Biodiversità e conservazione Economia e finanza Flora

Rapporto UNEP sottolinea quanto sia importante salvare le mangrovie

Rapporto UNEP importante salvare mangrovie

Un nuovo Rapporto dell’UNEP sottolinea che la distruzione delle foreste di mangrovia sta continuando con perdite economiche pari a 2 miliardi di dollari all’anno in prodotti e servizi ecosistemici, contribuendo ai cambiamenti climatici. I decisori politici vengono sollecitati a prendere in seria considerazione di includere nelle misure di mitigazione al global warming azioni di salvaguardia di questi grandi serbatoi di carbonio.

Nel corso del 16° Incontro Mondiale dei Regional Seas Programmes (16th Global Meeting of the Regional Seas Programmes), che si è svolto ad Atene (29 settembre – 1° ottobre 2014) dove ha sede il Mediterranean Action Plan (MAP), uno dei primi Programmi regionali lanciati nel 1974 fa dall’UNEP (Programma Ambiente delle Nazioni Unite) per aiutare i Paesi rivieraschi confinanti a proteggere i propri mari e a far sì che la tutela dell’ambiente marino sia prodromo di pace e sviluppo, è stato pubblicato il Rapporto “The Importance of Mangroves: A call to Action”.

Le mangrovie forniscono servizi ecosistemici del valore compreso tra 33.000-57.000 dollari per ettaro all’anno – ha affermato il Direttore esecutivo dell’UNEP, Achim Steiner – Se si aggiunge la loro formidabile capacità di immagazzinare il carbonio che altrimenti verrebbe rilasciato in atmosfera, diviene chiaro che la loro incessante distruzione non ha alcun senso di tipo ecologico né economico. Eppure, la loro distruzione prosegue, indotta dalla conversione dei terreni per l’acquacoltura e l’agricoltura, dallo sviluppo costiero e dall’inquinamento. Oltre un quarto della originaria copertura terrestre delle mangrovie è stata irrimediabilmente persa e proseguire su questa via porterebbe a effetti devastanti sulla biodiversità, sulla sicurezza alimentare e sui mezzi di sostentamento di alcune comunità costiere più emarginate nei Paesi in via di sviluppo, dove si trova il 90% delle mangrovie del Pianeta”.

Dal Rapporto emerge che le mangrovie si trovano in 123 Paesi, occupano una superficie di 152.000 Km2, oltre 100 milioni di individui in tutto il mondo vivono all’interno di un raggio di 10 km dalle foreste di mangrovie, beneficiando di una miriade di beni e servizi, come prodotti della pesca e della foresta, acqua pulita e protezione contro l’erosione costiera ed eventi climatici estremi.
Inoltre, le emissioni derivanti dalla perdita delle mangrovie fanno aumentare di circa il 20% le emissioni globali da deforestazione, per un danno in termini economici compreso tra 6 e 42 miliardi di dollari anno. A loro volta, i cambiamenti climatici promossi dall’aumento delle emissioni in atmosfera costituiscono una seria minaccia che potrebbe comportare al 2100 un’ulteriore loro perdita di mangrovie di circa il 10-15%.
Nonostante la crescente evidenza che indica la moltitudine di benefici che apportano, le mangrovie rimangono uno degli ecosistemi più minacciati del pianeta.

Per quantificare in termini economici il valore dei servizi ecosistemici forniti dalle mangrovie, nonché il ruolo fondamentale che svolgono nella regolazione del clima globale – ha aggiunto Steiner – il Rapporto sollecita i responsabili a utilizzare gli strumenti e le linee guida approntate per garantire una migliore conservazione e la gestione sostenibile delle mangrovie”.
Infatti, il Rapporto descrive i meccanismi finanziari e gli incentivi per stimolare la conservazione delle mangrovie, come REDD +, investimenti del settore privati e opportunità di dar vita ad azioni di mitigazione a livello nazionale affinché i Paesi in via di sviluppo a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra, aumentando al contempo il contenimento nazionale.
I politici, si afferma nel Rapporto, dovrebbero prendere in considerazione molte di queste misure, tra cui anche l’integrazione di obiettivi e traguardi specifici dedicati alle mangrovie negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile post-2015 delle Nazioni Unite, nonché un migliore coordinamento tramite una Commissione globale per le mangrovie e appositi Accordi Ambientali Multilaterali.
Secondo il Rapporto, la protezione di questi serbatoi a lungo termine di carbonio che impediscono il rilascio delle emissioni in atmosfera potrebbe costituire una misura assennata e conveniente per contribuire a mitigare i cambiamenti climatici.

Articoli simili

Lascia un commento

* Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.