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Giornate Europee del Patrimonio (23- 24 Settembre 2017)

Giornate Europee del Patrimonio

Il tema scelto per quest’anno è “Patrimonio e Natura: un paesaggio di possibilità” per celebrare la relazione tra il patrimonio culturale europeo e l’ambiente naturale. In Italia, sabato 23 e domenica 24 settembre 2017 si svolgeranno 745 appuntamenti organizzati dal MIBACT, in collaborazione con gli Enti Locali, con visite guidate e aperture straordinarie a luoghi d’arte e di cultura statali e appartenenti ad altre realtà, tra cui merita menzione l’apertura di vari musei, monumenti e aree archeologiche statali fino alle ore 24 al costo simbolico di 1 euro.

Una volta all’anno, i cittadini dei 50 Paesi europei firmatari della Convenzione Culturale Europea celebrano il Patrimonio culturale dell’Europa.

Promosse dal Consiglio d’Europa, con l’appoggio della Commissione UE, le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) dal 1991 aprono ai cittadini le porte di monumenti e siti storici, artistici e naturalistici.

Gli obiettivi delle Giornate Europee del Patrimonio sono di :

– sensibilizzare i cittadini europei sulla ricchezza e diversità culturale dell’Europa;

– creare un clima in cui viene stimolato l’apprezzamento per il ricco mosaico di culture europee;

– contrastare il razzismo e la xenofobia e favorire una maggiore tolleranza in Europa e al di là dei confini nazionali;

– informare il pubblico e le autorità politiche circa la necessità di proteggere il patrimonio culturale contro le nuove minacce;

– invitare l’Europa a rispondere alle sfide sociali, politiche ed economiche che deve affrontare.

Il tema scelto dal Consiglio d’Europa per la edizione 2017 è “Patrimonio e Natura. un paesaggio di possibilità” (Heritage and Nature: a landscape of possibilities).edizione di quest’anno, per celebrare la relazione intrinseca tra le persone e la natura. L’accento è posto sui valori del patrimonio incarnati dalla natura, sul modo in cui l’ambiente modella lo stile di vita delle persone e sul suo contributo al loro benessere e alla loro crescita socioeconomica.
Il tema di quest’anno sollecita i cittadini a guardare più vicino l’ambiente in cui vivono, apprezzarne la bellezza, ispirarsi e trovare nuovi valori nella natura che li circonda, permettendo loro di esaminare tutti i diversi siti che comportano dei significati, valori e piaceri per la loro vita quotidiana – ha affermato Tibor Navracsics, Commissario europeo responsabile per l’Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo, la Gioventù e lo Sport – È una grande opportunità per aiutare le persone a riconoscere come la cultura umana formi l’ambiente e come i processi della natura ridisegnino la cultura. La Commissione europea sta sostenendo politiche incentrate sulla necessità di gestire e curare i paesaggi naturali come insieme sia del patrimonio naturale che culturale, nonché dei legami tra patrimonio culturale e naturale“.

Per l’evento è attivo un sito web che fornisce informazioni sui siti aperti al pubblico e sulle manifestazioni che si svolgeranno in ogni Paese. Al fine di armonizzare tutti gli eventi nazionali e regionali e di unirli sotto la bandiera europea, sono stati definiti alcuni principi, tra cui:

– le Giornate devono essere effettuate nel corso di un fine settimana tra il 1° settembre e il 15 ottobre;

– le Giornate devono consentire al pubblico di visitare monumenti e siti in tutta Europa solitamente chiusi al pubblico;

– gli edifici che sono aperti tutto l’anno, possono contribuire al programma, a condizione che essi offrano attività speciali, come visite guidate, mostre, concerti, conferenze;

– le visite devono essere gratuite o offerte ad un prezzo ridotto;

– il programma delle Giornate deve includere l’organizzazione di attività specifiche che coinvolgeranno il pubblico in generale e, in particolare, i giovani e gli alunni delle scuole;

– tutti i Paesi partecipanti sono invitati a utilizzare la denominazione ufficiale “Giornate Europee del Patrimonio”;

– i loghi delle Giornate Europee del Patrimonio, del Consiglio d’Europa e della Commissione europea devono apparire su tutto il materiale promozionale; mentre gli edifici aperti al pubblico durante l’evento devono esporre il vessillo con il logo.

Le Giornate del Patrimonio Europeo sono un’esperienza unica per celebrare la diversità culturale e le storie colorite di un’Europa vivace e diversificata – ha osservato Gabriella Battaini-Dragoni, Segretario generale aggiunto del Consiglio d’Europa – Quale programma cultura più diffuso in Europa, le Giornate del Patrimonio fungono da potente strumento per ispirare l’immaginazione e costruire una vera partecipazione alla vita culturale. Il Consiglio d’Europa si dedica alla sua visione di sensibilizzazione sui nostri valori condivisi e sulle sfide che le comunità si trovano ad affrontare in un’Europa in rapida evoluzione, tra le quali le minacce per il nostro ambiente naturale“.

In Italia, la Manifestazione avrà luogo sabato 23 e domenica 24 settembre 2017 con l’apertura al pubblico di tutti i luoghi della cultura statali e i luoghi d’arte appartenenti ad altre realtà (Istituzioni, Enti) che vi aderiscono.

Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) ha organizzato, in collaborazione con gli Enti locali, 745 appuntamenti con visite guidate, aperture straordinarie, spettacoli, concerti, ecc, il cui elenco, suddiviso per Regioni, è consultabile sul sito.

Tra gli altri, particolarmente interessante l’iniziativa che prevede su tutto il territorio nazionale l’apertura di vari musei, monumenti e aree archeologiche statali fino alle ore 24 al costo simbolico di 1 euro.

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