizio invernale, in modo da proiettare la propria ombra sull’ingresso del cubicolo di Tiberio.

A tal proposito, si è ipotizzato che tale struttura possa essere stata la statua di “Andromeda incatenata”, ritrovata nel mare in prossimità della grotta di Tiberio e conservata nel Museo archeologico di Sperlonga. La statua, con le braccia alzate, ricorda le catene con cui, narra la leggenda, il padre la dovette legare ad uno scoglio per offrirla in sacrificio ad un mostro marino per espiare un peccato di superbia della madre.

A questa scoperta astronomica è dedicato inoltre il panel “Tiberio e il Sole” (tourismA, 25 febbraio 2024)con il ricercatore ENEAFrancesco Flora.

In copertina: La grotta di Tiberio a Sperlonga (Latina). Fonte: ENEA

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