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Il mare più bello 2023: 5 Vele a 21 località marine e 12 lacustri

Sono 33 le località balneari della penisola, selezionate tra ben 98 comprensori turistici, premiate con le 5 Vele della Guida Blu “Il mare più bello 2023”, il riconoscimento che ogni anno Legambiente e Touring Club Italiano assegnano alle località marine e lacustri del nostro Paese, che presentano oltre alla qualità delle acque un’offerta turistica di qualità e innovative strategie di sviluppo sostenibile.

In vetta alla classifica per numero di comprensori a 5 Vele c’è la Sardegna (7), seguita da Toscana (4), Puglia e Campania (3) e Sicilia (2) Basilicata e Calabria (1); il Trentino-Alto Adige pluripremiato per il turismo lacustre (4) e la conquista del 1° posto con Moveno. Assegnate anche 9 targhe alle migliori pratiche di gestione della costa. 

Dopo le Bandiere Blu assegnate dalla FEE (Foundation for Environmental Education) lo scorso maggio, il 16 giugno 2023 nel corso di una Conferenza stampa  sono state premiate le 5 Vele 2022 della Guida Blu Il mare più bello 2023”, il riconoscimento che ogni anno Legambiente Touring Club Italiano (TCI) assegnano alle località marine e lacustri del nostro Paese, che presentano un buono stato di conservazione dell’ambiente, oltre che un’offerta turistica di qualità.

Anche se entrambi i riconoscimenti (Bandiere Blu e Vele) sono assegnati sulla base di una serie di criteri ambientali che tengono conto, soprattutto, della qualità delle acque di balneazione, le valutazioni di Legambiente e TCI, oltre che sui dati statistici, sono effettuate con un controllo diretto sul posto, con le analisi compiute dalla Goletta Verde.

Il giudizio attribuito a ciascun comprensorio va dalle 5 Vele assegnate ai migliori fino a Una Vela per i territori che comunque raggiungono la sufficienza dei voti. I parametri sono divisi in due principali categorie: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi. La scelta degli indicatori e la loro attribuzione a differenti macroaree ha tenuto conto di 21 requisiti fondamentali specifici per il settore del turismo definiti in ambito europeo con il contributo della rete delle Ecolabel che seguono il Progetto Life “VISIT” (Voluntary Initiatives for Sustainability In Tourism).

La nostra Guida ‘Il Mare più Bello’ oltre ad essere un vero e proprio album fotografico delle bellezze e ricchezze territoriali del nostro Paese che hanno applicato buone pratiche, può essere paragonata ad un faro in un porto – ha dichiarato durante la conferenza stampa Stefano Ciafani, Presidente Legambiente nazionale – Un vero e proprio punto di riferimento cui amministrazioni politiche, stakeholder privati e cittadini possono e devono rivolgersi per applicare rispettivamente nuove forme di gestione di questi territori e nuove forme di fare turismo”. 

Nello specifico, in Sardegna si posiziona al primo posto (anche della classifica generale) Baunei (Nu), località che da tempo ha adottato la strategia del “numero chiuso”, denominato in maniera meno “elitaria” con l’espressione “numero comodo”, ad esprimere un limite di capienza che permetta la giusta convivenza tra l’ambiente ed i fruitori dello stesso. Tra le altre località sarde premiate con le Cinque Vele si trovano Domus de Maria (Su), nel sud dell’isola, Bosa (Or) e Cabras (Or), con l’Area Marina Protetta della Penisola del Sinis e l’Isola di Mal di Ventre, nella costa di nord ovest e ancora Posada (Nu), Budoni (Ss) e Santa Teresa di Gallura (Ss) nel tratto di litorale nord orientale.
In Toscana le Cinque Vele sventolano fra le province di Grosseto e Livorno e, in particolare, sull’Isola di Capraia (Li) e, più a sud, nei Comuni maremmani di Castiglione della Pescaia (Gr), dell’isola del Giglio (Gr) e di Capalbio (Gr).
Per quanto riguarda la Puglia, accanto alla conquista del podio da parte di Nardò (Le), 2a in classifica generale e alla conferma di Porto Cesareo (Le), entrambe nell’Alto Salento Jonico, fa notiziala new entry di Vieste (Fg) nel Gargano, premiata per la prima volta. In Campania, lungo la costa cilentana, le Cinque Vele sventolano a Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa), 3a in classifica generale, a San Giovanni a Piro (Sa) e a San Mauro Cilento (Sa). Poco più a sud, in Basilicata, si conferma a Cinque Vele il comune di Maratea (Pz) e in Calabria c’è la new entry di Tropea (Vv), mentre in Sicilia il vessillo più ambito sventola su due comuni isolani, quelli di Pantelleria (Tp) e di Santa Marina Salina (Me). 

