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ECOMONDO 2019: inaugurata dal Ministro Costa la XXIII edizione

Il Ministro dell’Ambiente ha inaugurato  la XXIII edizione di ECOMONDO (Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile), in svolgimento fino all’8 novembre 2019 alla Fiera di Rimini, in contemporanea con Key Energy (Fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibile). Contestualmente, hanno preso il via gli “Stati Generali della Green Economy” che proseguiranno anche domani.

Questa mattina (5 novembre 2019) alla Hall sud della Fiera di Rimini con il taglio del nastro da parte del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa, ha preso il via la XXIII edizione di ECOMONDO, la Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile), organizzata da IEG (Italian Exhibition Group), in contemporanea con Key Energy (Fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibile).

La Fiera è divenuta nel corso degli anni la piattaforma tecnologica di riferimento nell’area euro-mediterranea di green e circular economy: settore di cui l’Italia è leader in Europa, in particolare nell’efficienza energetica, nel riciclo dei rifiuti e nella produttività delle risorse.

Vengo per la seconda volta con grande orgoglio italiano ad Ecomondo, la Manifestazione green più importante del mondo – ha affermato il Ministro – Vuol dire che l’Italia c’è con le sue idee e le sue tecnologie. Sono qui per dialogare in termini sostanziali, non solo formali”.

Il Green New Deal esiste già, e le aziende l’hanno capito prima della politica – ha aggiunto Costa – L’Italia è pronta a sburocratizzare il sistema degli incentivi, ma la Pubblica Amministrazione non può farcela senza il dialogo e la partecipazione di tutti i portatori di interessi. La visione del Governo sul Green New Deal è molto più ampia di quella del Ministro dell’Ambiente. Grazie alle politiche che stiamo mettendo in campo, economia ed ambiente non cammineranno più separatamente“.

Subito dopo l’inaugurazione, alla Sala Neri sono iniziati i lavori della VIII edizione degli Stati Generali della Green Economy, organizzati dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 66 organizzazioni di imprese della green economy in Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), e con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e della Commissione europea, e con il con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile (FoSS), che quest’anno ha per tema “Green New Deal e sfida climatica: obiettivi e percorso al 2030”.

Come da Programma nella Sessione di apertura sono state presentate le Proposte per un Green New Deal in Italia e in Europa, e la V Relazione sullo Stato della Green Economy da parte del Presidente della FoSS, Edo Ronchi.

Gli Stati Generali della Green Economy proseguiranno nel pomeriggio con le sessioni tematiche e di approfondimento:
Il Green New Deal per le città: un programma nazionale di rigenerazione urbana;
– Il Green New Deal per la circular economy
: indirizzi per il recepimento delle direttive e le necessarie infrastrutture;
– Il Green New Deal
 per il territorio: il ruolo delle imprese per valorizzare l’agricoltura e il capitale naturale;
– Il Green New Deal per la mobilità
: muoversi con leggerezza.

Domani mattina è prevista la Sessione internazionale: Clima e Green New Deal: i trend internazionali e il ruolo centrale delle imprese”, alla quale interverranno autorevoli rappresentanti istituzionali e del mondo delle imprese nazionali e multinazionali.

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