La nuova Strategia UE sulle infrastrutture di ricerca e tecnologia si articola in cinque aree d’azione: ampliare le capacità con l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione, semplificare l’accesso per i ricercatori, sviluppare i talenti, riformare la governance e rafforzare la resilienza internazionale.
Per rimanere all’avanguardia nella corsa mondiale alla scienza e all’innovazione, l’Europa deve rafforzare con decisione le sue infrastrutture di ricerca e tecnologia e renderle ancora più integrate e accessibili a una gamma più ampia di utenti.
È questo l’obiettivo per cui la Commissione UE con la Comunicazione del 15 settembre 2025, alla vigilia delle Giornate europee della ricerca e dell’innovazione (R&I) il cui tema quest’anno è “Insieme, verso un’Unione della ricerca e dell’innovazione”. ha adottato la Strategia europea sulle infrastrutture di ricerca e tecnologia per rafforzare la leadership dell’Europa nell’eccellenza scientifica e nell’innovazione tecnologica.
L’importanza delle infrastrutture di ricerca e tecnologia è stata sottolineata sia nella relazione di Mario Draghi “Il futuro della Competitività dell’UE” sia nella relazione “Align, Act Accelerate“del gruppo di esperti della Commissione sulla valutazione intermedia di Orizzonte Europa.

La Strategia si prefigge che gli scienziati, i ricercatori, gli innovatori e l’industria abbiano un facile accesso alle strutture all’avanguardia in Europa, a dati di alta qualità e a servizi su misura, incoraggiando inoltre i ricercatori e gli innovatori di livello mondiale a scegliere l’Europa.
Dai migliori laboratori e linee di produzione pilota alle apparecchiature all’avanguardia come acceleratori di particelle e camere bianche, le infrastrutture di ricerca europee di livello mondiale sono la spina dorsale dell’ecosistema europeo della ricerca e dell’innovazione, sostenendonel’intero ciclo, dalla ricerca di frontiera all’innovazione pronta per il mercato e rafforzando in tal modo la competitività industriale e la sovranità tecnologica dell’Europa.
“Un approccio europeo ambizioso e coordinato alle infrastrutture di ricerca e tecnologia è fondamentale per rimanere leader mondiale nell’eccellenza scientifica e nell’innovazione tecnologica – ha dichiarato la Commissaria UE per Start-up, la ricerca e l’innovazione, Ekaterina Zaharieva – Con la nostra nuova strategia garantiremo che scienziati, ricercatori e innovatori in tutta Europa, comprese le start-up e le scale-up, abbiano facile accesso a strutture all’avanguardia e servizi su misura per sviluppare e testare i loro prodotti e servizi”.

La strategia propone una serie di azioni in 5 settori:
1. Rafforzare l’ecosistema europeo delle infrastrutture di ricerca e tecnologia aumentando le capacità, mobilitandoinvestimenti e allineando meglio le strutture e i servizi disponibili alle esigenze degli utenti. La strategia mira inoltre a massimizzare il potenziale della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale (IA) nelle infrastrutture europee.
2. Garantire un accesso più semplice e migliore alle infrastrutture tecnologiche e di ricerca mira a fornire un continuum di servizi complementari ai ricercatori e alle imprese innovative, comprese le start-up e le scale-up, in tutta l’UE. Ciò sosterrà le scoperte scientifiche e stimolerà lo sviluppo, la sperimentazione e la convalida delle tecnologie, accelerando l’adozione da parte della società e la prontezza al mercato delle innovazioni.
3. Attirare e coltivare talenti in Europa attraversoforti percorsi di carriera nelle infrastrutture di ricerca e tecnologia, dai tecnici ai leader scientifici. Ciò comprende il sostegno al personale affinché sviluppi nuove abilità e competenze e attiri talenti da paesi terzi, in linea con l’approccio “Scegli l’Europa“.
4. Migliorare e semplificare il quadro di governance per le infrastrutture di ricerca e tecnologia per sostenere le decisioni di investimento a lungo termine e allineare le priorità tra gli Stati membri dell’UE e le parti interessate. Ciò include il rafforzamentodel coordinamento tra le fonti di finanziamentoe l’aumento dell’impatto degli investimenti pubblici.
5. Rafforzare la dimensione internazionale e la resilienza delle infrastrutture di ricerca e tecnologiaattraverso la cooperazione con i partner strategici per affrontare le sfide sociali globali. La Commissione collaborerà con gli Stati membri per promuovere l’integrazione dei paesi candidati e associati nello Spazio europeo della ricerca. La strategia affronta anche la gestione del rischio per le infrastrutture, in particolare quelle relative all’accesso ai dati e alle strutture critiche, promuovendo la sovranità dell’UE nelle tecnologie critiche.
