Iniziativa Urbana Europea (EUI) ha lanciato la call per Azioni Innovative (scadenza 19 gennaio 2023) per realizzare progetti di sviluppo urbano sostenibile che si ispirino ai valori del Nuovo Bauhaus Europeo, finanziati dal FESR per l’80% dei costi e fino ad un massimo di 5 milioni di euro.
L’Iniziativa Urbana Europea (EUI), finanziata dall’UE per sostenere le aree urbane di tutte le dimensioni con azioni innovative, creazione di capacità e conoscenze, nonché l’implementazione di politiche e comunicazione sullo sviluppo urbano sostenibile, ha pubblicato il 10 ottobre 2022 il suo primo Bando di Azioni Innovative a sostegno del Nuovo Bauhaus Europeo (NEB), che consentirà l’attuazione di progetti emblematici (“dimostratori”) relativi alla seconda generazione del NEB, dopo che i primi 6 progetti dimostratori sono stati finanziati nell’ambito di Horizon Europe, mentre l’EUI fa parte del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) che ha un bilancio dedicato di 450 milioni di euro e almeno l’8% delle risorse del FESR in ciascuno Stato membro deve essere investito in priorità e progetti selezionati dalle città stesse e basati sulle proprie strategie di sviluppo urbano sostenibile.
“I progetti innovativi sul campo che traducono in realtà i valori del Nuovo Bauhaus Europeo sono fondamentali per una transizione verde inclusiva che fornisca a tutti soluzioni abitative di alta qualità – ha dichiarato la Commissaria UE per la Politica di coesione e le riforme, Elisa Ferreira – Invito la visione e la creatività delle città dell’UE a sfruttare al meglio l’opportunità di finanziamento che l’iniziativa urbana europea della politica di coesione offre oggi per migliorare la vita dei cittadini e dare l’esempio per affrontare le complesse sfide urbane nel modo NEB”.
L’invito si rivolge a progetti che inneschino la trasformazione nelle città e abbiano il potenziale di generare investimenti e ispirare altri progetti della politica di coesione, in linea con i principi del NEB.
I progetti devono essere collegati a 4 temi:
– costruire e ristrutturare edifici in uno spirito di circolarità e carbon neutrality;
– preservare e trasformare il patrimonio culturale;
– adattare e trasformare edifici per soluzioni abitative a prezzi accessibili;
– riqualificare gli spazi urbani.
Il FESR finanzierà l’80% del costo dei progetti selezionati. Ogni progetto può ricevere fino a 5 milioni di euro. Parte di questo finanziamento sosterrà il trasferimento di soluzioni innovative ad altre città in Europa per avere un impatto ancora maggiore, specialmente nelle città e nelle regioni che hanno più bisogno di sostegno alla trasformazione verso un futuro verde. A lungo termine, le autorità urbane beneficiarie istituiranno partenariati di trasferimento con altre tre città interessate a replicare parti o l’intero progetto. Il bando è aperto fino a metà gennaio 2023.
“Le città svolgono un ruolo importante nella trasformazione sostenibile – ha sostenuto Mariya Gabriel, Commissaria UE per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani – Si trovano in una posizione privilegiata non solo per coinvolgere i cittadini, ma anche per sviluppare la diversità culturale e il patrimonio culturale al fine di trasformare i nostri spazi di vita e la nostra mentalità. Con questo nuovo invito intendiamo ancorare saldamente i valori del nuovo Bauhaus europeo alla costruzione e al funzionamento delle città, il più possibile vicino ai cittadini. Sono impaziente di vedere i progetti prendere vita e diffondersi in tutta Europa”.
La scadenza per le candidature è il 19 gennaio 2022 e l’attuazione del progetto dovrebbe avvenire entro un periodo massimo di 3,5 anni.
L’EUI ha pubblicato il 7 ottobre 2022 una Guida all’interno della quale si trovano tutte le informazioni su come candidarsi per i progetti e preparare le candidature. C’è la descrizione di come vengono valutate le proposte e quali criteri devono essere soddisfatti. Viene inoltre illustrata l’attuazione del progetto, insieme a tutte le regole e procedure da rispettare all’interno dell’UIA.
Il primo Seminario per candidati si terrà a Bruxelles il 19 ottobre 2022, mentre la prima Sessione online di domande e risposte avrà luogo il 26 ottobre.