Promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy e in svolgimento nella tradizionale cornice di Ecomondo (Fiera di Rimini, 4-7 novembre 2025), gli Stati Generali della Green Economy, giunti alla XIV edizione e che quest’anno hanno per tema centrale “Green economy: guidare il futuro in tempi di crisi.”, hanno annunciato l’apertura delle iscrizioni per partecipare all’evento e per stampare il biglietto gratuito che dà diritto all’ingresso in Fiera nei giorni 4 e 5 novembre 2025.
Con una nota stampa dell’8 ottobre 2025, il Consiglio Nazionale della Green Economy, formato da 66 organizzazioni di imprese, ha annunciato che sono aperte le iscrizioni per partecipare agli Stati Generali della Green Economy (4-5 novembre 2025), l’evento annuale di riferimento del settore, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), nell’ambito dell’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile(FoSS) e il patrocinio della Commissione UE e delMinistero delle imprese e del Made in Italy (MIMIT) , che avranno luogo, come di consueto all’interno di Ecomondo, la Manifestazione targata IEG (Fiera di Rimini, 4-7 novembre 2024), punto di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per la transizione ecologica.
Il tema centrale di quest’anno è “Green economy: guidare il futuro in tempi di crisi”. Nel pieno di una transizione ecologica globale, l’Europa si trova a un bivio. Mentre la Cina accelera la produzione di tecnologie green e gli Stati Uniti, sotto la presidenza Trump, rallentano il proprio impegno climatico, l’UE, interrogandosi sull’efficacia del Green Deal, cerca di mantenere la rotta verso un’economia decarbonizzata, circolare e nature-positive.
Sarà questo anche il focus della Relazione sullo stato della Green economy 2025, che verrà presentata in occasione della Sessione plenaria di apertura (4 novembre) e che oltre agli aggiornamenti sulle tematiche strategiche della green economy in Italia, proporrà una riflessione sulla green economy nel nuovo contesto globale caratterizzato da crescenti difficoltà geopolitiche e da una maggiore competizione.
L’UE, infatti, a fronte dei crescenti costi anche economici dei ritardi globali nelle misure di mitigazione e di adattamento climatico, considerando le difficoltà e i maggiori costi dell’approvvigionamento di materie prime, molte delle quali sono ormai critiche, e delle crescenti perdite di capitale naturale e di servizi ecosistemici, dovrebbe, pur con alcuni necessari aggiustamenti, tenere ben ferma la rotta per l’ineludibile transizione a una green economy, anche per ragioni di sostenibilità e competitività economica.
Le prospettive, le strategie e policy della green economy all’interno del dibatto globale, da parte dei Governi del mondo del business e della finanza, saranno invece i temi nella sessione Plenaria internazionale (5 novembre) che: “The green economy agenda in the news global scenario”.
La sessione si articolerà in 4 momenti chiave:
– Prospettive globali: esperti da Europa, Asia, USA e Africa analizzeranno le diverse traiettorie della green economy, tra politiche nazionali, investimenti futuri e leadership emergenti.
– Financing the Transition: imprenditori cleantech, investitori e Commissione EUE discuteranno strumenti finanziari innovativi per accelerare la transizione, tra visione industriale e strategia istituzionale.
– We Mean Business: tre settori chiave (energia, food e moda), racconteranno come stanno trasformando i propri modelli di business verso la sostenibilità.
– What to Expect from COP30: a pochi giorni dal vertice di Belém, Italy for Climate presenterà i trend globali delle emissioni e i temi caldi della COP. EY esplorerà il ruolo del settore privato, e l’economista Jeffrey Sachs offrirà una visione globale su ciò che è in gioco.
Il programma completo sarà disponibile a breve. Per partecipare è necessario registrarsi online: l’iscrizione dà diritto all’ingresso gratuito a Ecomondo per le giornate del 4 e 5 novembre.
