Il Tema scelto per la celebrazione della Giornata Internazionale delle Foreste 2023 (21 marzo) è “Foreste e Salute”, per sottolineare che la gestione sostenibile e l’uso delle risorse delle foreste sono essenziali per la sicurezza alimentare, il mantenimento della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici, la salvaguardia della salute, contribuendo alla prosperità e al benessere delle generazioni attuali e future.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con Risoluzione del 21 dicembre 2012 ha dichiarato il 21 marzo di ogni anno Giornata Internazionale delle Foreste (International Day of Forests) per sottolineare il ruolo fondamentale per la sicurezza alimentare, il mantenimento della biodiversità, la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, che la gestione, la conservazione e lo sviluppo sostenibile di tutti i tipi di foreste, comprese le specie arboree al di fuori delle foreste, assolve.
La Collaborative Partnership on Forests (CPF), la partnership interagenziale di 16 organizzazioni, istituzioni e segretariati internazionali con programmi sulle foreste, il cui fine è che “entro il 2030 tutti i tipi di foreste e paesaggi forestali siano gestiti in modo sostenibile, i loro molteplici valori siano pienamente riconosciuti, il potenziale delle foreste e dei loro beni e servizi sia completamente sbloccato e che gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile e degli altri impegni globali relativi alle foreste vengano raggiunti“, sceglie ogni anno il tema celebrativo della Giornata, che per il 2023 è “Foreste e Salute”.
In un Rapporto pubblicato nel 2020, la FAO riassume i principali modi con cui le foreste migliorano la nostra vita.
Le foreste ci supportano con: aria e acqua pulite, cibo e combustibile, medicine e reddito. Stare vicino agli alberi aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, rafforzare il nostro sistema immunitario ridurre lo stress e migliorare l’umore. Quando le foreste sono sane e ben gestite salvaguardano la salute del nostro Pianeta, mitigando i cambiamenti climatici, proteggendo la biodiversità e costruendo la resilienza ai disastri naturali.
A livello globale, 76 milioni di tonnellate di prodotti alimentari provengono dalle foreste, il 95% delle quali di origine vegetale. Uno Studio condotto da ricercatori dell’Università del Vermont sulle diete alimentari di oltre 43.000 famiglie di 27 Paesi in via di sviluppo ha trovato che i bambini delle comunità che vivono in prossimità di foreste hanno almeno il 25% in più di diversità alimentare rispetto agli altri.
Le foreste coprono il 31% di tutta la terra e sono il più grande serbatoio di carbonio terrestre, assorbendo circa due miliardi di tonnellate di CO2 ogni anno. Molte delle medicine su cui facciamo affidamento provengono dalle foreste. I farmaci a base vegetale rappresentano il 25% dei farmaci utilizzati nei Paesi sviluppati e fino all’80% nei Paesi in via di sviluppo.
Si stima che il 75% dell’acqua dolce accessibile al mondo provenga da bacini idrografici forestali e che l’80% di tutte le specie terrestri dipenda dalle foreste per il proprio habitat. Quando le foreste sono sane, possono fungere da cuscinetti protettivi contro gli impatti delle tempeste e altri pericoli naturali. Le malattie zoonotiche emergono tipicamente dal trasferimento di agenti patogeni dagli animali all’uomo, quando i paesaggi naturali, come le foreste, vengono saccheggiati. Secondo un Rapporto del WWF ci sarebbe una stretta correlazione tra la perdita di habitat naturali e di biodiversità e le pandemie che si sono susseguite negli ultimi anni, tra cui Covid-19.
Nonostante ciò, le foreste sono spesso sottovalutate e continuiamo a perdere milioni di ettari di foreste ogni anno. Secondo l’ultimo aggiornamento della piattaforma Global Forest Watch del World Resource Institute, nel corso del 2021 i tropici hanno perso circa 11,1 milioni di ettari di copertura arborea, di cui 3,75 milioni di ettari sono scomparsi nelle foreste umide intatte o primarie, aree di importanza critica per la biodiversità e lo stoccaggio del carbonio, pari a 2,5 Gt di emissioni di anidride carbonica, equivalenti a quelle annuali da combustibili fossili dell’India.
Invertire la tendenza alla perdita di foreste e alla deforestazione è essenziale se vogliamo un futuro sano per le persone e il Pianeta. Ecco perché il tema della Giornata internazionale delle foreste di quest’anno è “Foreste e Salute“: il destino delle foreste del mondo e la salute delle generazioni future dipende dalle azioni che intraprendiamo oggi.