Beni culturali e turismo Media e comunicazione Territorio e paesaggio

Europeana: consultazione su piattaforma del patrimonio culturale europeo

Europeana consultazione

Il 2018 è stato proclamato quale “Anno Europeo del Patrimonio Culturale” (European Year of Cultural Heritage), con l’obiettivo di mettere in evidenza il ruolo del patrimonio culturale dell’Europa nel promuovere la consapevolezza di una storia e di un’identità condivise.

Per l’occasione la Commissione UE, ha avviato una Consultazione pubblica per conoscere come cittadini, professionisti e organizzazioni usano Europeana, con l’obiettivo di definirne lo sviluppo in futuro, secondo le Conclusioni del Consiglio europeo per l’accessibilità, la visibilità e l’utilizzo digitali del patrimonio culturale europeo.

Europeana, la piattaforma digitale dell’Europa per il patrimonio culturale, attualmente gestita da un consorzio in cui la Fondazione Europeana è il coordinatore centrale e il principale beneficiario dei finanziamenti, è stata inaugurata il 20 novembre 2008, ma a causa dell’eccessiva quantità di visite durante il primo giorno di messa online (10 milioni di utenti per ora) nella mattinata del 21 novembre i server non hanno retto e il lancio venne rimandato e reso operativo solo nel gennaio 2009.

Attualmente, il sito viene visitato circa 700.000 volte al mese e permette l’accesso ad oltre 53 milioni di contenuti tra cui immagini, testi, suoni, video e materiale 3D, ecc. dalle collezioni di oltre 3.700 biblioteche, archivi, musei, gallerie e collezioni audio-video di tutta Europa delle diverse istituzioni dei Paesi membri.

Europeana ha contribuito a:

– stimolare lo sviluppo di capacità creando una rete di esperti e istituzioni che gestiscono il patrimonio culturale che promuova lo sviluppo, l’adozione e l’utilizzo coerente di modelli, norme e quadri per la condivisione di contenuti e metadati;

– far sì che le istituzioni che gestiscono il patrimonio culturale condividano le loro collezioni, su scala intersetto­riale e transfrontaliera, attraverso una piattaforma Internet multi-sided;

– incoraggiare la disponibilità di dati di elevata qualità pronti per il riutilizzo che migliori la disponibilità del patrimonio culturale su piattaforme aperte e social media e ne promuova il riutilizzo in altri settori.

Inoltre, la connessione delle collezioni del patrimonio culturale digitale tramite Europeana concorre al conseguimento dei seguenti obiettivi a livello dell’UE:

– dare a un’ampia gamma di destinatari l’accesso alla ricchezza e alla diversità delle culture europee, nonché al patrimonio culturale mondiale;

– agevolare la ricerca e la conoscenza della sfaccettata cultura e storia europea;

– agevolare il riutilizzo nell’ambito di servizi online transfrontalieri nuovi e innovativi, contribuendo in tal modo al mercato unico digitale.

Tutte le organizzazioni e i cittadini con un interesse personale o professionale nel patrimonio culturale digitale, e in particolare in Europeana, sono invitati a trasmettere il loro parere, le loro esperienze e le loro aspettative in relazione a Europeana e ai vari aspetti della piattaforma.

Per partecipare alla Consultazione occorre rispondere al Questionario online in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE. In qualunque momento si può salvare il questionario e riprendere a rispondere successivamente. Il contributo è scaricabile una volta inviate le risposte.

Il questionario si compone di diverse sezioni, personalizzate in base all’esperienza e all’interesse per Europeana del partecipante alla consultazione.

Il contributo può essere pubblicato con i dati personali, ma anche a condizione di renderlo anonimo.

Grazie a una valutazione indipendente, la Consultazione aiuterà a identificare come viene utilizzata Europeana e come migliorarla e renderla più accessibile a tutti. Ad esempio, poche persone sanno che la piattaforma offre contenuti riutilizzabili nei settori creativi, dell’istruzione o della ricerca.

I risultati della consultazione contribuiranno a sviluppare ulteriormente le offerte di Europeana, ad aumentarne la visibilità e ad accrescere l’uso del patrimonio culturale europeo online.

La Consultazione resterà aperta fino al 14 gennaio 2018.

Articoli simili

Lascia un commento

* Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web.