In vista della Giornata internazionale dell’energia pulita (26 gennaio 2025) presso la sede di New York delle Nazioni Unite si svolgerà il 23 gennaio 2025 un evento di alto livello per sottolineare l’urgente necessità di un più rapido, giusto e incluso passaggio all’energia pulita per progredire verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e di quelli dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
Il 26 gennaio 2025 si celebra la Giornata internazionale dell’energia pulita, istituita con Risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA), per sottolineare che “la transizione verso fonti energetiche pulite e rinnovabili è essenziale per affrontare le attuali sfide ambientali e socioeconomiche e garantire la sopravvivenza umana e il benessere del pianeta”.
La scelta della data vuole ricordare l’Anniversario della fondazione dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) nel 2009, riconoscendone il ruolo guida nell’accelerare la transizione energetica globale basata sulle energie rinnovabili quale “piattaforma per guidare l’adozione di politiche e pratiche per promuovere la consapevolezza sull’uso sostenibile delle risorse energetiche e per rafforzare la collaborazione e la cooperazione attraverso lo scambio di migliori pratiche, tecnologie e conoscenze per promuovere la transizione energetica globale”..
L’energia pulita svolge un ruolo chiave nel raggiungimento dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e degli obiettivi dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
In un mondo alle prese con il cambiamento climatico, l’energia pulita svolge un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni e può anche apportare benefici alle comunità che non hanno accesso a fonti di energia affidabili. Ancora oggi, 685 milioni di persone vivono al buio, più dell’80% delle quali nell’Africa sub-sahariana.
Il legame tra energia pulita, sviluppo socio-economico e sostenibilità ambientale è fondamentale per affrontare i problemi che affliggono le comunità vulnerabili in tutto il mondo. Per le popolazioni senza accesso all’energia pulita, la mancanza di energia affidabile ostacola l’istruzione, l’assistenza sanitaria e le opportunità economiche, e molte di queste regioni in via di sviluppo dipendono ancora pesantemente dai combustibili fossili inquinanti per la loro vita quotidiana, perpetuando la povertà. Se le tendenze attuali continuano, entro il 2030 circa 1,8 miliardi di persone continueranno a utilizzare sistemi di cottura non sicuri, malsani e inefficienti, come la combustione di legna o letame.
Sebbene questa situazione sia generalmente migliorata, le cifre più recenti mostrano che il numero di persone senza elettricità è in realtà aumentato di 10 milioni nel 2022, poiché la crescita della popolazione ha superato il progresso. Il mondo non è sulla buona strada per raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) -7 per l’accesso a un’energia conveniente, affidabile, sostenibile e moderna per tutti entro il 2030.
Mentre i paesi di tutto il mondo lottano contro la povertà energetica, la crescente domanda di energia e la necessità di una rapida decarbonizzazione per affrontare l’emergenza climatica, è più urgente che mai mobilitare l’azione, rafforzando le partnership internazionali, sbloccando i finanziamenti e aumentando gli investimenti.

“Quest’anno, si prevede che le energie rinnovabili diventeranno per la prima volta la più grande fonte di generazione di elettricità al mondo – ha affermato nel suo messaggio per la ricorrenza, il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres – Nel frattempo, i loro prezzi continuano a scendere. Nella Giornata internazionale dell’energia pulita, celebriamo questa rivoluzione. Ma riconosciamo anche le sfide future. La fine dell’era dei combustibili fossili è certa. Ma i governi devono garantire che avvenga in modo rapido ed equo. Ciò è fondamentale per salvarci dal peggio della crisi climatica e per connettere ogni persona all’energia pulita, sollevando milioni di persone dalla povertà – Quest’anno offre un’opportunità senza pari ai paesi di allineare le proprie ambizioni climatiche con le strategie nazionali di energia e sviluppo. Tutti i paesi si sono impegnati a produrre nuovi piani nazionali di azione per il clima allineati con la limitazione dell’aumento della temperatura globale a 1,5 °C. Devono realizzare piani che coprano tutti i gas serra e tutti i settori; mappare una giusta eliminazione graduale dei combustibili fossili; e contribuire all’obiettivo globale di triplicare la capacità delle energie rinnovabili entro il 2030. Il G20 che ha le maggiori capacità e responsabilità, deve guidare l’azione. Tutto questo deve essere realizzato in linea con il principio di responsabilità comuni ma differenziate. Ma tutti i paesi devono fare di più. Abbiamo anche bisogno di azioni per far fluire i finanziamenti verso la rivoluzione delle energie rinnovabili nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo. Ciò include l’aumento della capacità di prestito delle banche multilaterali di sviluppo, la lotta all’elevato costo del capitale e l’adozione di misure efficaci sul debito. Nella Giornata internazionale dell’energia pulita, impegniamoci per un’era internazionale di energia pulita basata su velocità, giustizia e collaborazione”.
In vista della giornata, il 23 gennaio 2025 presso la sede di New York delle Nazioni Unite si terrà un evento speciale dal titolo “Clean Energy for Brighter Future“, che potrà essere seguito in streaming, che riunirà leader globali, innovatori e sostenitori per promuovere il dialogo e soluzioni di energia pulita di impatto.