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Bolletta energetica: dal 1° luglio + 9,9% per elettricità e +15,3% per gas

L’aggiornamento delle tariffe della bolletta energetica per i clienti in tutela effettuato dall’ARERA si traduce in un rincaro senza precedenti per il prossimo trimestre, che sarebbe stato ancora maggiore se il Governo non fosse intervenuto destinando1,2 miliardi di euro alla riduzione degli oneri generali di sistema per il prossimo trimestre da quanto ricavato  dalle aste del mercato europeo dei permessi di emissione di CO2 (EU-ETS).

Con un Comunicato diffuso nella tarda serata del 30 giugno 2021, l’ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, che svolge le attività di regolazione e controllo dei settori luce, gas, acqua e rifiuti, ha aggiornato la bolletta energetica degli italiani per il 3°trimestre 2021: +9,9% per la bolletta dell’elettricità e del 15,3% per quella del gas per la famiglia tipo in tutela (con consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW e di 1.400 metri cubi annui per il gas).

E se il Governo non fosse intervenuto con l’art. 3 del Decreto Legge30 giugno 2021 “ Misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese”, il cosiddetto “Decreto lavoro e imprese” con cui ha previsto di destinare 1,2 miliardi di euro alla riduzione degli oneri generali di sistema per il prossimo trimestre, utilizzando a tal fine parte di quanto ricavato proprio dalle aste del mercato europeo dei permessi di emissione di CO2 (EU-ETS) ETS2 ), la stangata sarebbe stata maggiore.

Nell’ambito della leale collaborazione istituzionale, abbiamo supportato tecnicamente la scelta di intervento del Governo – ha sottolineato il Presidente ARERA, Stefano BesseghiniSenza il decreto l’aumento delle bollette sarebbe stato molto più pesante. Tenendo conto della tendenza internazionale all’aumento dei prezzi delle materie prime e delle scelte europee sulla limitazione dei gas serra, appare ancora più importante consolidare l’utilizzo dei proventi delle aste dei permessi di emissione CO2 a contenimento delle bollette”.

Cause ed effetti degli aumenti
Gli aumenti sono legati al trend di forte crescita delle quotazioni delle principali materie prime energetiche, in particolare i prezzi europei del gas sono cresciuti di oltre il 30% nel secondo trimestre del 2021 rispetto al primo e risultano sempre più correlati con il prezzo della CO2 che, nel mese in corso, si è attestato oltre i 50 euro/tCO2, anche per le attese di un possibile rafforzamento delle vigenti politiche comunitarie per il contenimento delle emissioni nocive dei gas serra. Aumenti delle materie prime stanno causando ripercussioni analoghe sui prezzi finali dei consumatori anche in altri paesi europei, come la Spagna e la Francia.

In termini di effetti finali per il prossimo trimestre, per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (l’anno composto dal trimestre oggetto dell’aggiornamento e dai tre trimestri precedenti,) sarà  di circa 559 euro, con una variazione del +12% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente ad un aumento di circa 62,4 euro su base annua. Nello stesso periodo, la spesa della famiglia-tipo per la bolletta gas sarà di circa 993 euro, con una variazione del -1,3% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente ad una riduzione di circa 13 euro su base annua.

Bonus sociali
A sostegno delle famiglie in stato disagio economico, da luglio è definitivamente attivo l’automatismo che consente a chi ne ha diritto (nuclei con ISEE non superiore a 8.265 euro, 20.000 se con più di 3 figli) di trovarsi accreditato in bolletta, in modo automatico nei prossimi mesi, il bonus sociale di sconto per elettricità e gas, che comprenderà le agevolazioni già conteggiate dall’inizio dell’anno. Per ottenere i bonus sociali, quindi, non serve più presentare la domanda, che resta invece necessaria per le riduzioni da disagio fisico (utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita).

Proroga sconto per le piccole imprese
L’ARERA ha inoltre attuato la misura prevista dal decreto-legge ‘Sostegni bis” che proroga, anche per il mese di luglio, lo sconto per le bollette delle piccole imprese: (utenti in bassa tensione non domestici, come piccoli esercizi commerciali, artigiani, bar, ristoranti, laboratori, professionisti e servizi). La riduzione, di cui beneficiano principalmente circa 3,7 milioni di soggetti, nel primo decreto sostegni era stata già prevista per i mesi di aprile, maggio e giugno.

Inutile aggiungere che tali aumenti incideranno nei prossimi mesi con rincari in altri settori con conseguente aumento dell’inflazione.

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