Il Forum Compraverde Buygreen, l’evento che si caratterizza come gli Stati Generali degli acquisti verdi e che quest’anno si è arricchito di nuovi contenuti con spazi dedicati all’informazione, alla formazione, all’innovazione e al networking strategico, si terrà al WEGIL, lo storico palazzo di Trastevere a Roma.
Il Forum Compraverde Buygreen, la Manifestazione internazionale dedicata a politiche, progetti e azioni di Green Procurement, pubblico (GPP) e privato, torna a Roma (WEGIL, 17-18 ottobre 2019) per la XIII edizione arricchita di contenuti e di autorevoli interventi, divenendo sempre più, non solo l’occasione per valutare lo stato dell’arte in ambito di acquisti verdi, ma anche il luogo adatto al confronto e alle nuove sfide.
Promosso dalla Fondazione Ecosistemi, organizzazione che nasce dall’esperienza dell’omonima società di consulenza ambientale e che ha per mission il miglioramento della qualità ambientale e sociale dell’economia e del territorio per uno sviluppo sostenibile, e in partnership con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Lazio, il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Legambiente e Unioncamere, l’evento si è affermato come il luogo dove avviene l’incontro tra i principali attori coinvolti nella diffusione e attuazione degli acquisti di beni e servizi sostenibili.
“La concretezza di questa iniziativa si evince dai numeri e dalla qualità dei contributi – ha spiegato Silvano Falocco, Presidente di Ecosistemi – È ormai sotto gli occhi di tutti la necessità di un cambiamento da praticare subito, per questa ragione anche il Forum Compraverde si pone come strumento dinamico ed in continua evoluzione. Occorre concepirlo come momento in cui spingere un po’ più in avanti l’asticella delle sfide. Quell’occasione in cui i maggiori attori dell’economia, le piccole e medie imprese, la grande industria e la politica guardano al presente per costruire le condizioni di una economia sostenibile e circolare. Abbiamo in mano le chiavi per un nuovo modo di concepire lo sviluppo ed è necessario condividerne i saperi”.
Nella due giorni si affronteranno i temi della transizione possibile dentro un quadro di definizione di politiche per un Green New Deal, e si approfondiranno anche argomenti come quelli delle Food Policy e dei modelli di Città sostenibile.
Il Forum
è organizzato in tre sezioni:
– We Green, lo spazio in cui le organizzazioni –
imprese, istituzioni, mondo del no profit, enti di ricerca – che hanno idee e
progetti a contenuti innovativi, ambientali e sociali, potranno far
conoscere il “cambiamento praticato” e trasferire le
esperienze concrete di green procurement, green economy e transizione ecologica;
– We Network, lo
spazio dedicato all’attività di networking orientata alla sostenibilità, con incontri
tematici per promuovere e rafforzare il “cambiamento condiviso”
ovvero di scambio di buone pratiche e soluzioni per l’attuazione dei criteri
ambientali e sociali nei bandi e nelle politiche di approvvigionamento, nonché
per approfondimenti di settore e proposte di nuovi progetti ed iniziative per
gli acquisti verdi;
– We Change, lo
spazio dove innovatori, centri di ricerca, università e start-up possono
presentare la loro idea per il “cambiamento auspicato” per costruire e
comunicare soluzioni trasformative che favoriscano il cambiamento culturale e
degli stili di vita, per la tutela dell’ambiente e del contrasto ai cambiamenti climatici, oltre che per
comunità eque e inclusive che permettano di rendere le politiche della
sostenibilità una realtà.
Il Programma prevede, tra l’altro, la presentazione dei dati aggiornati dell’Osservatorio Appalti Verdi, costituito da Legambiente in collaborazione con Ecosistemi, che monitora l’attività della Pubblica Amministrazione sull’appicazione del GPP e l’attuazione dei CAM (Criteri Ambientali Minimi), affinché possa essere da stimolo, fonte di informazioni e proposta verso tutte le stazioni appaltanti.
Al termine verranno assegnati i premi alle migliori esperienze italiane di GPP, valorizzando, in diverse sezioni, istituzioni e imprese che si sono distinte nell’ambito delle loro attività: Compraverde, Mensa Verde, Vendor Rating e Acquisti Sostenibili, Cultura in Verde, Edilizia Verde e Social Procurement.