Efficienza energetica Energia

Cercansi idee per sviluppare l’efficienza energetica

Cercansi idee per sviluppare l’efficienza energetica

L’ENEA lancia sul web una consultazione pubblica (dal 6 maggio al 25 luglio 2014) per contribuire a definire politiche e misure necessarie alla crescita di un settore fondamentale per il recupero della competitività del sistema Paese. I risultati saranno presentati agli Stati Generali dell’Efficienza Energetica, in programma durante Smart City Expo (Verona, 8-10 ottobre 2014).

Dal 6 maggio 2014 sarà possibile partecipare alla Consultazione pubblica degli Stati Generali dell’Efficienza Energetica, promossa dall’ENEA con il supporto tecnico di EfficiencyKNow, partner di Smart Energy Expo, Fiera internazionale sull’efficienza energetica di Verona (8-10 ottobre 2014).

Compilando un apposito questionario sul portale, tutti potranno partecipare alla discussione online, articolata in 5 settori strategici di sviluppo dell’efficienza energeticasemplificazionefinanziabilitàdinamiche domanda-offertacomunicazione e formazione.
L’obiettivo è di chiamare a raccolta tutti gli attori interessati all’efficienza energetica (aziende industriali, commerciali e di servizi; organizzazioni di ricerca; professionisti; consumatori) per contribuire a definire politiche e misure necessarie alla crescita di un settore fondamentale per il recupero della competitività del sistema Paese, anche sulla base delle esperienze già positivamente acquisite da operatori pubblici e privati.

La Consultazione pubblica rimarrà aperta fino al 25 luglio 2014. Sarà l’ENEA a valutare i contributi presentati al fine di elaborare proposte concrete per una strategia nazionale ed europea sull’efficienza energetica, anche in vista dell’imminente semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea. I risultati saranno presentati il 9 ottobre 2014 a Verona nell’ambito di Smart Energy Expo dove si terranno gli Stati Generali.

L’efficienza energetica è lo strumento più conveniente per abbattere le emissioni nocive all’ambiente e per attenuare la grave dipendenza energetica dall’estero. Essa garantisce inoltre interessanti ritorni economici e sociali sugli investimenti, riduce i costi energetici di famiglie ed aziende, offre alle imprese più competitività e più domanda, induce più occupazione e favorisce il tanto auspicato sviluppo sostenibile – ha affermato l’ing. Alessandro OrtisPresidente degli Stati Generali dell’Efficienza Energetica – Gli Stati Generali che si terranno a Verona il 9 ottobre 2014, in occasione della seconda edizione di Smart Energy Expo, saranno un’ottima occasione per esaminare, insieme ad istituzioni ed operatori, i risultati della consultazione che stiamo lanciando proprio per favorire un corale impulso a sostegno di un prezioso strumento per lo sviluppo: l’efficienza energetica”.

Di recente il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di Decreto legislativo che recepisce la Direttiva 2012/27/UE sull’Efficienza Energetica, che modifica le Direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le Direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE che assegna all’ENEA il compito di predisporre, con la collaborazione delle associazioni di categoria, in particolare delle ESCO e dei Servizi energetici, delle associazioni dei consumatori e delle Regioni, un programma triennale di informazione e formazione, volto a:
– sostenere, sensibilizzare ed incoraggiare le imprese e le PMI nell’esecuzione di diagnosi energetiche e nella realizzazione di successivi interventi, con l’utilizzo degli strumenti incentivanti finalizzati all’installazione di tecnologie efficienti;
– stimolare comportamenti che contribuiscano a ridurre i consumi energetici dei dipendenti della pubblica amministrazione;
– favorire la partecipazione delle banche e degli istituti finanziari al finanziamento di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica;
– sensibilizzare le utenze domestiche sull’uso efficiente dell’energia;
– qualificare i soggetti che operano nell’ambito dei servizi energetici, con particolare riferimento degli auditor energetici e degli installatori di elementi edilizi connessi all’energia.

Il Programma sarà sottoposto al Ministero dello Sviluppo economico e al Ministero dell’Ambiente, che provvederanno alla copertura degli oneri. All’attuazione del programma si provvede nel limite massimo di 1 milione di euro all’anno, per il triennio 2015-2017, a carico del MiSE, a valere sui proventi annui delle aste delle quote di emissione di CO2.
Presso lo stesso MiSE verrà istituito il Fondo nazionale per l’efficienza energetica di 800 milioni di euro al 2020 per la concessione di garanzie o l’erogazione di finanziamenti, al fine di favorire interventi di riqualificazione energetica della PA, l’efficienza energetica negli edifici residenziali e popolari e la riduzione dei consumi di energia nell’industria e nei servizi.

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