Circular economy Risorse e rifiuti Sostenibilità

Economia circolare: i Decreti per i nuovi impianti finanziabili dal PNRR

Il MiTE ha pubblicato i decreti e i relativi avvisi con i criteri per accedere ad oltre 2 miliardi di euro del PNRR per progetti relativi a raccolta differenziata, impianti di riciclo e iniziative “flagship” per le filiere di carta e cartone, plastiche, RAEE, tessili. Contestualmente, è stata avviata la consultazione sulle nuove programmatiche della nuova Strategia nazionale per l’economia circolare.

Come annunciato dal Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani il 13 settembre 2021 al Convegno di Genova “Verso una transizione sociale. Quale sviluppo per il futuro della Liguria”, il 30 settembre 2021 il MiTE ha pubblicato:
– i Decreti (e il relativo avviso) firmati dal Ministro, con i criteri di selezione per i progetti relativi a raccolta differenziata, impianti di riciclo e iniziative “flagship” per le filiere di carta e cartone, plastiche, RAEE, tessili (Missione 2. Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1. Economia circolare e agricoltura sostenibile, Investimento 1.1 e Investimento 1.2 del PNRR), che prevedono un miliardo e mezzo di euro per la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento degli impianti esistenti e 600 milioni di euro per la realizzazione di progetti faro di economia circolare per filiere industriali strategiche;  

– il Decreto n. 398 del 29 settembre 2021  (e il relativo avviso) per l’approvazione del piano operativo per il sistema avanzato e integrato di monitoraggio e previsione (Missione 2, Componente. 4 Tutela del territorio e della risorsa idrica del PNRR), che stanzia 500 milioni di euro per dotare l’Italia di strumenti di monitoraggio e prevenzione tecnologicamente avanzati a difesa del territorio e delle infrastrutture, evitando il conferimento illecito di rifiuti e gli incendi e ottimizzando la gestione delle emergenze.

In particolare, il Decreto n. 396 del 28 settembre 2021 “Criteri di selezione per accedere ai finanziamenti destinati al miglioramento della raccolta differenziata e alla realizzazione e all’ammodernamento di impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani” prevede che le risorse (1,5 miliardi di euro), il 60% delle quali destinate a interventi da realizzarsi nelle regioni del Centro e del Sud Italia, saranno assegnate mediante  procedure di evidenza pubblica da avviarsi entro 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto con pubblicazione dei relativi avvisi sul sito istituzionale del MiTE  che emanerà entro il suddetto termine 3 avvisi aventi ad oggetto proposte per il finanziamento di interventi rientranti nelle seguenti aree tematiche:
– Linea d’Intervento A. Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani;
– Linea d’Intervento B. Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata;
– Linea d’Intervento C. Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili.  

Destinatari dell’avviso sono gli Enti di Governo d’Ambito Territoriale Ottimale (EGATO) o, laddove questi non siano stati costituiti, i Comuni, che potranno avvalersi dei Gestori incaricati del servizio rifiuti igiene urbana, appositamente delegati ad agire in nome e per conto loro.

Il Decreto n. 397 del 28 settembre 2021 relativo a Progetti “faro” di economia circolare che promuovono l’utilizzo di tecnologie e processi ad alto contenuto innovativo nei settori produttivi, individuati nel Piano d’azione europeo sull’economia circolare prevede che 600mila Euro (il 60% destinato alle Regioni del Centro-Sud) saranno assegnati mediante procedure di evidenza pubblica da avviarsi entro 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto con pubblicazione dei relativi avvisi sul sito istituzionale del MiTE  che emanerà entro il suddetto termine 4 avvisi aventi ad oggetto proposte per il finanziamento di interventi rientranti nelle seguenti aree tematiche:
– Linea d’intervento A (150mila Euro): ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici;
 – Linea d’intervento B (150mila euro): ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone;
– Linea d’intervento C (150mila euro): realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici (attraverso riciclo meccanico, chimico, “Plastic Hubs“), compresi i rifiuti di plastica in mare (marine litter);
– Linea d’intervento D (150mila euro): infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica (“Textile Hubs”).

Destinatari dell’avviso sono:
– le imprese che esercitano in via prevalente le attività di beni e servizi e quelle di trasporto, ivi comprese le imprese artigiane di produzione di beni;
– le imprese che esercitano attività ausiliarie alle precedenti.

Contestualmente, il MiTE ha pubblicato le linee programmatiche sulla nuova Strategia nazionale per l’economia circolare sulla quale è stata aperta la Consultazione fino al 30 novembre 2021.

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