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Ecomondo 2023: inaugurata l’edizione dei record

A Fiera di Rimini è stata inaugurata la XXVI edizione di Ecomondo, la Fiera Internazionale del recupero di materia ed energia, dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare di di Italian Exibition Group (IEG), divenuta nel corso degli anni la Manifestazione faro della transizione ecologica, in svolgimento fino al 10 novembre 2023. Contestualmente, hanno preso il via gli “Stati Generali della Green Economy” che proseguiranno anche domani.

Si aperta questa mattina alla Fiera di Rimini con la cerimonia del taglio del nastro, la XXVI edizione di Ecomondo, la Manifestazione targata IEG (Italian Exibition Group), divenuta nel corso degli anni l’evento faro della transizione ecologica nell’area del Mediterraneo, in svolgimento fino al 10 novembre 2023.

Ecomondo 2023 si annuncia come un’edizione da record. Infatti, dopo che lo spin-off di KEY, il Salone delle fonti di energia rinnovabili, si è svolto in marzo, l’intero quartiere fieristico con i suoi 150mila metri quadri sarà interamente occupato dagli stand di 1.500 brand che si articolanosu 6 macroaree tematiche, ciascuna dedicata a una specifica dimensione della sostenibilità ambientale:
1. Waste as Resource: la valorizzazione dei rifiuti come risorse.
2. Sites & Soil Restoration: la rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi agro-forestali e alimentari.
3. Circular & Regenerative Bio-economy: la promozione di un’economia circolare e rigenerativa attraverso l’uso di biomasse e risorse rinnovabili.
4. Bio-Energy & Agroecology: l’energia ottenuta dalle biomasse e l’applicazione dei rifiuti come materie prime secondarie.
5. Water Cycle & Blue Economy: l’’intero ciclo idrico integrato e l’approccio alla blue economy, compreso il monitoraggio ambientale, la tutela dei mari e degli ambienti acquatici.
6. Environmental Monitoring & Control: il monitoraggio e il controllo ambientale per garantire la sostenibilità.

Inoltre la Manifestazione presenta 4 nuovi distretti espositivi dedicati al settore tessile, alla carta, all’innovazione, con un’area specifica per le start-up e uno sportello per le opportunità di lavoro“green jobs & skills”, e uno spazio notevole riservato alla blue economy.

Il cambiamento climatico è una grande sfida che il nostro Paese affronta con l’obiettivo di abbattere le emissioni del 55% entro il 2030 – ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto all’inaugurazione assieme al Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, all’Assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Rimini, Anna Montini e al Presidente IEG, Maurizio Renzo Ermeti Impresa ardua per quello che sta succedendo a livello mondiale, ma da intraprendere per le nuove generazioni. Sono obiettivi che dobbiamo raggiungere attraverso un nuovo modello di consumo e di produzione, che investe tanti settori e che vede il governo e le categorie produttive impegnate per trovare il punto di equilibrio tra l’economicità dell’intervento e l’equilibrio con la società. La nostra sfida è la decarbonizzazione. A partire dall’automotive, su cui dobbiamo lavorare per ottenere la neutralità delle emissioni, alle costruzioni, su cui intervenire con agevolazioni e crediti di imposta, ma anche con un percorso Paese per avere fabbricati più efficienti, fino al terzo filone, l’agricoltura moderna. Un’ulteriore sfida è la plastica, che vede l’Emilia-Romagna come regione all’avanguardia. L’Italia è in testa in Europa per il riciclo e ha dimostrato la sua capacità di fare del rifiuto una nuova materia prima. La sfida del futuro sarà proprio quella di recuperare dai rifiuti i minerali critici. Un esempio su tutti: il 70% dell’acciaio italiano è prodotto partendo dai rottami. Ecco perché questa fiera è importante, per accompagnare la transizione attraverso la trasformazione che può essere raggiunta con la tecnologia”.

Subito dopo l’inaugurazione, alla Sala Neri sono iniziati i lavori della XIII edizione degli Stati generali della Green Economy, organizzati dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 68 organizzazioni di imprese, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e il patrocinio della Commissione UE, e con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile (FoSS), che quest’anno ha per tema “L’economia di domani: una green economy decarbonizzata, circolare e rigenerativa”

L’iniziativa si articola in 2 Sessioni plenarie il mattino e 5 Sessioni tematiche di approfondimento il pomeriggio. Come da consuetudine, la sessione plenaria di apertura, vede la presentazione della Relazione 2023 sullo stato della green economy in Italia curata da Edo Ronchi, Presidente della FoSS.
L’altra sessione plenaria di carattere internazionale avrà luogo domani mattina ed avrà per tema “Le sfide per le imprese in un clima che cambia”.

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