Ogni anno, questo è il ventitreesimo, la guida Il mare più bello torna in libreria con la puntualità di un classico per recensire, regione per regione, da nord a sud, i 7.500 chilometri di coste italiane, con una sezione dedicata anche ai laghi più belli – ha concluso Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – Non una classifica, ma una mappatura geografica che fotografa le eccellenze dei mari e dei laghi italiani e uno stimolo a riflettere sulla straordinaria ricchezza del patrimonio naturalistico e ambientale italiano, sul piacere di conoscerlo e sulla necessità di conservarlo. Punto di partenza sono certamente i dati raccolti dalla Goletta Verde di Legambiente sulla qualità delle acque e delle spiagge. Molti altri fattori però – dall’integrità del paesaggio al livello delle strutture di accoglienza, dal peso dei flussi turistici agli standard di accessibilità dei luoghi, dai servizi di mobilità alla cura dei beni storici e artistici del territorio – concorrono a definire un ambizioso vaglio di qualità turistico-ambientale. La guida Il mare più bello è un invito a sognare, sfogliando le sue pagine e consultando il suo ricchissimo repertorio di località di mare e di spiagge e a pianificare un viaggio o una vacanza. Un invito, in definitiva, a vivere le risorse nei nostri mari e delle nostre coste come ricchezza comune da amare”.

Anche le località lacustri sono state oggetto dell’analisi e premiazione all’interno della Guida. Sono 12 i comuni sui laghi, distribuiti in 6 regioni, che hanno ottenuto la bandiera delle Cinque Vele. Tra questi è il caso di segnalare la new entry di Scanno (Aq), sul lago omonimo in Abruzzo.  
Le Province autonome di Trento e Bolzano si confermano tradizionalmente le più premiate con 4 località e la conquista del 1° posto in classifica con il Comune di Molveno (Tn), vero avamposto di una rivoluzione lenta che, sul modello della località marittima di Baunei, si è posto l’obiettivo di ripensare le strategie di sviluppo turistico del territorio e contingentare il carico di ospiti, mettendo in atto uno studio per individuare il “numero giusto” di presenze che assicuri l’equilibrio tra chi vive il paese, chi lo visita e l’ambiente. Tra le altre località lacustri che hanno ottenuto il massimo riconoscimento in Trentino c’è Ledro (Tn) sul lago omonimo; in Alto Adige ci sono Fiè allo Sciliar (Bz), Appiano sulla strada del vino (Bz) sul lago di Monticolo. Premiati 2 località per il Veneto: Alpago (Bl) sul Lago di Santa Croce e Sospirolo (Bl) sul Lago del Mis; in Toscana confermate le Cinque Vele a Massa Marittima (Gr) sul lago dell’Accesa. Ulteriore conferma rispetto allo scorso anno a due località piemontesi: Avigliana (To) sul lago omonimo e Cannero Riviera (Vb) sul Lago Maggiore. Per la Lombardia, si confermano come migliori località Toscolano Maderno (Bs) e Gardone Riviera (Bs), entrambe sulla riva occidentale del Lago di Garda. Proprio in quest’ultima località si è tenuta la cerimonia di consegna delle Cinque Vele ai comuni dei laghi, all’interno di un Convegno organizzato per la presentazione e firma degli amministratori locali della “Manifesto dei Laghi”, documento nato nell’ambito del Progetto LIFE Blue Lakes per contrastare la presenza di microplastiche nei laghi e di cui Legambiente è Beneficiario coordinatore. 

Tra le novità di quest’anno la consegna delle 9 targhe per le Buone pratiche di gestione della costa assegnate alle migliori esperienze che amministrazioni pubbliche, enti o imprenditoria privata hanno messo in atto.
Per la categoria integrità del paesaggio sono state premiate 2 realtà: il Comune di Lecce per il masterplan di rigenerazione delle proprie Marine e il Comune di Carini (Pa) per l’impegno alla lotta all’abusivismo edilizio sul proprio territorio.
Per la mobilità sostenibile sono state premiate 2 iniziative: il progetto “Bike to Coast for Everyone” dellaRegione Abruzzo, per una migliore accessibilità e fruibilità per tutti delle ciclovie lungo la costa, e quella del Comune di Venezia, per l’utilizzo di soli autobus elettrici per la mobilità urbana di Venezia Lido e isola di Pellestrina.
Per le strategie di difesa dall’overtourism sono 2 le realtà che hanno ricevuto la targa per le migliori pratiche: la Riserva Naturale Orientata “Isola di Lampedusa”, per la gestione della domanda del flusso turistico con modalità di limitazione, controllo e salvaguardia della Spiaggia dell’Isola dei Conigli, e il Comune di San Teodoro (Ss) che ha messo in atto coraggiosi provvedimenti per limitare gli accessi a salvaguardia del litorale.
Per il tema della lotta al cambiamento climatico sono stati premiati il Comune di Marciana Marina (Li), per l’impegno nella realizzazione della prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, e il Comune di Rimini per lo straordinario intervento di adattamento al cambiamento climatico con l’opera di riqualificazione e pedonalizzazione del lungomare e la creazione del Parco del Mare. Infine, sul fronte dell’inclusione e accessibilità è stata premiata l’Associazione Stabilimenti Balneari di Camerota CAB per gli interventi realizzati quest’anno all’interno del progetto “Lidi del Parco”. 

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