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Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu: 7 settembre 2022

Il tema scelto dall’UNEP per la celebrazione della “Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu” (7 settembre 2022) è “L’aria che condividiamo”, per sottolineare la natura transfrontaliera dell’inquinamento atmosferico e, al contempo, la necessità di una collettiva responsabilità attraverso la cooperazione globale, regionale e locale.

Il 7 settembre 2022 si celebra la Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu (International Day of Clean Air for blue skies), giunta alla sua terza edizione e istituita nel 2019 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con l’obiettivo di invitare la collettività ad allineare gli sforzi per migliorare la qualità dell’aria, elemento essenziale per tutto l’ecosistema.

Il tema scelto per il 2022 dal Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) che ha il compito di promuovere le attività per la celebrazione della Giornata internazionale dell’aria pulita è “LAria che condividiamo” (The Air We Share) per sottolineare la natura transfrontaliera dell’inquinamento atmosferico e, al contempo, la necessità di una collettiva responsabilità attraverso la cooperazione globale, regionale e locale.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il 99% del mondo sta respirando aria inquinata e l’inquinamento atmosferico è la più grande minaccia ambientale per la salute umana, provocando 7 milioni di morti premature ogni anno.

L’inquinamento atmosferico non conosce confini e ha un impatto su tutti noi, anche se le persone che vivono nei paesi a basso e medio reddito ne sopportano maggiormente le conseguenze – ha affermato Sheila Aggarwal-Khan, Direttore della Divisione Economia dell’UNEP – L’unico modo per mitigare gli impatti sanitari ed economici di questo problema è l’azione collettiva, che include una più forte cooperazione internazionale; raccogliere e condividere dati e ricerche e sensibilizzare l’opinione pubblica”.

Secondo un Rapporto della Banca Mondiale (WB),  nel 2021 l’inquinamento atmosferico ha causato costi sanitari per 8,1 trilioni di dollari, pari al 6,1% del PIL global . Alcuni dei principali fattori di inquinamento atmosferico includono le emissioni derivanti dai combustibili fossili per l’energia e i trasporti e dai combustibili tradizionali per cucinare, nonché la combustione di rifiuti agricoli e rifiuti. 

Attualmente ci sono 2,4 miliardi di persone che sono esposte sono esposte a livelli pericolosi di inquinamento atmosferico domestico perché cucinano su fuochi aperti o stufe non sicure, tant’è che l’OMS ha stimato che ogni anno muoiano 3,2 milioni di individui a causa dell’inquinamento atmosferico domestico. Le donne e i bambini piccoli sono i più vulnerabili, e tra questi ultimi il 50% dei decessi per polmonite è dovuto all’inquinamento atmosferico domestico.

L’inquinamento atmosferico è una sfida regionale e globale poiché gli inquinanti atmosferici non solo rimangono sufficientemente a lungo nell’atmosfera per essere trasportati oltre i confini amministrativi e i confini nazionali, ma svolgono anche un ruolo importante nel cambiamento climatico – ha affermato Martina Otto, a capo del Segretariato della Coalizione per il clima e l’aria pulita (CCAC), il partenariato volontario convocato dall’UNEP tra governi, organizzazioni intergovernative, imprese, istituzioni scientifiche e organizzazioni della società civile impegnate a migliorare la qualità dell’aria e proteggere il clima attraverso azioni per ridurre gli inquinanti climatici di breve durata – Il diritto a un ambiente pulito, sano e sostenibile, riconosciuto ora dalle Nazioni Unite è una grande vittoria per assicurarsi che la cosa stessa che ci tiene in vita – respirare – non ci danneggi allo stesso tempo“.

Il riferimento è alla Risoluzione approvata lo scorso luglio dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che dichiara l’accesso a un ambiente salubre un diritto umano universale.

La risoluzione è stata lodata in tutto il mondo nelle ultime settimane, suscitando speranze che incoraggerà i governi ad affrontare una serie di problemi ambientali a lungo trascurati, tra cui l’inquinamento atmosferico.

La risoluzione – ha commentato Inger Andersen, Direttrice esecutiva dell’UNEP – invia il messaggio che nessuno può portarci via la natura, l’aria e l’acqua pulite o un clima stabile, almeno, non senza combattere“.

Abbiamo tutti diritto all’aria pulita, sottolinea l’UNEP. Insieme, possiamo garantire che il messaggio della terza Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu diventi un invito all’azione globale che porti a cambiamenti a lungo termine per garantire che le generazioni future respirino aria pulita. 

Abbiamo le soluzioni per sconfiggere l’inquinamento atmosferico e dobbiamo assicurarci di intraprendere le azioni necessarie per garantire che l’inquinamento atmosferico non faccia parte del nostro futuro collettivo.

Le persone possono condividere sui social media pensieri e azioni per la Giornata, utilizzando gli hashtag #TheAirWeShare e #WorldCleanAirDay.

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