Circular economy Sostenibilità

Risorse minerarie: una governance internazionale per realizzare l’Agenda 2030

Il Rapporto del Gruppo Internazionale delle Risorse dell’UNEP ha pubblicato un nuovo Rapporto in cui si sottolinea la necessità di dar vita ad un’Agenzia mineraria internazionale per condividere i benefici derivanti dall’estrazione delle risorse minerarie e orientare le industrie estrattive verso la sostenibilità.

Il Gruppo Internazionale sulle Risorse (IRP), il gruppo di 40 scienziati di fama mondiale di 30 diversi Paesi, istituito dall’UNEP (Programma Ambiente delle nazioni Unite), nel 2007 con l’obiettivo di aiutare le nazioni a utilizzare le risorse naturali in modo sostenibile senza compromettere la crescita economica e le risorse umane, fornendo valutazioni scientifiche indipendenti e consulenza di esperti in vari settori, ha pubblicato il 19 febbraio 2020 il Rapporto Mineral Resource Governance in the 21st Century. Gearing Extractive Industries Towards Sustainable Development”. 

In occasione dell’Assemblea del Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEA-4) di Nairobi dell’anno scorso, l’IRP aveva presentato il Rapporto previsionale sull’estrazione delle risorse minerarie, in cui si evidenziava che negli ultimi cinque decenni, l’estrazione globale annuale di minerali era passata da 27 miliardi di tonnellate a 92 miliardi di tonnellate (nel 2017) e che sulla base delle attuali tendenze questa quantità è destinata a raddoppiare entro il 2060.

Lo sviluppo economico dei Paesi emergenti, la popolazione in crescita, l’aumento della classe media globale e la forte urbanizzazione, insieme alla transizione globale verso la produzione di energia pulita e al passaggio alla mobilità elettrica determinerà un’ulteriore domanda di minerali e metalli.

L’estrazione di questi metalli e minerali tanto necessari ha un prezzo elevato, sottolineano gli autori, tra cui lo stravolgimento degli ecosistemi, la perdita di biodiversità e il contributo notevole ai cambiamenti climatici.

Non deve più essere così: l’industria dei minerali e dei metalli ha, infatti, le potenzialità per supportare con successo i Paesi nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, promuovendo la coesione sociale, l’inclusione e il progresso economico tra i Paesi a basso reddito e i gruppi più vulnerabili della popolazione.

I minerali e i metalli sono alla base delle economie nazionali, forniscono materie prime fondamentali per le attività industriali, e sono indispensabili per quasi tutti i settori dell’economia globale, si afferma nel Rapporto, svolgendo e continuando a svolgere un ruolo centrale nel guidare l’economia globale, nonostante le misure per disaccoppiare lo sviluppo economico dal consumo di risorse.

Nel predisporre il Rapporto, il Gruppo ha analizzato almeno 80 strumenti internazionali esistenti in materia di governance delle attività minerarie, che vanno da iniziative di carattere regionali a iniziative globali. Ma, nonostante la pletora di strumenti, questi non sono riusciti a promuovere vantaggi condivisi e a creare collegamenti con le economie locali. 

Il gruppo di esperti scientifici formula delle raccomandazioni per la riforma del settore sia a livello nazionale che internazionale.
A livello nazionale, si suggerisce che i Paesi adottino un Piano strategico per il settore minerario e gli altri settori interessati, che dovrebbe essere impostato nel contesto dello sviluppo sostenibile e che potrebbe includere una legge mineraria che sancisca principi di consultazione, trasparenza e rendicontazione, oltre a riconoscere esplicitamente il diritti delle popolazioni locali. Il piano dovrebbe inoltre facilitare la creazione di tre istituzioni pubbliche di base per la promozione e la regolamentazione delle industrie minerarie e dei metalli:
– una Direzione ambientale incaricata dello sviluppo di politiche, leggi e regolamenti ambientali;
– una Direzione mineraria responsabile delle politiche minerarie e dei metalli;
– un Servizio geologico incaricato di acquisire, conservare, gestire, modellare e diffondere i dati geologici, geofisici, geochimici.

A livello globale si indica la necessità della costituzione di un’Agenzia mineraria internazionale – o un trattato globale – per consolidare le normative e i regolamenti esistenti nel settore, introducendo quelle su aspetti quali trasparenza e codici di condotta, per condividere i benefici derivanti dall’estrazione delle risorse minerarie e orientare le industrie estrattive verso la

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