Manifestazioni e celebrazioni Mari e oceani

Giornata Mondiale Oceani 2025: “proteggere ciò che ci sostiene”

Il tema di quest’anno per la Giornata Mondiale degli Oceani (8 giugno) vuole richiamare l’attenzione sull’importanza vitale degli oceani per il nostro pianeta: regolano il clima, producono oltre la metà dell’ossigeno che respiriamo, assorbono anidride carbonica, proteggono le coste e offrono cibo e lavoro a più di tre miliardi di persone nel mondo sottolineare che per troppo tempo, nonostante lo stato disastroso degli oceani fosse evidente, abbiamo fatto finta di niente e che ora è giunto il momento di prenderne atto e di risvegliare la nostra coscienza.

A ridosso della Giornata Mondiale dell’Ambiente e alla vigilia della Conferenza ONU sugli Oceani di Nizza (9-13 giugno 2025) per sostenere l’attuazione dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14: Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile, la Giornata Mondiale degli Oceani (8 giugno),

Quest’anno la Divisione per gli affari oceanici e il diritto del mare dell’Ufficio per gli affari legali (DOALOS) e Oceanic Global, una Ong che utilizza l’arte, la musica e la tecnologia per sensibilizzare le persone sui problemi che hanno un impatto sugli oceani e fornire soluzioni per promuovere un cambiamento positivo, ha scelto per tema “Wonder: Sustaining What Sustains Us(Meraviglia: proteggere ciò che ci sostiene), per richiamare l’attenzione sul valore reale dell’ecosistema oceano e l’importanza vitale degli oceani per il Pianeta.

La meraviglia dell’oceano è ciò che ci attrae e spesso alimenta il nostro desiderio di proteggerlo. La meraviglia è il fondamento della conoscenza scientifica, il fascino dell’esplorazione, la curiosità che guida l’innovazione e il seme della saggezza tradizionale. Di fronte a sfide sempre più scoraggianti, l’atto di meravigliarsi serve a ricordarci che siamo parte di qualcosa di più grande. Ci risveglia il nostro legame intrinseco con la Terra e con gli altri, amplia la nostra comprensione di ciò che è possibile, potenzia l’innovazione e dà priorità al processo decisionale per il benessere collettivo.

Si stima che tra il 50 e l’80% di tutta la vita sulla terra si trovi sotto la superficie dell’oceano e che gli oceani contengano il 99% dello spazio vitale della Terra e che sia meno del 10% quello esplorato dall’uomo.

Le piccole piante marine che costituiscono il fitoplancton rilasciano la metà di tutto l’ossigeno dell’atmosfera attraverso la fotosintesi.

Gli oceani rappresentano il 96% di tutta l’acqua sulla superficie terrestre, il resto è acqua dolce di fiumi, laghi e ghiacciai.

Gli oceani assorbono circa il 25% delle emissioni di CO2 che le attività umane emettono in atmosfera ogni anno, riducendo notevolmente l’impatto di questo gas ad effetto serra sul clima.

serbatoi di carbonio dei sistemi costieri, come mangrovie, paludi e praterie di posidonia possono contenere fino a cinque volte il carbonio immagazzinato nelle foreste tropicali.

Oltre 3 miliardi di individui dipendono dalla biodiversità marina e costiera per il loro sostentamento.

Secondo la Conferenza ONU su Commercio e Sviluppo (UNCTAD) l’economia dell’oceano vale tra i 3 e i 6 trilioni di dollari.

Per secoli il sistema oceano, supporto vitale del Pianeta, è stato considerato troppo vasto per decadere e le sue risorse così infinite da poter essere sfruttate imprudentemente. Ma con il 90% delle grandi popolazioni di pesci esaurite e il 50% delle barriere coralline distrutte, è evidente che stiamo prelevando dagli oceani più di quanto possa essere reintegrato e che bisogna mettere lo stato degli oceani al centro dell’Agenda internazionale.

La Celebrazione ufficiale della Giornata Mondiale degli Oceani 2025 avrà luogo a Nizza alla vigilia, come sopra accennato, della III Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani (UNOC3), il cui tema principale è “Accelerare l’azione e mobilitare tutti gli attori per conservare e utilizzare in modo sostenibile l’oceano“, con l’obiettivo di sostenere ulteriori e urgenti azioni per conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.

La Conferenza coinvolgerà tutte le parti interessate, riunendo Governi, il sistema delle Nazioni Unite, Organizzazioni intergovernative, Istituzioni finanziarie internazionali, altri Organismi internazionali interessati, Ong, Istituzioni accademiche, Comunità scientifica, il settore privato, Organizzazioni filantropiche, Popolazioni indigene e comunità locali e altri attori per valutare le sfide e le opportunità relative all’attuazione dell’Obiettivo 14, nonché le azioni intraprese per raggiungerlo

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