Agroalimentare Benessere

Gabbie per allevare polli e galline: per l’EFSA devono scomparire

Il 28 marzo 2023 nel corso di un evento online aperto a chiunque abbia competenze o interessi nel settore del benessere animale, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimenta (EFSA) presenterà i risultati dei suoi due pareri scientifici sui polli da carne e le galline ovaiole, nell’ambito delle richieste formulate dalla Commissione UE per la revisione della legislazione sul benessere animale, in cui gli scienziati si sono espressi, tra l’altro, contro l’uso di gabbie.

Con la StrategiaDal produttore al consumatore” la Commissione UE annunciava che entro il 2023 sarebbe stata rivista la legislazione sul benessere degli animali per allinearla alle più recenti evidenze scientifiche e ampliarne il campo di applicazione.

Peraltro, l’iniziativa dei cittadini europei “End of the Cage Age”, lanciata nel 2018 da CWF (Compassion in World Farming) e sostenuta da 170 Associazioni aveva consegnato nell’ottobre 2020 quasi 1.400.000 firme autenticate di cittadini europei che si erano espressi contro gli allevamenti in gabbia.

Dal 15 ottobre 2021 al 21 gennaio 2022 la Commissione UE ha avviato una Consultazione pubblica per raccogliere le opinioni ed esperienze di cittadini e parti interessate sull’adeguatezza delle norme attuali e su come potrebbero essere migliorate. Al contempo, incaricava l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) di elaborare pareri scientifici sul benessere di polli da carnevitelli, maiali, galline ovaiole, vacche da latte, anatre, oche e quaglie (per quanto riguarda le condizioni abitative); nonché il benessere durante il trasporto d suini, bovini, equini, piccoli ruminanti e animali trasportati in container.

Il primo parere (benessere dei suini negli allevamenti) dell’EFSA è stato rilasciato lo scorso agosto, mentre in settembre sono stati pubblicati cinque pareri sul benessere degli animali di allevamento durante il trasporto, con cui si raccomanda tra l’altro di concedere più spazio, abbassare le temperature massime e ridurre al minimo i tempi di viaggio.

Altri due pareri sono stati rilasciati dall’EFSA il 21 febbraio 2023 relativi al miglioramento del benessere dei polli da carne e delle galline ovaiole d’allevamento, in cui gli scienziati raccomandano di evitare la pratica della mutilazione, la restrizione alimentare e l’uso di gabbie, offrendo consigli sullo spazio, la densità degli animali, l’illuminazione, la polvere, il rumore, i rifiuti e strutture come le piattaforme sopraelevate

“Per molti anni, i lobbisti del settore hanno affermato che l’allevamento intensivo è benefico per il benessere degli animali d’allevamento, ma le opinioni odierne dell’organismo scientifico dell’UE dimostrano che si sbagliano – ha dichiarato Olga Kikou, Direttrice di CWF EuropeSiamo lieti di vedere che l’EFSA ha confermato che l’ingabbiamento degli animali da allevamento è dannoso per il loro benessere e che dobbiamo ridurre la densità di allevamento dei polli da carne, prevenire le mutilazioni e utilizzare razze a crescita lenta. L’UE deve adottare nuove leggi su base scientifica per tutti gli animali d’allevamento per correggere le disposizioni obsolete e deboli della legislazione attualmente in vigore. I pareri scientifici dell’EFSA offrono prove inconfutabili che screditano i tentativi dell’industria e di Ministri per ritardare o impedire la tanto attesa revisione globale delle leggi dell’UE sul benessere degli animali”.

L’EFSA ha annunciato che nel mese di aprile saranno diffusi i pareri scientifici su vitelli, vacche da latte, anatre, oche e quaglie.

Il 28 marzo 2023 l’EFSA terrà un evento pubblico online, aperto a chiunque abbia competenze o interessi nel settore del benessere animale, per presentare le risultanze dei suoi due pareri scientifici sui polli da carne e sulle galline ovaiole. L’evento si svolgerà in inglese e non saranno fornite traduzioni. Il link per collegarsi sarà comunicato una volta chiuse le iscrizioni.   

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