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5-7 giugno 2015: assegnate le “Vele” di Legambiente e TCI

assegnate Vele Legambiente e TCI

Sono 16 le località marine e 6 quelle lacustri che hanno ottenuto le “5 Vele” che premia tutti i luoghi che hanno scommesso sulla buona gestione del territorio, su servizi d’eccellenza, sulla manutenzione dei centri storici, sull’offerta enogastronomica di alto livello.

Dopo esserci occupati lo scorso mese delle “Bandiere Blu” della FEE, dedichiamo ora un apposito spazio alle “Vele Blu” che ogni anno Legambiente e Touring Club Italiano (TCI) assegnano alle località marine e lacustri  del nostro Paese, che presentano un buono stato di conservazione dell’ambiente, oltre che un’offerta turistica di qualità.
Anche se entrambi i riconoscimenti  (Bandiere Blu e Vele) sono assegnati sulla base di una serie di criteri ambientali che tengono conto, soprattutto, della qualità delle acque di balneazione (le valutazioni di Legambiente e TCI, oltre che sui dati statistici sono effettuate con un controllo diretto sul posto), i parametri utilizzati per le Vele Blu privilegiano il pregio naturalistico delle località, l’impegno nella salvaguardia e valorizzazione del territorio e del paesaggio, le iniziative di sviluppo dei servizi, ricettivi, la sicurezza alimentare e le produzioni tipiche di qualità (sono complessivamente 128 gli indicatori presi in esame, suddivisi in 10 macroaree).

Quest’anno la presentazione de “Il Mare più bello”, la Guida Blu 2015 è avvenuta nel corso di FestambientExpo, l’iniziativa promossa da Legambiente col tema “Tornare alla terra per seminare futuro” per sottolineare l’importante ruolo dell’agricoltura di qualità e delle buone pratiche ambientali e sociali di fronte alle sfide future, che si è svolta dal 5 al 7 giugno 2015 ad EXPO, presso Cascina Triulza dove ha sede il Padiglione della Società Civile.
La Guida Blu è ormai un must dell’estate – ha dichiarato Rossella Muroni, Direttrice generale di Legambiente – uno strumento utile e piacevole che precede e accompagna le nostre vacanze, permettendoci di pianificare e personalizzare le scelte e gli itinerari di viaggio sulla base di indicazioni che solo ‘Il mare più bello’ può offrire: le località più attente alla sostenibilità ambientale, alla vivibilità e al rispetto del territorioI luoghi più belli del Paese dove vivere, a prezzi contenuti, una esperienza piacevole all’insegna della qualità e dell’efficienza turistica”.

Sei diverse regioni e sei diversi paesaggi compaiono nelle prime posizioni della nuova classifica delle 5 vele (del Mare più bello, Al primo posto svetta ancora una volta Castiglion della Pescaia (Gr) grazie ad una ormai consolidata politica di valorizzazione e tutela del territorio, accompagnata da iniziative di coinvolgimento e responsabilizzazione dei cittadini in tema di rifiuti, mobilità e turismo. In seconda posizione troviamo l’incantevole località siciliana di San Vito Lo Capo (Tp), per la grande attenzione alla corretta fruizione del patrimonio naturale e per aver saputo pianificare un’offerta turistica di qualità che richiama turisti attenti e consapevoli da tutto il mondo, seguita dalla campana Pollica (Sa), sempre più impegnata nella valorizzazione della dieta Mediterranea e nella ricerca di innovazione.

Al quarto posto una località sarda, Posada (Nu), che ha fatto della mobilità sostenibile e dell’impegno per la riforestazione una delle sue tante carte vincenti, mentre al quinto troviamo la ligure Vernazza (Sp), famosa per  gli scorci sul mare, visibili dai vicoli e dai sentieri che caratterizzano il borgo recentemente recuperato. Al sesto troviamo la prima delle 5 vele pugliesi, Otranto (Le), in buona posizione anche per i risultati ottenuti in tema di mobilità dolce e razionalizzazione dei consumi.

La Guida premia anche le località regine del turismo lacustre: il Trentino-Alto Adige si conferma la regione regina per numero di località tra le prime classificate. Sulle 6 località a 5 vele, infatti, i primi posti sono occupati da questa regione: Molveno (TN) sull’omonimo lago; Appiano sulla Strada del Vino (BZ) sul lago di Monticalo; Fiè allo Sciliar (BZ) sul lago di Fiè. Troviamo, poi Avigliana (TO) sul lago di Avigliana Grande, in Piemonte; Bellagio (CO) sul lago di Como in Lombardia e Massa Marittima (GR) in Toscana, sul lago dell’Accesa.

Anche quest’edizione conferma e rafforza le motivazioni che l’hanno resa affidabile in questi ultimi anni – ha sottolineato Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – Attenta alla eco sostenibilità, alla conservazione dell’ambiente, a valorizzare le buone pratiche sul territorio lungo le nostre coste. Ma quello che mi preme sottolineare è che questa guida, risultato di un eccellente lavoro di Legambiente e che ha visto il Touring Club soprattutto nella parte di editore sia pure complice, è in realtà il frutto di una collaborazione, il risultato positivo di una cooperazione tra associazioni ambientaliste, il segno dei nostri tempi quando diventa sempre più importante e incisiva l’azione di gruppi, club, associazioni che, senza aspettare l’intervento della mano pubblica o interventi dall’esterno, si organizzano, si strutturano, si danno un obiettivo e pur nella loro diversa identità lo perseguono e finiscono con l’ottenere un risultato. Come appunto questa guida”.

Come di consueto la Guida offre tante informazioni sulla qualità dei territori e tanti consigli pratici per le vacanze, oltre all’indicazione dei “comprensori” turistici: ovvero la segnalazione delle località e dei comuni costieri in 35 comprensori turistici accorpati in aree geografiche che tengono conto più di un’offerta turistica omogenea e meno dei confini amministrativi.

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