di Anna Rita Rossi
In occasione della Design Week 2022 (Milano, 6-12 giugno 2022) sarà realizzata Floating Forest, una foresta multisensoriale galleggiante il cui obiettivo è di far comprendere i benefici legati alla forestazione urbana.
Dal 6 al 12 giugno, Milano vedrà succedersi una serie di eventi legati alla manifestazione Design Week, oltre a un calendario ricco di appuntamenti all’insegna della sorpresa e della meraviglia.
Ci saranno varie e curiose installazioni in ogni via della città. Spettacolare ed effimero sono i termini più appropriati per definire questi fantasiosi allestimenti milanesi, tra i quali si evidenzia la Floating Forest, un esempio di design, creatività e biodiversità.
L’idea di un singolare ecosistema galleggiante sull’acqua è dell’azienda Timberland, da tempo interessata a mostrare il suo impegno green, mentre la realizzazione del progetto è di Stefano Boeri Interiors, lo studio che si occupa di progetti e ricerche nell’ambito dell’architettura di interni, dell’exhibition design e del product design.
La Floating Forest (foresta galleggiante) è nata per far comprendere i benefici legati alla forestazione urbana. In pratica, è una sorta di inserto verde, un ecosistema indipendente realizzato sull’acqua della Darsena (al numero 20 del viale Gabriele D’Annunzio), composto da 610 piante di ben 30 specie diverse: Acero, Betulla e Malus per gli alberi; Aronia Nera, Ortensia, Mahonia e Pittosporo per gli arbusti; Stipa, Eulalia, Anemone, Emerocallide, Verbena viola e Pampa per le erbacee perenni.
Scopo di questa foresta galleggiante è non solo di moltiplicare la biodiversità, collegandosi agli altri spazi verdi presenti a Milano, ma anche quello di creare un ambiente dove rigenerarsi, incontrarsi e poter staccare dai ritmi frenetici della vita quotidiana.
Il progetto Floating Forest, una volta terminata la manifestazione, lascerà in eredità alla città di Milano il verde che sarà donato al Parco della Vettabbia, gestito da Soulfood Forestfarms Hub Italia, un’organizzazione no-profit che agevola la transizione ecologica dei territori, in collaborazione con le comunità̀ locali, le istituzioni e le imprese.
La foresta galleggiante ha anche l’intento di sensibilizzare i giovani sull’importante ruolo che gioca la natura nel nostro futuro e sollecitarli a pensare e progettare un mondo più sostenibile, più verde, più equo, dove il riciclo e la circolarità dei prodotti e dei processi non sia un’eccezione, bensì la regola.
La visita alla foresta galleggiante sarà suddivisa in 4 tappe, ognuna dedicata a uno dei sensi e comprenderà, oltre a un’esperienza tangibile, anche una digitale. Per chi, infatti, non potrà essere presente fisicamente alla visita, c’è la possibilità di vivere l’esperienza online.
I materiali che costituiscono la Floating Forest sono volutamente assemblati “a secco”, cioè i vari componenti sono uniti mediante logica costruttiva, senza l’uso di materiali come collanti e sigillanti, così da garantire una grande flessibilità di assemblaggio e riassemblaggio, e persino la possibilità di riutilizzare i vari elementi una volta dismessa l’installazione.