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Italiani: altruisti, interessati all’ambiente e poco al successo  

Dallo studio condotto dalla Società globale di comunicazione BCW che rivela i valori umani, le aspettative e i comportamenti di oltre 36.000 intervistati in 30 Paesi, emerge che gli italiani di oggi pensano al benessere di tutti, fortemente convinti che preservare l’ambiente sia importante e non sono disposti a rinunciare alla propria libertà di pensiero e d’azione, mentre sono poco interessati al potere e al piacere.

Per gli italiani la tutela dell’ambiente e della biodiversità è il secondo valore universale di base, preceduto solo dal benessere delle persone più vicine, e seguito da indipendenza di pensiero azione, libertà e creatività. Mentre sono poco interessati al potere personale e ad uno status sociale di prestigio.  

È quanto emerge dallo Studio “Age of Values 2023” condotta da dicembre 2022 ad aprile 2023 da BCW, società di comunicazione attiva a livello globale, che ha coinvolto 36mila persone in 30 Paesi.

BCW Movatory rappresenta l’approccio della Società alla consulenza strategica, con uno studio innovativo che combina scienza comportamentale, ricerche, analisi dei dati e mappatura delle tendenze digitali, con l’obiettivo i valori chiave che sono alla base delle scelte delle persone.

Lo Studio si basa sul modello di approccio del Prof. Shalom Schwartz, considerato il più autorevole rappresentante delle operazionalizzazioni dei valori basate su una teoria forte sui valori.

Gli 11 valori fondamentali quasi universali che costituiscono princìpi guida per il comportamento umano, secondo Schwartz.(Fonte:: BWC Movatory)

Universalism Societal: promuovere la comprensione, apprezzamento, tolleranza e protezione di tutte le persone in società; sottolinea l’uguaglianza, giustizia e protezione per tutti.
Universalism Nature: motivazione a promuovere la conservazione dell’ambiente naturale; sottolineando la protezione della natura e degli animali.
Benevolence: promuovere il benessere delle persone con cui si è più frequentemente in contatto contatto con; sottolinea cura e affidabilità.
Conformity: adesione ad aspettative e norme sociali e limitazione di azioni che potrebbero alterarne gli equilibri.
Tradition: rispetto, impegno e accettazione delle usanze che attengono alla propria cultura e religione.
Security: promuovere l’incolumità, l’armonia e la stabilità propria e della società.
Power: ricercare uno stato sociale di prestigio, benessere e autorità, compreso il controllo su persone e risorse.
Achievement: conseguire il successo personale secondo gli standard sociali con ambizione e dimostrazione di competenza.
Hedonism: ricercare il piacere personale e la gratificazione dei sensi.
Stimulation: ricercare novità, sfide nella vita e situazioni eccitanti.
Self-direction: poter contare sull’indipendenza di pensiero e azione, libertà e creatività.

Dallo studio è emerso a livello globale che solo un cittadino su 4 si ritrova pienamente nei programmi e nelle politiche della propria classe istituzionale. Una situazione particolarmente pronunciata nel Sud (14%) e Nord Europa (15%) e nei Paesi di lingua anglosassone (17%) e anche in Italia la percentuale è inferiore al 20%.  A svolgere un ruolo suppletivo sarebbero le imprese che per l’81% degli interpellati a livello globale dovrebbero agire presto per contrastare il cambiamento climatico. Percentuale simile (82%) anche quando si tratta dell’impegno per costruire una società più inclusiva, diversa ed equa. Allo stesso modo, per l’80% dei partecipanti al sondaggio, le aziende dovrebbero aiutare le persone ad affrontare il crescente costo della vita di questi ultimi anni. Per circa nove su dieci interpellati, infine, le imprese dovrebbero avere un ruolo di primo piano nel garantire la sicurezza dei dati personali e della privacy.

In particolare, secondo le indicazioni provenienti dalla ricerca BWC, gli italiani credono nel ruolo delle aziende per fronteggiare le emergenze ambientali (+6% rispetto alla media globale); per favorire una società più inclusiva (+3%) e per sostenere le persone nel far fronte al crescente costo della vita (+6%).

Fonte: BWC Movatory

Dallo studio emerge anche che gli italiani mettono al 1° posto il benessere e la cura delle persone della propria cerchia, al 2° la tutela dell’ambiente e al 3° la libertà di pensiero e azione. Per tali valori gli italiani superano la percentuale globale. Fanalini di coda nei valori che guidano gli italiani sono il potere (10° posto) e il piacere (11°), con percentuali molto più basse rispetto alla media e, addirittura, per il piacere si collocano all’ultimo posto, insieme alla Nigeria.

In sintesi, gli italiani di oggi sono altruisti, fortemente convinti che preservare l’ambiente sia importante e non sono disposti a rinunciare alla propria libertà di pensiero e d’azione, aperti all’altro e al futuro, desiderosi di trovare equilibrio tra il nuovo e le proprie radici.

 
 

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