Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) che ha pubblicato un Rapporto per valutare se le attuali politiche UE siano in grado di rendere il sistema alimentare europeo sostenibile, ci sarà bisogno di un’azione sinergica e coordinata tra strategia “Farm to Fork” (F2F), Politica Agricola Comune (CAP) e Politica Comune della Pesca (CFP).
I sistemi alimentari in Europa e nel mondo sono attualmente insostenibili. A livello globale, rappresentano quasi un terzo delle emissioni di gas a effetto serra, determinano la perdita di biodiversità e gli impatti nocivi sulla salute e non riescono a garantire un giusto ritorno economico e mezzi di sussistenza per tutti gli attori.
In vista dell’adozione da parte della Commissione UE di un ambizioso quadro legislativo per un sistema alimentare sostenibile, che secondo la tabella di marcia del Green Deal europeo dovrebbe essere sviluppato entro l’anno, l’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) ha pubblicato il 20 aprile 2023 il Rapporto “Transforming Europe’s food system – Assessing the EU policy mix” che analizza la diversa politica dell’UE che atualmente plasma il sistema alimentare europeo alla luce delle ultime ricerche sulle dinamiche e la governance delle transizioni sostenibili.
Il rapporto dell’AEA affronta due questioni fondamentali:
– in primo luogo, se le attuali politiche dell’UE che disciplinano il sistema alimentare europeo sia coerente con gli obiettivi di trasformazione del Green Deal europeo;
– in secondo luogo, una volta che si rivelasse inadeguato, come potrebbe essere reso più efficacemente trasformativo.
La valutazione, inoltre, esamina se e come il mix di politiche dell’UE stia stimolando l’emergere e la diffusione di nuovi modi di produrre e consumare cibo; se sta guidando l’eliminazione graduale di pratiche insostenibili, consentendo transizioni socialmente giuste, e se le politiche dell’UE siano coerenti e creino una chiara direzione per l’innovazione e il cambiamento di sistema.
Dal Rapporto emerge che, nonostante i progressi conseguiti nell’ambito della Strategia dell’UE “Dal produttore al consumatore” (F2F), l’attuale mix di politiche dell’UE è caratterizzato da lacune e incoerenze che limitano il potenziale per ottenere un cambiamento trasformativo. Al contempo, vengono indicati i vari modi per superare tali limiti, ad esempio coinvolgendo una gamma più ampia di attori come innovatori, fornendo un sostegno più forte per l’aumento delle pratiche sostenibili, promuovendo cambiamenti nei comportamenti e nelle normative in modo più efficace, affrontando la resistenza dei gruppi di interesse e coinvolgendo la società nell’articolare visioni condivise per un sistema alimentare sostenibile.
Secondo l’Agenzia, le molte opportunità per rendere le politiche dell’UE individuate nel Rapporto più trasformative avranno bisogno di un approccio strategico e coerente.