Sono state emanate con Decreto Dirigenziale le Linee guida per la redazione dei Piani di spostamento casa-lavoro (PSCL) che imprese e pubbliche amministrazioni – con più di 100 dipendenti – sono obbligate a redigere entro il 31 agosto 2021, e accedere, quindi, ai finanziamenti del Fondo di 50 milioni per l’anno 2021, previsto dal Decreto “Sostegni bis”.
Con Decreto della Direzione Generale per i Sistemi di Trasporto ad Impianti fissi e il Trasporto Pubblico Locale del MIMS sono state pubblicate il 4 agosto le Linee guida per la redazione e l’implementazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)”, di cui all’articolo 3 comma 5 del Decreto Interministeriale n. 179 del 12 maggio 2021 “Modalità attuative delle disposizioni relative alla figura del mobility manager”, che le imprese e le pubbliche amministrazioni con singole unità locali con più di 100 dipendenti ubicate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia oppure in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti sono tenute ad adottare entro il 31 dicembre di ogni anno e inviare al mobility manager di area entro 15 giorni dall’adozione.
Era stato il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, (il cosiddetto “Decreto Rilancio”), convertito con Legge n. 77 del 17 luglio 2020, recante “Misure per incentivare la mobilità sostenibile”, che aveva introdotto l’obbligo della redazione del PSCL e della nomina del mobility manager con funzioni di supporto professionale continuativo alle attività di decisione, pianificazione, programmazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di mobilità sostenibile.
Il Decreto Legge “Sostegni bis”, convertito in Legge n.106 del 23 luglio 2021, ha previsto (art. 51) la costituzione presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) di un Fondo per il 2021 da 50 milioni di euro destinato all’erogazione di contributi a favore delle:
– imprese e pubbliche amministrazioni che predispongano, previa nomina del mobility manager, entro il 31 agosto 2021, il Piano degli spostamenti casa-lavoro del proprio personale;
– scuole di ogni ordine e grado che predispongano, previa nomina del mobility manager scolastico, entro il 31 agosto 2021 un Piano degli spostamenti casa-scuola-casa del personale scolastico e degli alunni.
Il MIMS, di concerto con quelli dell’Economia e delle Finanze, della Transizione ecologica e dell’Istruzione, adotta il Piano di riparto del Fondo con apposito Decreto (attualmente al vaglio degli organi di controllo) e le istanze vanno presentate entro 15 giorni dalla data di registrazione del Decreto stesso.
L’obiettivo è di consentire una più efficace distribuzione degli utenti del trasporto pubblico di linea, che consenta la riduzione dell’uso del mezzo di trasporto privato motorizzato individuale negli spostamenti sistematici. nonché di realizzare un più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività economiche, lavorative e didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, valutando i costi e i comfort di trasporto in termini economici e di produttività, nonché per la collettività, in termini ambientali, sociali ed economici.
Secondo le Linee guida, il PSCL si compone di:
– una parte informativa di raccolta dati relativi alle esigenze di mobilità del personale e conoscere le condizioni strutturali aziendali, l’offerta di trasporto sul territorio, nonché le risorse disponibili per l’attuazione delle possibili misure utili a migliorare la mobilità del personale, e di analisi delle condizioni strutturali aziendali e dell’offerta di trasporto,e degli spostamenti casa-lavoro;
– una parte progettuale, suddivisa nella progettazione delle misure da implementare per assi di intervento/strategie di interesse per l’azienda (disincentivare l’uso individuale dell’auto privata; favorire l’uso del trasporto pubblico; favorire la mobilità ciclistica e/o la micromobilità; ridurre la domanda di mobilità; ecc.), e nel calcolo dei benefici conseguibili (per i dipendenti;per l’azienda; per la collettività);
– un Programma di implementazione, contenente tempi e costi delle misure previste.
Una volta adottato secondo le modalità sopraindicate, il PSCL viene comunicato al mobility manager d’area, che potrebbe indicare la necessità di integrazioni e modifiche al PSCL, che sono tempestivamente recepite con la medesima procedura di adozione.