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Oxfam: la pandemia ha creato un nuovo miliardario ogni 30 ore

Un rapporto di Oxfam International, presentato a Davos dove è in corso in presenza dopo 2 anni il World Economic Forum, ha confermato che nei primi 24 mesi di Covid-19 la ricchezza dei miliardari è aumentata più che nei 23 anni precedenti, mentre quasi un milione di persone potrebbe essere spinto verso la povertà estrema ogni 33 ore quest’anno.

Per ogni nuovo miliardario creato durante la pandemia, uno ogni 30 ore, quasi un milione di persone potrebbero essere spinte in povertà estrema nel 2022 quasi alla stessa velocità.

È l’avvertimento contenuto nel briefing Profiting from pain. The urgency of taxing thre rich amid a surge in billionaire wealth and a global cost-of-living crisis”, diffuso da Oxfam International, la Confederazione di organizzazioni no-profit che si dedica alla riduzione della povertà globale attraverso aiuti umanitari e progetti di sviluppo, in occasione del World Economic Forum di Davos (22-26 maggio 29022) che torna in presenza dopo due anni in digital, ospitando i leader mondiali per affrontare le questioni globali e trovare soluzioni alle sfide più urgenti del mondo, tra cui la pandemia globale tuttora in corso, la guerra in Ucraina, gli shock geoeconomici e i cambiamenti climatici.

Il brief dimostra 573 persone sono diventate nuovi miliardari durante la pandemia di Covid-19, al ritmo di più di uno ogni 30 ore e, secondo Oxfam, quest’anno 263 milioni di persone in più precipiteranno nella povertà estrema, al ritmo di un milione di persone ogni 33 ore, confermando che ricchezza e povertà sono cause concomitanti e smentendo l’assunto neo-liberista che più ricchi produrranno a cascata una società con meno poveri.

I miliardari stanno arrivando a Davos per celebrare un’incredibile impennata delle loro fortune – ha affermato la Direttrice esecutiva di Oxfam International, Gabriela Bucher La pandemia e ora i forti aumenti dei prezzi di cibo e energia sono In poche parole una manna per loro. Nel frattempo, decenni di progressi sulla povertà estrema si stanno ora invertendo e milioni di persone si trovano ad affrontare aumenti impossibili per la loro semplice sopravvivenza”.

Nei giorni scorsi il “Global Report on Food Crises” del Global Network Against Food ha confermato che l’insicurezza alimentare globale ha raggiunto livelli record, con un numero di persone che è quasi raddoppiato tra il 2016 e il 2021.

Nel contempo, come evidenzia Oxfam, la ricchezza dei miliardari è aumentata di più nei primi 24 mesi di Covid-19 che in 23 anni messi insieme. La ricchezza totale dei miliardari del mondo è ora equivalente al 13,9 % del PIL mondiale. Si tratta di un aumento di tre volte (dal 4,4%) dal 2000.

Le fortune dei miliardari non sono aumentate perché ora sono più intelligenti o lavorano di più – ha aggiunto la Bucher – I lavoratori stanno lavorando di più, per una paga inferiore e in condizioni peggiori. I super ricchi hanno truccato il sistema impunemente per decenni e ora ne stanno raccogliendo i frutti. Hanno sequestrato una quantità incredibile della ricchezza mondiale come risultato di privatizzazioni e monopoli, defraudando la regolamentazione e i diritti dei lavoratori, mentre nascondevano i loro soldi nei paradisi fiscali, il tutto con la complicità dei governi. Nel frattempo, milioni di altre persone saltano i pasti, spengono il riscaldamento, restano indietro con le bollette e si chiedono cosa potrebbero fare per sopravvivere. In tutta l’Africa orientale, è probabile che ogni minuto una persona muoia di fame. Questa grottesca disuguaglianza sta spezzando i legami che ci tengono uniti come umanità. È divisiva, corrosiva e pericolosa. Questa è la disuguaglianza che uccide letteralmente”.

La nuova ricerca di Oxfam rivela anche che le compagnie del settore energetico, alimentare e farmaceutico, dove i monopoli sono particolarmente comuni, stanno registrando profitti record, anche se i salari dei lavoratori crescono di poco, mentre i prezzi per i beni di consumo sono aumentati più degli ultimi decenni a causa del Covid-19.

