Presentati a Ecomondo Digital Edition, dedicato alla green and circular economy, 7 progetti della Green Growth Community, finanziati dal programma Interreg MED, che offrono strumenti concreti a supporto delle imprese che vogliono essere protagoniste del cambiamento.
Sono stati presentati a Ecomondo 2020, edizione digitale, 7 progetti della Green Growth Community, finanziati dal Programma Interreg MED per promuovere lo sviluppo sostenibile e la sana gestione delle risorse naturali nel Mediterraneo, potenziando le pratiche di innovazione intersettoriali attraverso un approccio di cooperazione integrato.
La Green Growth Community raccoglie 14 progetti finanziati dal Programma Interreg MED, che lavorano su sistemi alimentari, ecoinnovazione, città intelligenti, gestione dei rifiuti, mettendo in contatto 165 partner di 13 Paesi, supportandoli nei loro sforzi di comunicazione e capitalizzazione per aumentare il loro impatto a livello politico e garantire il potenziale trasferimento e la replica dei loro risultati ad altri territori.
Nell’ottobre 2019 l’Unione per il Mediterraneo (UpM) ha definito Green Growth una “comunità’‘ per far conoscere le potenzialità della cooperazione nella transizione verso un’economia verde e circolare e per fornire vantaggi concreti ai cittadini della regione mediterranea.
Indagando i modelli urbani, ESMARCITY mira a migliorare i servizii pubblici e l’uso delle risorse, arrivando a stimare 700 mila nuovi potenziali posti di lavoro in Europa legati all’adozione del paradigma della circular economy “from owning to using” (dal possesso all’utilizzo). Inoltre, calcola in poco meno di 4 anni il payback delle nuove tecnologie green per le costruzioni e un risparmio di energia elettrica per l’illuminazione pubblica del 60%.
MADRE opera nell’ambito della strategia “Farm to Fork” nel Mediterraneo avviando progetti di sviluppo dell’agricoltura metropolitana e mettendo in contatto su una piattaforma online le aziende che in tutto il mondo si occupano di attività legate alla natura.
PEFMED ha sviluppato strumenti che incrociano indicatori socio-economici per misurare l’impatto della filiera agroalimentare non solo dal punto di vista economico ma anche per quanto riguarda la sua impronta sociale.
Incide sull’inquinamento prodotto dall’allevamento intensivo, invece, RE-LIVE WASTE che sta sperimentando l’effetto agronomico della struvite (un fertilizzantedi qualitàa base di azoto e fosforo che consente di ridurre l’inquinamento delle acque sotterranee) su colture selezionate, cercando nuove vie per riutilizzare i nutrienti rilasciati in eccesso nei terreni.
Nei diversi Paesi del Mediterraneo la circular economy sta muovendo i primi passi e procede a velocità diverse. Il toolkit di EMBRACE può aiutare a colmare il gap di competenze interne per facilitare la trasformazione e l’innovazione, riorganizzando in modo circolare anche i flussi di lavoro.
Per sostenere il finanziamento delle iniziative più innovative, FINMED offre consulenza strategica e operativa alle PMI con il Support Service Tool.
Comune denominatore dei progetti finanziati è l’approccio creativo all’innovazione sostenibile che CREAINNOVATION ha sintetizzato in una moltitudine di tecniche a disposizione delle PMI impegnate nello sviluppo di prodotti, servizi e modelli green e circolari.
I Convegni di Ecomondo, la manifestazione dedicata alla green and circular economy di Italian Exhibition Group, potranno essere rivisti, previa registrazione, sulla piattaforma digitale fino al prossimo 15 novembre 2020.