Con i nuovi Regolamenti per l’ecodesign, la Commissione UE introduce misure per includere requisiti di riparabilità e riciclabilità per frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e televisori, ecc. per ritardare quanto più possibile l’obsolescenza programmata e ridurre i consumi di energia e acqua.
Nel continuo sforzo di ridurre l’impronta di carbonio dell’Europa e di rendere le bollette energetiche più economiche per i consumatori europei, dopo un processo di consultazione il 1° ottobre 2019 la Commissione UE ha adottato 10 regolamenti di esecuzione per la progettazione ecocompatibile (ecodesign), che stabiliscono l’efficienza energetica e altri requisiti per i seguenti gruppi di prodotti: frigoriferi; lavatrici; lavastoviglie; display elettronici (compresi i televisori); sorgenti luminose e alimentatori separati; alimentatori esterni; motori elettrici; frigoriferi adibiti a vendita diretta (ad es. frigoriferi nei supermercati, distributori automatici di bevande fredde); trasformatori di potenza; e attrezzature per saldatura.
Migliorare la progettazione ecocompatibile dei prodotti contribuisce all’attuazione del principio “Prima l’efficienza energetica” come priorità strategica dell’Unione dell’Energia. Per la prima volta le misure includono requisiti di riparabilità e riciclabilità, contribuendo agli obiettivi di economia circolare migliorando la durata di vita, il mantenimento, il riutilizzo, l’aggiornamento, la riciclabilità delle apparecchiature e la gestione dei loro rifiuti.
“Sia che si tratti di promuovere la riparabilità o di ridurre il consumo di acqua, l’eco-design intelligente ci consente di utilizzare le nostre risorse in modo più efficiente, portando chiari benefici economici e ambientali – ha dichiarato il Commissario per l’Occupazione, la Crescita, gli Investimenti e la Competitività, Jyrki Katainen che non farà parte della nuova Commissione della neo-Presidente Ursula van der Leyen – Le cifre parlano da sole: queste misure faranno risparmiare alle famiglie europee mediamente 150 euro all’anno e contribuiranno entro il 2030 ad un risparmio energetico pari al consumo annuo di energia della Danimarca. È con passi concreti come questi che l’Europa nel suo insieme sta abbracciando l’economia circolare a beneficio dei cittadini, del nostro ambiente e delle imprese europee”.

La Commissione stima che queste misure, insieme a quelle sull’etichetta energetica adottate lo scorso marzo, realizzeranno 167 TWh di risparmi energetici finali all’anno entro il 2030, equivalente a una riduzione di oltre 46 milioni di tonnellate di CO2eq e di circa 150 Mtep (milioni di tonnellate di petrolio equivalente) entro il 2020, pari al consumo annuo di energia primaria Italia.
“Insieme alle etichette energetiche più intelligenti, le nostre misure di progettazione ecocompatibile possono far risparmiare un sacco di soldi ai consumatori europei e aiutare l’UE a ridurre le emissioni di gas serra. L’eco-design è quindi un elemento chiave nella lotta ai cambiamenti climatici e un contributo diretto al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nell’Accordo di Parigi – ha sottolineato a sua volta l’altro Commissario uscente per l’Azione climatica e l’Energia, Miguel Arias Cañete – Mentre ci muoviamo verso il nostro obiettivo a lungo termine di una UE completamente decarbonizzata entro il 2050, la nostra strategia per l’efficienza energetica e di eco-design diventerà sempre più importante”.
In
base ai nuovi Regolamenti i pezzi di ricambio dovranno essere disponibili per un lungo
periodo dopo l’acquisto,
ad esempio:
– un minimo 7 anni per gli apparecchi di
refrigerazione (10 anni per le guarnizioni delle porte);
– un minimo 10 anni per lavatrici e
lavasciuga domestiche;
– un minimo 10 anni per le lavastoviglie
domestiche.
Inoltre, durante tali periodi, il produttore dovràassicurare la consegna dei pezzi di ricambio entro 15 giorni lavorativi e
la garanzia che le sostituzioni possano
essere effettuate con strumenti facilmente reperibili e senza danni
all’apparecchio.
Qui la Nota esplicativa (in inglese) delle nuove misure di progettazione ecocompatibile