Le fortune ei miliardari del cibo e dell’energia sono aumentate di 453 miliardi di dollari negli ultimi due anni, pari a 1 miliardo di dollari ogni due giorni. Cinque delle più grandi compagnie energetiche (BP, Shell, TotalEnergies, Exxon e Chevron) stanno realizzando insieme un profitto di 2.600 dollari al secondo.

Ora ci sono 62 nuovi miliardari del cibo. Insieme ad altre tre società, la famiglia Cargill controlla il 70% del mercato agricolo globale. L’anno scorso Cargill ha realizzato il profitto più grande della sua storia (5 miliardi di dollari di utile netto) e si prevede che la società supererà nuovamente il suo profitto record nel 2022. La sola famiglia Cargill ha ora 12 miliardari, rispetto agli 8 di prima della pandemia.

Nel frattempo, dallo Sri Lanka al Sudan, i prezzi record dei generi alimentari stanno innescando sconvolgimenti sociali e politici. Il 60% dei Paesi a basso reddito è sull’orlo dell’impossibilità di pagare il debito. Mentre l’inflazione è in aumento ovunque, gli aumenti dei prezzi sono particolarmente devastanti per i lavoratori con un basso salario la cui salute e i cui mezzi di sussistenza erano già vulnerabili al Covid-19, in particolare le donne, le persone emarginate e quelle soggette a esclusione razziale. Nei Paesi più poveri, le persone spendono più del doppio del loro reddito per il cibo rispetto a quelle dei Paesi ricchi.

La pandemia ha creato 40 nuovi miliardari farmaceutici. Aziende farmaceutiche come Moderna e Pfizer stanno realizzando 1.000 dollari di profitto al secondo solo con il loro controllo monopolistico del vaccino Covid-19, nonostante il suo sviluppo sia stato supportato da miliardi di dollari in investimenti pubblici, addebitando ai governi fino a 24 volte di più del costo potenziale della produzione di generici. L’87% delle persone nei Paesi a basso reddito non è stato ancora completamente vaccinato

Gli estremamente ricchi e potenti traggono profitto dal dolore e dalla sofferenza. Questo è inconcepibile – ha osservato la Direttrice esecutiva di Oxfam International – Alcuni si sono arricchiti negando a miliardi di persone l’accesso ai vaccini, altri sfruttando l’aumento dei prezzi di cibo ed energia. Stanno elargendo enormi bonus e dividendi, pagando meno tasse possibile. Questa crescente ricchezza e crescente povertà sono due facce della stessa medaglia, la prova che il nostro sistema economico funziona esattamente come l’hanno progettato i ricchi e i potenti. A oltre due anni dall’inizio della pandemia, dopo oltre 20 milioni di morti stimate a causa del Covid-19 e la diffusa distruzione economica, i leader governativi a Davos devono fare una scelta: agire come delegati per la classe dei miliardari che saccheggiano le loro economie, o compiere passi coraggiosi per agire nell’interesse delle loro stragrandi maggioranze. Questo verrà messo alla prova soprattutto da una misura di buon senso economico ovvero se i governi finalmente tasseranno la ricchezza miliardaria”.

Le misure raccomandate ai Governi da Oxfam international prevedono:
– l’introduzione di tasse di solidarietà una tantum sui guadagni inaspettati dei miliardari dalla pandemia, per finanziare il sostegno alle persone che devono far fronte all’aumento dei costi alimentari ed energetici e per una ripresa equa e sostenibile dal Covid-19;
– di porre fine in caso di crisi agli extra profitti, introducendo una tassa temporanea sugli utili in eccesso del 90% per catturare i profitti inaspettati delle grandi compagnie in tutti i settori;
– di introdurre imposte permanenti sul patrimonio per frenare la ricchezza enorme e il potere monopolistico, nonché le enormi emissioni di carbonio dei super ricchi, a partire da solo il 2% e il 5% con cui generare 2,52 trilioni di dollari all’anno, sufficienti per sollevare 2,3 miliardi di persone dalla povertà, produrre abbastanza vaccini per il mondo e fornire assistenza sanitaria e protezione sociale universali per tutti coloro che vivono in Paesi a basso e medio reddito. 

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