Edilizia e urbanistica Territorio e paesaggio

Dichiarazione di Nizza: sostegno alla transizione ecologica nell’edilizia

A margine della Conferenza ministeriale sull’edilizia abitativa (Nizza, 7-8 marzo 2022), indetta dalla Presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea, è stata adottata una Dichiarazione sottoscritta da tutte le nazioni partecipanti a sostegno di alloggi a prezzi accessibili e sostenibili nell’UE.

Poiché la politica abitativa è di competenza di ciascuno Stato membro, come si può affrontare la questione su scala europea? 
Come coordinare le politiche nazionali con le iniziative dell’UE a sostegno delle ristrutturazioni e delle costruzioni?
Come possono essere stimolati gli investimenti in alloggi a prezzi accessibili?
 

Per dare risposte a queste domande, il Ministro francese delegato per l’edilizia abitativa Emmanuelle Wargon ha riunito per una Conferenza i ministri dell’UE responsabili dell’edilizia, i rappresentanti della Commissione UE e le parti interessate del settore edilizio, per acquisire una migliore conoscenza dei mezzi di azione a disposizione sia delle autorità pubbliche che dei soggetti privati, delle varie e pertinenti iniziative nazionali e/o locali, in modo da trarne lezioni comuni e identificare le migliori pratiche che possono essere attuate a livello dell’UE.

La Conferenza si svolta in 3 sessioni:
“Coniugare qualità della vita e sostenibilità”, nel corso della quale si sono affrontate le  questioni relative allo sviluppo dell’edilizia abitativa, con due Tavole rotonde che si sono incentrate rispettivamente sulle riqualificazioni energetiche e sulla costruzione di nuove abitazioni, con particolare attenzione alle sfide dell’edilizia sostenibile;
Bilanciare alloggi a prezzi accessibili e qualità della vita”;.
Incoraggiare gli investimenti in alloggi sociali e a prezzi accessibili nell’UE” che ha cercato di individuare le migliori pratiche attuate nei vari Stati membri per stimolare lo sviluppo di alloggi a prezzi accessibili, al fine di incoraggiare gli investimenti nell’edilizia sociale.

Al termine, è stata adottata una Dichiarazione congiunta (Dichiarazione di Nizza) che sottolinea il ruolo chiave del settore abitativo nel raggiungimento degli obiettivi di contrasto ai cambiamenti climatici

Stante il ruolo centrale del settore abitativo nelle politiche pubbliche (energia, sviluppo urbano, coesione sociale, ecc.), la Dichiarazione sottolinea la necessità di un maggior coordinamento e collaborazione di tutti gli Stati membri, della Commissione UE e delle altre istituzioni europee in materia di alloggi a prezzi accessibili, sostenibili e rispettosi della qualità della vita dei cittadini, vicini a luoghi dove si svolgono le attività e con servizi ambientali affidabili.

In questo contesto, gli Stati membri hanno riservato una menzione speciale al riutilizzo e alla riconversione degli edifici esistenti e alla mobilitazione di fondi adeguati per sostenere questa costruzione di qualità. Inoltre, si afferma che una vera economia circolare nell’edilizia con la produzione di massa e la ristrutturazione di alloggi sostenibili può essere conseguita attraverso la standardizzazione e il sostegno rafforzato allo sviluppo di flussi innovativi, in particolare per quanto riguarda la formazione iniziale e continua per i professionisti.

Gli Stati membri ritengono di fondamentale importanza creare una maggiore consapevolezza delle azioni innovative e pertinenti già in atto, promuovere strumenti che facilitino la transizione energetica e ambientale nel settore delle costruzioni e dell’edilizia abitativa, migliorare l’informazione sui finanziamenti europei disponibili e prepararsi ad aumentarli.

In quest’ottica, gli Stati membri promuoveranno in particolare le iniziative della Commissione (New Bauhaus, Renovation Wave, ecc.), gli strumenti per combattere l’eccessivo consumo di suolo e gli sforzi per un ambiente di vita inclusivo, accessibile e adeguato.

La Dichiarazione di Nizza segna l’inizio di una rinnovata cooperazione tra gli Stati membri, la Commissione europea e le altre istituzioni europee in materia di alloggi a prezzi accessibili, sostenibili e rispettosi della qualità della vita dei cittadini e apre la strada per ulteriori discussioni che contribuiranno alla futura cooperazione a livello dell’UE.

In copertina: Cantiere a Clichy-Batignolle  (foto di Arnaud Bouissou/Terra)

Articoli simili

Lascia un commento

* Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.