Manifestazioni e celebrazioni Politica

Giornata dell’Europa 2024: a un mese dal voto

Sono numerose le iniziative a livello nazionale per celebrare la Giornata dell’Europa che quest’anno si celebra ad un mese dal voto per il rinnovo del Parlamento europeo che incoraggi i cittadini ad andare a votare, anche se l’ultimo sondaggio di Eurobarometro indica che l’interesse per le elezioni, la consapevolezza di quando avranno luogo e la probabilità di votare sono tutti in aumento.

Il 9 maggio è la “Giornata dell’Europa” (European Day), Anniversario della storica Dichiarazione di Robert Schuman, in occasione di un discorso a Parigi nel 1950, dell’allora Ministro degli Esteri francese che espose la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l’Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee, considerata l’atto di nascita dell’Unione europea.

Come ogni anno, anche per questo 2024 le istituzioni dell’UE invitano tutti i cittadini a partecipare a un’ampia gamma di attività che si svolgeranno negli Stati membri e nelle sedi delle istituzioni dell’UE a Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo e negli Stati membri tramite la rete dei centri di Europe Direct  (qui per l’Italia) con incontri, dibattiti, workshop, live chat, podcast, tavole rotonde in cui si dibatterà di Europa con studenti, stakeholder, esperti ed esponenti della società civile. Ma anche concerti, momenti di festa ed intrattenimento, oltre a iniziative di illuminazione di monumenti e siti istituzionali con i colori della bandiera europea per sensibilizzare tutta la cittadinanza sui valori di pace, democrazia ed unità di cui l’Europa si fa garante.

Quest’anno la Giornata dell’Europa avviene un mese prima delle elezioni per il rinnovo del parlamento europeo, che si terranno nei 27 Stati membri dell’UE tra il 6 e il 9 giugno 2024 come deciso unanimemente dal Consiglio, con la libertà per ogni stato membro di organizzarle in uno o più giorni tra questi secondo le consuetudini elettorali (in Italia come noto, si svolgeranno l’8 e il 9 giugno).

Il 29 aprile il Parlamento Europeo ha diffuso il proprio spot elettorale per incoraggiare i cittadini e le cittadine europee a votare alle prossime elezioni europee, in programma tra il 6 e il 9 giugno, dal titolo “Usa il tuo voto. O altri decideranno per te”, ambientato in un set cinematografico in cui alcune persone anziane vengono intervistate da un gruppo di persone più giovani.

Secondo l’’ultimo sondaggio di Eurobarometro, condotto con 26.411 interviste tra il 7 febbraio e il 3 marzo 2024, l’interesse per le elezioni, la consapevolezza di quando avranno luogo e la probabilità di votare sono tutti in aumento e rivela consapevolezza tra i cittadini e preoccupazione per l’attuale contesto geopolitico:
– più di otto europei su dieci (81%) ritengono che il voto sia ancora più importante data l’attuale situazione geopolitica
;
sei cittadini su dieci (60%) sono interessati alle prossime elezioni europee del 6-9 giugno, 11 punti percentuali in più rispetto allo stesso momento precedente al voto precedente del maggio 2019;
– il 73% dei cittadini afferma che le azioni dell’UE hanno un impatto sulla loro vita quotidiana;
la difesa e la sicurezza dell’UE sono sempre più importanti come questioni su cui concentrarsi;
la lotta alla povertà e all’esclusione sociale (33%) e la salute pubblica (32%) sono i temi principali nella mente degli elettori.

Gli europei sono consapevoli che la posta in gioco è alta alle urne, e che il voto è ancora più importante nell’attuale contesto geopolitico – ha commentato la Presidente del Parlamento europeo Roberta MetsolaInvito i nostri cittadini a esprimere il proprio voto alle prossime elezioni europee, a rafforzare la democrazia europea e a plasmare il futuro dell’Europa”. 

Alla conclusione di questa legislatura, l’81% dei cittadini dell’UE ha un’immagine positiva o neutrale del Parlamento europeo, mentre solo il 18% ha un’immagine negativa. Inoltre, la maggioranza nell’UE (56%) vorrebbe che il Parlamento europeo svolgesse un ruolo più importante, mentre solo il 28% vorrebbe vedere il contrario e il 10% manterrebbe il ruolo così com’è adesso.

I cittadini europei vorrebbero che la lotta alla povertà e all’esclusione sociale (33%) e il sostegno alla salute pubblica (32%) fossero i principali temi in discussione durante la campagna elettorale. Il sostegno all’economia e la creazione di nuovi posti di lavoro, nonché la difesa e la sicurezza dell’UE sono entrambi al 3° posto (al 31%).

Allo stesso modo, guardando al futuro, i cittadini dell’UE attribuiscono la difesa e la sicurezza (37%) al 1° posto nel rafforzamento della posizione dell’UE a livello globale, seguono le questioni energetiche e la sicurezza alimentare/agricoltura (entrambe al 30%). Mentre quattro cittadini su dieci affermano che il ruolo dell’UE è diventato più importante negli ultimi anni, il 35% pensa che sia rimasto lo stesso e il 22% che sia diminuito. A livello nazionale, la maggioranza relativa in 15 paesi ritiene che il suo ruolo nel mondo sia diventato più importante nel corso degli anni, con proporzioni che raggiungono il 67% in Svezia, il 63% in Portogallo e il 60% in Danimarca. Nel frattempo, i cittadini sloveni e cechi sono i più propensi ad affermare che il ruolo dell’UE è diventato meno importante (rispettivamente 32% e 30%).

Le priorità dei cittadini italiani prima delle Elezioni europee

Quasi tre quarti dei cittadini (73%, +3% rispetto all’autunno 2023) affermano che le azioni dell’UE hanno un impatto sulla loro vita quotidiana, compreso un quinto (20%) per il quale hanno “molto” impatto. Inoltre, la grande maggioranza degli europei concorda sul fatto che il loro Paese, nel complesso, trae vantaggio dall’adesione all’UE (71%). Questi risultati sono stabili rispetto all’autunno 2023 e continuano a godere di livelli elevati in tutta l’UE.

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