Efficienza energetica Energia

A Smart Energy Expo di Verona: sfida all’ultimo kilowattora risparmiato

sfida ultimo Kilowattora

C’è un grande potenziale di efficienza energetica dietro ogni forma di consumo di energia: nelle abitazioni, negli uffici e nelle aziende, ma anche nel nostro modo di comunicare e di muoverci. Per migliorare l’efficienza energetica è necessario un coinvolgimento su larga scala degli operatori e dei cittadini.

A tal fine, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) ha promosso, con il supporto di EfficiencyKNow, gli Stati Generali dell’Efficienza Energetica, una Consultazione pubblica a cui hanno partecipato enti pubblici e privati, associazioni, imprese e cittadini, che ha riguardato 9 principali settori economici (Agricoltura e industria alimentareTessile Legno e CartaApparecchiature elettriche ed elettronicheMobilitàAcqua, Energia e RifiutiCostruzioniSanità e IstruzioneTurismoCondomìni), rispetto ai quali sono stati analizzati 5 aspetti strategici, che possono essere di stimolo o di barriera al raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica:
– semplificazione del quadro normativo;
– sistemi di finanziabilità;
– comunicazione;
– formazione;
– strategie competitive e innovazione.

La Consultazione si è tenuta su due livelli:
– a livello internazionale, indirizzata alla filiera agroalimentare, allo scopo di sensibilizzare e coinvolgere il bacino di EXPO2015 sulle tematiche relative alla sostenibilità dell’efficienza energetica;
– a livello nazionale, rivolta alla filiera dell’efficienza energetica.

Per 5 mesi la community dell’efficienza energetica ha discusso all’interno del Forum, e gli esperti di settore (professionisti dell’efficienza energetica, aziende, associazioni, E.S.Co ed energymanager in prevalenza di PMI e organizzazioni che operano a livello internazionale) hanno risposto ai 9 questionari proposti, al fine di stimolare la creazione di una filiera dell’efficienza energetica basata su un efficace incontro tra la domanda e l’offerta di tecnologie e servizi.

I risultati hanno evidenziato questi principali trend:
– i contatti sono stati migliaia e alcune centinaia i contributi;
– le visite al sito da tutto il mondo;
– le risposte dei singoli professionisti sono state maggiori rispetto a chi ha dichiarato di rispondere a nome di un’organizzazione;
– tra le organizzazioni, hanno risposto in misura maggiore le PMI e le organizzazioni che operano a livello regionale;
– per le organizzazioni hanno fornito le risposte il top management dell’azienda e gli energy manager;
– tra i 9 cluster, ha ricevuto più risposte quello relativo ad “Acqua, Energia e Rifiuti”.

distribuzione risposte 9 cluster

Per far decollare realmente il settore dell’efficienza energetica, è emerso che c’è bisogno di:
– una più ampia informazione a operatori e consumatori;
– un maggiore dialogo tra sistema creditizio, imprese e cittadini;
– più certezze sugli incentivi dedicati;
– modelli contrattuali innovativi per la fornitura di servizi energetici;
– incentivi legati all’effettivo risparmio di energia.
(Su questo aspetto vedi il nostro articolo “Ecobonus” per efficientamento e ristrutturazione degli edifici: perché non legarli ai salti di classe energetica?“.

Fra le proposte più innovative della ‘community’ arrivate online:

– la diffusione di Internet of Things (IoT), la ‘rete delle cose’ nella quale gli oggetti diventano ‘intelligenti’ e in grado di comunicare fra di loro per ottimizzare i consumi di energia;

– il nuovo ruolo delle banche che si propongono di svolgere il ruolo di E.S.Co. per gestire l’intero processo dall’acquisto, alla riqualificazione energetica, alla vendita o locazione degli immobili;

– i condomini ‘green’, comunità attivamente impegnate sull’obiettivo comune del risparmio energetico.

Sulla base dei risultati della consultazione, a Verona nell’ambito di Smart Energy Expo, la prima Fiera internazionale dell’efficienza energetica (14-16 ottobre 2015), rappresentanti dei progetti selezionati hanno sfidato in diretta esperti e membri delle istituzioni sulla semplificazione normativa, i sistemi di finanziabilità, la comunicazione e la formazione nel campo dell’efficienza energetica e, allo stesso tempo, fornito spunti e stimoli partendo dalle loro esperienze.

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