Risorse e rifiuti Sostenibilità

MUD 2022: le novità su adempimenti e scadenze

Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD 2022), riferito all’anno di attività svolte nel 2021 per i soggetti obbligati, presenta alcune sostanziali modifiche rispetto agli anni precedenti, essendo entrato in vigore dal 1° gennaio 2021 il D.Lgs. di attuazione della Direttiva UE relativa al pacchetto sull’economia circolare.

Sul S.O. n. 4 della Gazzetta Ufficiale n. 16 del 21 gennaio 2022 è stato pubblicato Il DPCM del 17 dicembre 2021 recante “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2022” (MUD).

Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) è la comunicazione annuale sulle quantità e caratteristiche qualitative dei rifiuti che deve essere presentata da chi effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti, i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione, le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti, i Consorzi istituiti per il recupero ed il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti.

Analogamente le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi e non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi.

Il MUD è articolato in comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all’adempimento. Il Provvedimento contiene il modello e le istruzioni per la presentazione delle seguenti comunicazioni:
– Comunicazione Rifiuti
– Comunicazione Veicoli fuori uso
– Comunicazione Imballaggi, composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio
– Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
– Comunicazione Rifiuti Urbani, assimilati e raccolti in convenzione
– Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

Sono quattro gli allegati:
– Allegato 1 – Articolazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD)
– Allegato 2 – Comunicazione Rifiuti Semplificata
– Allegato 3 – Facsimile di scheda Comunicazione via telematica
– Allegato 4 – Indicazioni per la presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) via telematica

Il MUD 2022, sostituisce quello in vigore fino allo scorso anno per effetto dell’entrata in vigore del D.Lgs. n.116/2020 , attuativo della Direttiva 2018/849/UE relativa al cosiddetto “Pacchetto economia circolare rifiuti”, che ha apportato sostanziali modifiche al D.lgs, n, 152/2006 (il cosiddetto “Testo Unico Ambientale”).

Dal 1° gennaio 2021 i rifiuti che derivano da particolari attività produttive e considerati “speciali”, sono divenuti “urbani”, quando sono “simili per natura e composizione ai rifiuti domestici“, con conseguente necessità di revisione delle modalità di compilazione e di invio del MUD da parte dei raccoglitori e trasportatori che ritirano tali tipologie di rifiuti presso le imprese che hanno scelto di conferire al di fuori del servizio pubblico i propri rifiuti, compilando il “modulo RT-non Pub” (rifiuti raccolti al di fuori del servizio urbano di raccolta) allegato alla Scheda Rifiuti urbani.

Inoltre, stante il significativo margine di interpretazione degli obblighi giuridicamente vincolanti e dell’ampia diversità dei metodi di calcolo e delle procedure di verifica, la Direttiva 2018/849/UE ha introdotto requisiti più rigorosi per il calcolo dei tassi di riciclaggio per produrre dati più accurati e comparabili.

Pertanto nella Sezione anagrafica del MUD è stata introdotta la Scheda riciclaggio che dovrà essere compilata dai soggetti che effettuano il riciclaggio finale dei rifiuti urbani o di preparazione al riutilizzo, con informazioni sull’end of waste, materie prime seconde, prodotti, materiali o sostanze. Poiché trattasi di richieste di quantitativi cui i soggetti non erano prima obbligati, potrebbe essere difficoltoso il recupero di dati, tal che nelle istruzioni al nuovo MUD è previsto che il calcolo possa essere effettuato “sulla base di una stima realizzata con la migliore accuratezza possibile”.

Fortunatamente, per quest’anno c’è più tempo a disposizione per la presentazione del MUD, dal momento che il DPCM è stato pubblicato sulla G.U. del 21 gennaio, i 120 giorni previsti dalla legge entro cui viene fissata la scadenza fanno slittare dal 30 aprile al 21 maggio 2022.

La presentazione del MUD avviene esclusivamente per via telematica, e anche per i soggetti che producono nella propria unità locale non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali, che possono presentare la comunicazione semplificata, non è ammessa la spedizione postale o la consegna diretta del supporto magnetico.

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