Acqua Risorse e consumi

Bonus idrico: dal 17 febbraio la richiesta di rimborso

Al via la piattaforma on line per le istanze di bonus idrico (1.000 euro) per la fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua. Le richieste saranno accolte fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili (20 milioni di euro). 

A partire dalle ore 12.00 di giovedì 17 febbraio 2022 sarà possibile richiedere sull’apposita piattaforma on line, il bonus idrico di cui al  DM n. 395 del 27/9/2021, inserendo dati ed allegati entro 30 minuti. Nelle tre ore successive all’invio positivo della domanda sarà possibile eventualmente rettificare i dati ed i documenti già inseriti.

Il bonus idrico, introdotto dalla Legge di bilancio 2021 (n.178 del 30 dicembre 2020) che aveva istituito un apposito fondo con una dotazione pari a 20 milioni di euro per l’anno 2021, è finalizzato a perseguire il risparmio delle risorse idriche per interventi di:
– fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
– fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Non sono compresi nelle spese per cui si può richiedere il bonus:
piatto doccia;
– bidet;
coprivaso e sedile del water;
box doccia con colonna integrata;
lavandini;
vasca da bagno.

Il bonus è riconosciuto, nel limite massimo di 1.000 euro per ciascun beneficiario, per le spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, e può essere richiesto per una sola volta, per un solo immobile ed è alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale relative alla fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni.

Possono beneficiare del bonus idrico i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.

Le istanze di rimborso, correttamente compilate e corredate dalla necessaria documentazione, saranno ammesse fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

All’istanza deve essere allegata copia della fattura elettronica o del documento commerciale in cui è riportato il codice fiscale del soggetto richiedente il credito. Per i soggetti non tenuti ad emettere fattura elettronica, si considera valida anche l’emissione di una fattura o di un documento commerciale che attesti l’acquisto del bene, copia del versamento bancario, postale o mediante altri sistemi di pagamento accompagnata da documentazione del venditore atta a ricondurre la transazione allo specifico prodotto acquistato.

L’identità dei beneficiari, in relazione ai dati del nome, del cognome e del codice fiscale, verrà accertata attraverso SPID, ovvero tramite Carta d’Identità Elettronica. A tal fine, gli interessati, qualora non ne siano già in possesso, richiedono l’attribuzione dell’identità digitale ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 ottobre 2014. L’identità dei richiedenti è verificata, in relazione ai dati del nome, cognome e codice fiscale, denominazione sociale nel caso di incaricato di società, attraverso il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale, di seguito «SPID» di cui all’art.64 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Chi ne fosse sprovvisto può richiederle a questo indirizzo.

Ove richiesta risulti incompleta di informazioni e/o degli allegati richiesti si verrà esclusi dal rimborso. A questo link le risposte alle domande più frequenti (FAQ) poste. Il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha anche messo a disposizione un call center (numero 800090545) per tutte le richieste di informazioni.

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