Una guida all’installazione delle wall box per la ricarica dei veicoli elettrici nel garage del proprio condomìnio, è stata approntata e messa a disposizione online da That’s Smart, l’area espositiva di MCE – Mostra Convegno Expocomfort (Fiera di Milano-Rho, 12-15 marzo 2024) dedicata all’efficientamento energetico declinato in tutti gli ambiti abitativi, compresa l’Electric Mobility.
That’s Smart, l’area espositiva di MCE – Mostra Convegno Expocomfort (Fiera di Milano-Rho, 12-15 marzo 2024) dedicata all’efficientamento energetico declinato in tutti gli ambiti abitativi, dall’Electric Mobility, alle Rinnovabili elettriche, alla Home & Building Automation, una vetrina complementare al tradizionale panorama espositivo per dimostrare come l’integrazione degli impianti sia in grado di accelerare la transizione energetica e la decarbonizzazione, ha realizzato una Guida dedicata all’installazione delle wall box per la ricarica dei veicoli elettrici nel garage del proprio condomìnio.
Il 1° Febbraio 2024 presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), c’è stato l’incontro del Tavolo Automotive per la presentazione dei contenuti del DPCM di rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti (Ecobonus).
“Il nuovo Piano poggia su tre pilastri: lo svecchiamento del parco auto italiano, uno dei più vecchi in Europa; il sostegno alla domanda delle persone con redditi più bassi; il rilancio della produzione di veicoli in Italia – ha affermato il Ministro Adolfo Urso – Questo approccio si basa sulla convinzione che sia necessario un profondo cambiamento di rotta rispetto agli anni precedenti. Più sostenibilità ecologica, con uno sguardo alla sostenibilità sociale, vista la particolare attenzione riservata alle famiglie a basso reddito e alle imprese della filiera nazionale, parte fondamentale del nostro Made in Italy”.
I nuovi incentivi per le auto elettriche, che dovranno essere approvati dal Governo e passare poi all’esame della Corte dei Conti prima di essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale, sono rimodulati in base al reddito dell’acquirente (ISSE), con e senza rottamazione, e con una soglia limite del costo dell’auto.
Dal provvedimento potrebbe essere riattivato interesse degli automobilisti italiani verso la soluzione dell’auto elettrica, anche se permane la diffidenza per la difficoltà della ricarica. Se si ha un posto privato in cui parcheggiare l’auto nottetempo, come ad esempio un box, si può installare una stazione di ricarica a muro (wall box). Se si vive in un condomìnio di nuova costruzione o sottoposto a ristrutturazione edilizia dopo l’entrata in vigore del D.lgs. 48/2020 che ne ha stabilito l’obbligo di installazione il problema è risolto, ma si tratta di un’esigua minoranza all’interno del panorama edilizio italiano. Per tutti gli altri c’è una serie di aspetti da affrontare.
La Guida di That’s Smart, redatta dalla Prof.ssa Annalisa Galante, Coordinatrice scientifica di del progetto, è un vademecum per installare una wall box nel garage del proprio condominio, con consigli pratici su come procedere nel rispetto del diritto alla presa, evitando l’insorgere di problematiche con i vicini. La pratica di installazione infatti, come chiaramente sottolineato nella Guida non è semplice e soprattutto prevede che l’attivazione del dispositivo di ricarica, anche se effettuato interamente a spese di un solo condòmino, venga approvata dall’assemblea che non rifiutare l’intervento, ma potrebbe prescrivere (con la maggioranza dei 2/3) adeguate modalità alternative di esecuzione o imporre cautele a salvaguardia della stabilità, della sicurezza o del decoro architettonico dell’edificio.
Inoltre, la Guida entra nel merito del Bonus di cui è possibile usufruire per l’installazione del punto di ricarica, e ribadisce l’importanza di rispettare quanto prescritto dai Vigili del fuoco nella Circolare 2/2018 “Linee guida per l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici”.
Se l’installazione viene portata a termine entro il 31/12/2024, il bonus copre l’80% della spesa per l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica da parte di utenti domestici, comprese le spese per l’installazione delle stazioni, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi e i costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD. Il bonus viene riconosciuto sia ai singoli contribuenti sia ai condomìni, con tetti di spesa, sui quali si calcola l’80%, che sono 1.500 euro per le persone fisiche che installano la colonnina (nei garage o nelle case singole) e 8.000 euro per gli edifici condominiali.