Benessere Salute

Camminare: un’attività fisica completa e salutare

di Anna Rita Rossi

Svolgere un’attività fisica moderata, come camminare, è un vero toccasana per il corpo e la mente. Camminare previene l’insorgere di malattie e rallenta il processo d’invecchiamento. Non importa dove viene praticata, ma necessita di costanza. Oltretutto è gratis.

Camminare è forse, mitologicamente, il gesto più comune, e quindi il più umano” (Roland Barthes).
In effetti, camminare è tra i movimenti più naturali che ci appartengono. Si apprende a camminare in tenera età e poi, con il tempo, ognuno di noi sviluppa il suo personale modo di muoversi.
La naturalità di questa attività fisica è tale che quando camminiamo non prestiamo attenzione a come il tutto avvenga, cioè come poggiamo i piedi a terra, dove scarichiamo il peso e quanta forza impieghiamo per compiere i vari movimenti.

Proprio la naturalità del camminare, del procedere passo dopo passo con la muscolatura attiva, ma non in tensione, fa sì che questa attività, praticata più volte durante la settimana, sia un toccasana per la nostra salute, per vari motivi.
Camminando si bruciano calorie, si corregge la postura e l’equilibrio, si facilita la motilità intestinale, si favorisce la circolazione sanguigna e l’attività del cuore.
Inoltre, camminare regolarmente, consente di:

  • ridurre il rischio di sviluppare patologie come il diabete;
  • prevenire malattie dell’apparato cardiocircolatorio (ictus cerebrale, infarto del miocardio, arteriopatie periferiche degli arti inferiori);
  • ammalarsi di Alzheimer in età avanzata.

Inoltre, fare camminate tutti i giorni consente di potenziare e mantenere in salute muscoli e ossa, di rallentare il processo di invecchiamento e di migliorare l’umore, perché camminare induce l’organismo a produrre endorfine e, al contempo, riduce ansia e stress.

Camminare è a tutti gli effetti uno sport completo, e non importa dove pratichiate questa attività: vanno bene la campagna, la montagna, il mare e persino la città, ma per ricavarne benefici è necessario mantenere un ritmo costante.

Tenere un passo veloce è particolarmente salutare per la mente e la memoria, inoltre, ne trae vantaggio il corpo intero che si rafforza, diventando tonico e al contempo, anche più sano. Se si cammina velocemente si può realizzare lo stesso dispendio calorico del jogging. Per avere un riferimento, parliamo di camminata veloce, quando in media si percorrono intorno ai 6,5 km/h.

La tecnologia offre un valido aiuto all’attività fisica del camminare, con varie app disponibili per smartphone oppure con un semplice contapassi da portare con sé durante le camminate. In questo modo si può dare vita a delle piccole sfide giornaliere, tornando magari a piedi dal lavoro oppure scendendo dai mezzi pubblici qualche fermata prima, e coprendo il resto della distanza fino a casa a piedi.
L’obiettivo generale da raggiungere sarebbe quello di fare almeno 10.000 passi al giorno.

Qualche consiglio pratico può rendere le nostre camminate quotidiane più salutari e proficue:

  • camminare continuativamente almeno 5 giorni a settimana e per 30 minuti al giorno, con un ritmo sostenuto e senza effettuare pause;
  • scegliere l’ora giusta per fare attività in base alla stagione e alle condizioni climatiche;
  • evitare gli orari di punta, specie se si cammina in una grande città, per ridurre l’assorbimento di smog;
  • fare un breve riscaldamento prima di iniziare a camminare;
  • scegliere delle scarpe adatte, non indossare calzature con suola troppo rigida o sottile. Inoltre, il tallone dovrebbe essere leggermente rialzato rispetto alla punta del piede;
  • evitare di praticare allenamenti troppo distanziati fra loro oppure di interrompere l’attività per periodi troppo lunghi;
  • utilizzare dei mini manubri, applicati alle caviglie, il loro peso favorirà lo sviluppo muscolare;
  • coinvolgere le braccia quando si cammina, accentuando il loro movimento, ciò consente di accelerare la camminata e permette di sviluppare anche i muscoli della parte alta del corpo.

Anche per quanto riguarda il camminare, prima di intraprendere qualsiasi attività fisica, sarebbe bene discuterne con il medico di medicina generale che, in base alla situazione clinica di ciascun paziente, indicherà il ritmo e la sostenibilità dell’attività.

Per rendere più piacevole l’attività di camminare è anche utile variare i percorsi. Inoltre, anche la città può essere una valida “palestra” di allenamento e si possono vantaggiosamente sfruttare percorsi con dislivelli diversi, includendo nella routine giornaliera anche salite, discese e scale, per esercitare anche l’attività cardiaca.

Un altro ausilio utile nell’esercizio del camminare sono i bastoni da passeggio che, non solo favoriscono un maggior dispendio calorico della parte alta del corpo, ma aumentano l’efficienza delle passeggiate, specie in campagna. Ovviamente, i bastoni andranno scelti bene, valutando la propria taglia e tenendo conto della lunghezza delle braccia.

Se siete ancora scettici e tentennate all’idea di indossare delle scarpe da ginnastica e iniziare a camminare, si può aggiungere che anche l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) consiglia di svolgere nel corso della settimana almeno 150-300 minuti di attività fisica aerobica d’intensità moderata.
E non dimenticate: camminare non costa nulla.

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