Il tema “Sconfiggi l’inquinamento della plastica”, scelto per le celebrazioni di quest’anno della Giornata Mondiale Ambiente, vuole sensibilizzare le persone a contrastare l’inquinamento provocato dall’uso indiscriminato di prodotti di plastica usa e getta: “Se non puoi riutilizzarlo, rifiutalo!” Usando l’hashtag #BeatPlasticPollution si potranno condividere sui social, immagini, video, idee per celebrare l’evento.
Promossa dalle Nazioni Unite fin dal 1972, la “Giornata Mondiale Ambiente” (World Environment Day -WED) si celebra ogni anno il 5 giugno, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi ambientali e favorire l’attenzione, e quindi l’azione, dei Governi.
La data fu scelta per ricordare la prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente tenutasi a Stoccolma dal 5 al 16 giugno del 1972, dove nell’occasione venne adottata la Dichiarazione di Stoccolma che definì i 26 principi sui diritti e le responsabilità dell’uomo in relazione all’ambiente.
Negli ultimi decenni e grazie ai progressi scientifici e alla maggiore consapevolezza delle questioni ambientali, si è acquisita una migliore comprensione delle innumerevoli modalità in cui i sistemi naturali supportano la nostra prosperità e benessere. Mentre i regali della natura sono spesso difficili da valutare in termini monetari, ciò che offrono all’umanità è prezioso.
Il WED ha l’obiettivo di porre le questioni ambientali in una prospettiva umana, dare alle persone la possibilità di essere protagonisti e soggetti attivi dello sviluppo sostenibile e stimolare la creazione di partnership multi-stakeholder a favore dell’ambiente.
Il tema della Giornata Mondiale Ambiente 2018 “Beat Plastic Pollution” (Combattere l’inquinamento della plastica), è stato scelto dal Paese ospitante (India) per invitare le persone a ridurre il pesante fardello dell’inquinamento da plastica.
Anche se la plastica ha permesso tanti utilizzi importanti, siamo diventati troppo dipendenti dalla plastica monouso o usa e getta, con gravi conseguenze ambientali:
– ogni minuto vengono acquistate circa un milione di bottiglie di plastica;
– ogni anno usiamo fino a 5 trilioni di sacchetti di plastica usa e getta;
– il 50% della plastica che usiamo è monouso;
– quasi un terzo degli imballaggi di plastica sfuggono ai sistemi di raccolta dei rifiuti, finendo abbandonati nel strade delle nostre città e nell’ambiente circostante;
– ogni anno fino a 13 milioni di tonnellate di plastica confluiscono nei nostri oceani, soffocando le barriere coralline e minacciando la fauna marina più vulnerabile, e può persistere fino a 1.000 anni prima che si degradi completamente;
– può entrare anche nei nostri corpi, attraverso l’approvvigionamento idrico o la catena alimentare;
– la plastica contiene un certo numero di sostanze chimiche, tra cui gli interferenti endocrini, e può anche essere un catalizzatore per diossine, metalli pesanti e pesticidi.
In India sono in programma diversi eventi sul tema, che vedranno il coinvolgimento attivo dei cittadini. L’obiettivo del Governo indiano è di dare il buon esempio e far capire che nel proprio piccolo ognuno può fare qualcosa per combattere l’inquinamento degli oceani, primo tra tutti limitare l’uso della plastica monouso.
“L’India ha dimostrato una straordinaria leadership globale sui cambiamenti climatici e la necessità di passare a un’economia a basse emissioni di carbonio, e ora il Paese contribuirà a stimolare una lotta più forte contro l’inquinamento da plastica – ha sottolineato Erik Solheim, Segretario esecutivo del Programma ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) – Si tratta di un’emergenza globale che riguarda ogni aspetto della nostra vita. È nell’acqua che beviamo e il cibo che mangiamo. Sta distruggendo le nostre spiagge e gli oceani“.
La Giornata Mondiale Ambiente di quest’anno offre a ciascuno di noi l’opportunità di contribuire a contrastare l’inquinamento provocato dall’uso indiscriminato della plastica usa e getta, senza attendere il 5 giugno di ogni anno per agire: “Se non puoi riutilizzarlo, rifiutalo!”
Tra le azioni proposte:
– portare da casa la borsa della spesa al supermercato;
– sollecitare i fornitori di alimenti a usare imballaggi non in plastica;
– rifiutare posate e piatti di plastica;
– raccogliere i rifiuti di plastica ogni volta che si fa una passeggiata lungo la spiaggia.
Anche la Commissione UE che qualche giorno fa ha adottato una proposta di Direttiva per ridurre l’inquinamento dalle plastiche, che interessa 10 prodotti di plastica monouso e gli attrezzi da pesca perduti e abbandonati, in occasione della Giornata Mondiale Ambiente lancerà una Campagna di sensibilizzazione per puntare i riflettori sulla scelta dei consumatori e sul ruolo che hanno i singoli cittadini nella lotta contro l’inquinamento da plastica e i rifiuti marini.
L’UNEP chiede di partecipare alla Giornata Mondiale Ambiente condividendoli sui social, attraverso l’hashtag #BeatPlasticPollution, un selfie, un breve video, un’idea o un’azione da proporre e replicare.