Il successo di pubblico decretato al film su Leopardi sia occasione per riscoprire l’attualità del suo pensiero socio-politico e le ragioni per cui gli Italiani non sono stati in grado di costruire una “società”.
Il film di Mario Martone dedicato a Giacomo Leopardi, dopo la calorosa accoglienza al Festival del Cinema di Venezia, sta sbancando anche al botteghino. C’è l’augurio che il successo di pubblico per questa opera didattica sul poeta possa indurre a riscoprire quella parte meno conosciuta ai più della sua produzione letteraria che ne fa un grande pensatore, in anticipo sui suoi tempi. Oggi si potrebbe dire che Leopardi è stato, oltre che sommo poeta, un grande filosofo, antropologo, sociologo e… politico, le cui riflessioni e diagnosi mostrano tutta la loro attualità e validità.
A riprova, leggete questo passo del “Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani”, scritto tra la primavera e l’estate del 1824 a Recanati (MC) all’età di 26 anni.
“Secondariamente, e questa è cosa molto osservabile, come l’opinion pubblica, così la vita non ha in Italia non solo sostanza e verità alcuna, che questa non l’ha neppure altrove, ma né anche apparenza, per cui ella possa essere considerata come importante. Lascio la totale mancanza d’industria, e d’ogni sorta di attività, e quella di carriere politiche e militari, quella d’ogni altro istituto di vita e di professione per cui l’uomo miri a uno scopo, e coll’aspettativa, coi disegni, colle speranza dell’avvenire, rilevi il pregio dell’esistenza, la quale sempre che manca di prospettiva d’un futuro migliore, sempre ch’è ristretta al solo presente, non può non parer cosa vilissima e di niun momento, perché nel presente, cioè in quello che è sottoposto agli occhi, non hanno luogo le illusioni, fuor delle quali non esiste l’importanza della vita. Or la vita degl’italiani è appunto tale, senza prospettiva di miglior sorte futura, senza occupazione, senza scopo, e ristretta al solo presente”.
Forse, bisognerebbe analizzare più approfonditamente il pensiero di Leopardi per comprendere l’attuale situazione socio-politica dell’Italia e correggerne le disfunzioni.