Green economy Sostenibilità

PolieCo conferma gli obbiettivi di riciclo e un modello a favore delle imprese

Nel corso dell’annuale Assemblea nazionale, presentati i risultati 2023 e i progetti in corso, tutti pensati per incrementare la raccolta e il riciclo e sostenere le imprese ambientali

Su un immesso al consumo stimato di 751.000 tonnellate (fonte Plastic Consult – anno 2022), sono state raccolte 389.000 tonnellate di rifiuti di beni in polietilene, da cui sono state ottenute 352.000 tonnellate di prodotto riciclato, con un tasso di riciclo del 46,87 %, in crescita rispetto all’anno precedente.

È questo il dato che più colpisce relativamente alla “fotografia” scattata dal PolieCoConsorzio nazionale per il riciclaggio dei rifiuti di beni in polietilene che, nella giornata del 27 marzo ha celebrato l’Assemblea nazionale, a Roma, presso la Sala Capranichetta dell’Hotel Nazionale in Piazza di Monte Citorio.

Il momento assembleare, che deve rispondere a precisi obblighi statutari, come l’approvazione del Bilancio d’esercizio relativo all’anno 2023 (a questo proposito: confermata la stabilità finanziaria del consorzio e l’entità della quota associativa che rimarrà invariata per l’anno 2024), si è arricchito di ulteriori passaggi in merito ad alcuni adeguamenti statutari e al programma triennale di Attività e d’Investimento.

Soddisfazione e orgoglio sono i sentimenti espressi dal Presidente, Enrico Bobbio che, nel commentare i risultati dello scorso anno ha voluto rimarcare come questi siano frutto di un lavoro d’eccellenza sul campo portato avanti con coraggio dal tessuto di imprese e aziende consorziate a cui va tributato il giusto riconoscimento.

Se possiamo vantare risultati positivi di riciclo – ha affermato il Presidente Bobbio – lo dobbiamo sicuramente all’impegno delle imprese che, nonostante le difficoltà che si ritrovano ad affrontare, in un contesto in cui spesso si ritrovano ad essere isolate, continuano a essere parte attiva nella costruzione di una vera economia circolare”.

A sottolineare l’efficacia del modello PolieCo è stata la Direttrice Generale, Claudia Salvestrini che proprio partendo dai dati sulle nuove realtà aziendali che si sono affacciate al Consorzio ha voluto sottolinearne la crescita pari a circa il 3,9%.

Siamo felici che le imprese vedano nel nostro consorzio un punto di riferimento – ha affermato la Salvestrini – questo ci stimola ad investire ancora più energie in iniziative e progetti che siano a loro sostegno. Supportare la costruzione di modelli imprenditoriali sostenibili significa creare argini ai sistemi di gestione illecita di rifiuti che purtroppo continuano a essere molto diffusi, a discapito dell’ambiente e delle imprese che operano nella legalità”.

In questo senso, l’assemblea è stata occasione per illustrare quali strategie persegue il PolieCo per promuovere una cultura dell’impresa etica e sostenibile del riciclo, a partire da una articolata offerta formativa che include webinar e corsi on line che impegnano in qualità di docenti e formatori alcuni fra i massimi esperti ambientali in Italia.

Tali appuntamenti, raccontano dal Consorzio, sono promossi costantemente anche in collaborazione con il mondo dell’Università, con l’obiettivo di agevolare le imprese nell’acquisizione di informazioni e know how finalizzati a rendere più competitivi prodotti e servizi sul mercato, da certificazioni a progetti sperimentali.

Sul fronte delle opportunità di ampliamento del business, è stato raccontato come il PolieCo ha attivato una originale iniziativa digitale: il Portale marketplace che consente alle imprese di interagire al fine di creare un mercato di compravendita dei materiali plastici.

Analogamente, per i consorziati, da alcuni mesi è attivo anche un sito di consultazione per individuare tutte quelle opportunità sotto forma di bandi e finanziamenti che sull’intero territorio nazionale e in Europa, possono agevolare la transizione ecologica delle imprese.

In questo senso è stata annunciata l’opportunità di un bando comunitario per progetti da realizzare nell’area dei Balcani attraverso il bando INTERREG che potrebbe sostenere eventuali attività di cooperazione ambientale nella gestione dei rifiuti in Albania e Montenegro.

Fra i progetti innovativi presentati nel corso della mattinata, quello relativo al riutilizzo del polietilene riciclato per la creazione di carrelli per la spesa destinati ai supermercati; così come la creazione di una società di servizi che dovrà dedicarsi a supportare i consorziati nel loro business offrendo consulenza e proposte di soluzioni a problemi via via indicati dalla base consortile.

Lanciata anche l’ipotesi di investire parte di una quota accantonata dal Consorzio per incentivare la raccolta e il riciclo dei rifiuti destinandola a sostegno delle imprese impegnate in questo processo che avranno l’opportunità di richiedere questo incentivo entro il 30 settembre 2024 per contribuire alla raccolta e al riciclo dei rifiuti.

Naturalmente l’occasione assembleare nazionale è stata anche momento per annunciare la prossima edizione del Forum internazionale sull’economia dei rifiuti, in programma a Napoli a fine settembre. Un evento che al XVI appuntamento consecutivo e un pedigree di tutto rispetto a livello internazionale si annuncia rinnovato nel format, con tavoli di lavoro e un protagonismo ancora più accentuato per le imprese coinvolte, fermo restando il coinvolgimento del mondo della ricerca, della politica, della magistratura, dell’innovazione.

PolieCo, dunque, conferma la solidità della direzione strategica intrapresa negli anni e un impegno concreto verso la sostenibilità e l’innovazione nel settore del riciclo e della gestione dei rifiuti

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